10. Rain

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Jungwon non trovava Rebecca, l'aveva cercata in classe ma non c'era, aveva provato a vedere in mensa ma niente di lei non c'era traccia; così iniziò a preoccuparsi e si sentì in colpa. La campanella suonò (la pausa pranzo era finita) ma a Jungwon questo non importava, nonostante le lezioni fossero importanti per lui, ora però la sua amata era la priorità, doveva trovarla e parlarle.

Nel frattempo Rebecca corse disperata verso l'uscita, si reccó in cortile, per trovare un po' di tranquillità. Dopo qualche minuto Ilenia la raggiunse preoccupata, e disse:

《Reby cosa è successo?》

Rebecca raccontò l'episodio, aggiungendo che secondo lei questa reazione voleva dire un rifiuto, un mancato interesse romantico da parte sua.

《Io davvero non capisco Ile...》

《Non dire così, la felpa te l'ha regalata ed è stato un gesto molto dolce! Magari è scappato perché era imbarazzato.》

《Vorrei poterci credere Ile.》e iniziò a piangere

Dentro di lei aveva iniziato a nutrire qualche speranza verso Jungwon e vedere il comportamento che aveva avuto nei suoi confronti le aveva fatto più male del previsto. Voleva stare da sola e la sua amica lo capì, quindi decise di andarsene.

Rebecca andò a sedersi in una delle panchine del cortile, si sedette accovacciata con le braccia attorno alle ginocchia per trovare rassicurazione in se stessa.

Iniziò a riflettere su quello che gli aveva detto la sua amica. "Forse gli piaccio veramente, però se così fosse non avrebbe reagito così!"pensava Rebecca.

Mentre era persa nei suoi pensieri, una piccola goccia d'acqua cadde sulla panchina e piano piano cominciò a piovere.

Rebecca aveva ancora quella felpa tra le mani, decise di indossarla per non bagnarsi, si accorse però che la felpa aveva un profumo fresco e allo stesso tempo molto dolce. Inspiegabilmente provava una sensazione di conforto e di casa. Quella felpa aveva il suo profumo.
Cominciarono a riaffiorargli così i ricordi della prima volta, quando i suoi occhi si imbatterono in Jungwon, cominciarono a scendere le lacrime ricordandosi di tutte le volte che lo aveva guardato ballare: lo aveva amato da lontano e ora che era così vicino, sembrava tutto meno che un bel sogno, semmai un rifiuto.

La pioggia iniziò a farsi più forte allora si alzò dalla panchina e si incamminò verso il dormitorio, durante il tragitto vide una persona con un ombrello venire verso di lei. Quando fu più vicino capì che era proprio Jungwon.
Il ragazzo non appena la vide le sorrise teneramente e disse:

《Ti ho trovata finalmente...》

Rebecca non sapeva cosa dire, non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi perché stava piangendo.
Jungwon la guardava attentamente: i suoi bellissimi capelli rosso scuro venivano coperti dal cappuccio della sua felpa, era così carina, la felpa le stava due volte addosso e questo la rendeva adorabile ai suoi occhi.

《Come stai? Spero tanto che il tè ti abbia fatto bene.》strinse l'ombrello per scaricare la tensione.

Rebecca realizzò che forse ciò che le aveva detto Ilenia non era totalmente una cavolata, alzò lo sguardo e in quel momento i due si guardarono negli occhi. Jungwon vide che il viso sereno e sorridente di sempre, ora era segnato dalle lacrime e gli occhi erano diventati rossi, si addolorò vedendola così.

Quando l'aveva vista per la prima volta era proprio in quello stato, in seguito la vide altre volte piangere a causa del bullismo che subiva, ogni volta sentiva un dolore al petto, provava il desiderio di proteggerla sempre.
Dopo aver iniziato il liceo, vederla felice e sorridente lo faceva stare bene. Era da un po' di tempo che Jungwon aveva capito i sentimenti che provava verso Rebecca: era innamorato di lei, provava un forte attaccamento genuino verso di lei che fino ad allora aveva deciso di soffocare.

Mise la mano sulla sua guancia e con il pollice le asciugò le lacrime.

《Scusami.》Queste parole sincere e sentite confortarono Rebecca.

Lei lo stava ancora guardando negli occhi e nel frattempo si sentiva al sicuro nel suo tocco dolce. Restarono così per un paio di minuti e nel mentre la pioggia si faceva più forte, erano molto vicini sentivano il respiro l'uno del altro, la ragazza però si allontanò un po' e con la poca lucidità che gli era rimasta riuscì a parlare tra qualche balbettio.

《G-Grazie J-Jungwon, non sapevo fosse da parte tua, prometto di restituirti tutto.》

《No tranquilla, non devi, non l'ho fatto per venir restituito. Spero soltanto che tu stia meglio.》e sorridendo poi aggiunse:
《Dai ora rientriamo sta iniziando a fare freddo e poi con questa pioggia non vorrei che ti prendessì un raffreddore. Stai già male...》

Rebecca ormai lo aveva perdonato, per dargli la conferma si mise sotto l'ombrello insieme a lui, in un primo momento Jungwon la guardò sorpreso ma poi sorrise dolcemente. Insieme si incamminarono verso l'entrata del dormitorio.

Spazio autrice

Ciao, finalmente ho pubblicato questo capitolo ci ho messo molto per scriverlo. Spero tanto che vi piaccia se si lasciate una stellina ed un commento.
Vi chiedo scusa per eventuali errori grammaticali.

The seven boys from Decelis high school Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora