La cena a casa degli Swan è stata interessante. Bella aveva preparato la cena: frittura di pesce con contorno di verdure e panini. La giovane Swan era stata silenziosa la maggior parte del tempo. Jake continuava a cercare di coinvolgerla in qualche conversazione spensierata, ma lei era pessima quanto Meadow nel portare avanti un discorso. Meadow la analizzò e si rese conto che non stava molto bene. Aveva delle borse sotto gli occhi e la sua pelle era più pallida di quanto non fosse mai stata. Nei suoi occhi c'era un lampo di sconfitta. È stato uno spettacolo triste da vedere. Meadow ha sempre pensato che Bella fosse una ragazza attraente. Niente di troppo speciale, ma la giusta quantità. E la sua personalità un po' chiusa aveva contribuito. Vederla così da zombie era strano.
Charlie e suo padre hanno parlato tutto il tempo. Era come se non si vedessero da anni quando si erano visti solo pochi giorni prima. Meadow era l'unica a sentirsi fuori dal giro, come se non appartenesse al luogo. Rispondeva ad alcune domande qua e là quando Charlie le chiedeva, ma, a parte questo, rimase in silenzio. Era bello che parlare non fosse obbligatorio, ma trattenendo la voce si sentiva ostracizzata; come se fosse l'unica estranea a una festa.
Quando finirono di cenare, Charlie, suo padre e Jacob andarono tutti in soggiorno a guardare una partita in TV. Meadow andò a seguirla ma fu fermata da uno sguardo di suo padre.
"Perché non aiuti Bella con i piatti?" Lui suggerì.
"È una grande idea," grugnì Charlie. "Dio sa che Bella ha bisogno di qualcuno con cui parlare."
Perplessa dal suggerimento di suo padre e dal commento di Charlie, Meadow fece come le era stato detto. Bella stava preparando l'acqua quando Meadow rientrò nella stanza. Non sapendo cosa avrebbe dovuto fare prima, rimase lì e aspettò che Bella si girasse. Quando lo fece, rimase sorpresa dalla presenza di Meadow.
"Oh," disse piano, "posso pulire da sola."
"Mi è stato detto di aiutarti", disse Meadow senza mezzi termini.
"Oh, okay," disse Bella. Iniziò a raccogliere i piatti sul tavolo, ignorando Meadow.
"Cosa vorresti che facessi?" chiese la ragazza Black. Non avrebbe disobbedito ai desideri di suo padre, e di certo non sarebbe rimasta sulla soglia con l'aria di un'idiota.
"Puoi pulire il tavolo e il bancone se vuoi aiutare", disse Bella.
Dopo aver chiesto uno straccio, Meadow ha iniziato il suo lavoro. C'era silenzio nella stanza. L'unico rumore proveniva dal soggiorno, grida di felicità e gemiti di delusione si riversarono nella stanza, facendo dissipare leggermente l'imbarazzo nell'aria. Tuttavia, Meadow sentiva quella tensione scomoda e voleva liberarsene. Sapendo che stava infrangendo il suo codice interno, chiese a Bella: "Come va la scuola?"
Meadow fece una smorfia alla stupida domanda. Chi chiede informazioni sulla scuola quando ci sono decine di altre cose da chiedere? Certo, erano entrambi all'ultimo anno e stavano frequentando il liceo, ma ciò non significava che lei dovesse iniziare da lì.
"La scuola va bene," disse Bella brevemente.
Meadow si affrettò a pensare a qualcos'altro da chiedere, o da dire, per favorire lo scambio. Senza pensare, Meadow chiese: "Come va la vostra relazione?"
È stata accolta dal silenzio. Si voltò a guardare Bella e notò una tensione nelle sue spalle. Chiedendosi se avesse commesso un errore o l'avesse offesa chiedendole della sua relazione, Meadow ha approfondito la sua domanda dicendo: "Jacob mi ha detto che uscivi con un ragazzo nella tua scuola. Edward Cullen, penso che sia il suo nome."
Dopo qualche battuta, Bella emise un dolce "Sì".
Meadow notò come l'umore di Bella peggiorava. Si chiese se Edward Cullen fosse la ragione del suo cattivo umore e con ciò ha concluso che si erano lasciati. Non aveva mai vissuto una rottura, ma poteva solo immaginare quanto sarebbe stato brutto. D'altra parte, Bella e Edward non si frequentavano da molto. Avrebbe fatto lo stesso male se fossero usciti insieme per un mese invece che per un anno?
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L'amore è come un fiore-PL
FantasyMeadow Black è tranquilla, schietta e protettiva nei confronti di chi le è più vicino. Le sciocchezze non sono nel suo vocabolario. Per tutta la vita è stata trascurata, ma una volta che quest'ultima prende una svolta, si rifiuta di rimanere senza v...