Capitolo 39

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Jacob si precipitò a casa di Emily e Sam con uno sguardo di assoluta frenesia. Il branco si era riunito per un'occasione speciale ed erano turbolenti. Brady e Collin erano in cucina con Emily e Sam, cercando di rubare un biscotto o due. Seth ed Embry erano fuori a sistemare le sedie mentre Paul e Jared stavano sistemando i tavoli. Leah e Quil gradualmente portarono fuori il cibo, mentre Meadow era dentro a riordinare il soggiorno.

Si avvicinò a Meadow e la salutò senza fiato. Indossava una bella camicia e i suoi vecchi pantaloni corti. I suoi capelli erano gelificati sul cuoio capelluto e i suoi piedi erano coperti da scarpe da ginnastica. Meadow si coprì la bocca con la mano e cercò di non ridere del suo aspetto.

"Sono così brutto?" chiese.

"Sii semplicemente te stesso", ha detto. Iniziò a scompigliargli i capelli, cercando di riportarli al loro aspetto normale. Notando una macchia sul suo viso, si leccò il dito e gliela passò sulla guancia. Jake gemette e le allontanò la mano.

"Questo era fuori luogo", ha detto.

"Non so perché stai andando fuori di testa così tanto," disse Meadow, ignorando completamente il suo commento. "Sta solo incontrando il branco."

Jacob rimase impassibile e le rivolse uno sguardo tagliente. Meadow sospirò e gli fece segno di andarsene.

"Ho capito, ma ha già incontrato Quil, Embry, Seth, Collin e Brady."

"Rimangono solo quelli difficili," mormorò. Gli ha dato un colpo in testa con una rivista abbandonata prima di rimetterla al suo posto.

"Le hai già parlato della messa in fase e del branco. Lei sa cosa aspettarsi. Basta non indugiare e non comportarti in modo troppo protettivo. E se Leah dice qualcosa, per favore non reagire in modo eccessivo", implorò Meadow.

"Comunque, come hai fatto a mettere in buoni rapporti lei e Quil?" chiese Jake guardando fuori dalla finestra. Leah e Quil parlavano tra loro come se non avessero mai litigato.

"Molte pattuglie", ha confessato Meadow. Si lasciò cadere sul divano e diede una pacca sul sedile accanto a lei. Jake si sedette sul bordo del divano e cominciò a scuotere la gamba. Lei lo derise e gli tirò il colletto, facendolo appoggiare all'indietro. "Sono proprio felice che si riparlino. Due mesi di imbarazzo mi bastano."

"Non dirmelo" disse Jake. "Verrà anche Claire, vero? Talia si sentirà meglio se viene."

"Claire verrà dopo aver finito da Sue. Anche Kim verrà", rispose Meadow. Un nuovo profumo le entrò nel naso, avvertendola della presenza di un visitatore. "A proposito di Kim, lei è qui."

Un minuto dopo bussarono alla porta e Jared attraversò di corsa la casa per aprire. Meadow scosse la testa vedendo le sue buffonate e si alzò dal divano. Jacob le prese la mano e la fermò. Lei lo guardò e attese che parlasse.

"Lo farai oggi?" chiese

"Non ne sono sicura" ha ammesso. "E se dicesse di no?"

Jake lo derise e disse: "Non lo farà. Fidati di me".

Non appena Jared e Kim entrarono nel soggiorno, Meadow si allontanò da Jake e salutò Kim con un breve abbraccio. Ancora non le piaceva mostrare affetto, ma voleva che Kim si sentisse il più benvenuta possibile.

Cinque minuti dopo, Claire venne portata, lasciando Talia l'ultima a presentarsi. A quel punto la piccola festa era in pieno svolgimento. Tutti erano fuori a socializzare e divertirsi. Meadow si sedette accanto a Paul con un piatto pieno di cibo per entrambi. Paul stava mangiando la maggior parte del cibo, cosa che non passò inosservata a Meadow. Lei lo guardò male e allontanò il piatto dalla sua portata. Gemette e lo tirò indietro verso di sé. Prese una patatina fritta dal piatto e gliela mise davanti alla bocca. Lei strinse le labbra ma alla fine aprì la bocca in modo che lui potesse darle da mangiare.

L'amore è come un fiore-PLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora