Capitolo 21

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"Meadow, attenta!" Sam l'ha avvertita. Un proiettile sibilò accanto a lei. Per fortuna non l'ha colpita, ma era vicino. Imprecò dentro di sé e imprecò di nuovo quando sentì delle risatine provenire dai membri del suo branco. Si era dimenticata che potevano sentire i suoi pensieri, quindi non aveva più senso nascondere ancora le sue imprecazioni.

"Questi cacciatori sono fastidiosi", si lamentò Paul. Era irritato e ringhiava a qualsiasi cacciatore passasse accidentalmente. Sembrava ancora più sconvolto perché l'avevano quasi ferita.

Bella aveva informato suo padre di enormi lupi che vagavano per i boschi, e suo padre concluse che erano loro gli animali che uccidevano tutti. Purtroppo si sbagliavano. Ora il branco doveva vedersela con i cacciatori che pattugliavano i boschi per trovarli e ucciderli. Oltre a ciò, dovevano affrontare Victoria e alcuni dei suoi servi vampiri. Non era stato difficile collegare i molteplici avvistamenti di vampiri con l'apparizione della rossa, avevano fatto del loro meglio per arrivare a Forks, quindi Bella era il loro obiettivo ovvio.

"Affrontalo, per ora", disse Sam. "Si annoieranno e col tempo ci lasceranno soli."

"Sì, beh quel momento è atteso da tempo", ha detto Jared. Meadow vide il vampiro dai capelli corvini che stavano inseguendo e cambiò direzione. Saltò sopra un albero caduto e continuò la sua ricerca. Lei ringhiò quando il maschio saltò sul ramo di un albero e si spinse in avanti e sempre più lontano da lei.

"Ho dei problemi, MeMe", ridacchiò Jake. Stava correndo attraverso il fogliame con Embry. Stavano rintracciando un vampiro diverso da lei. Il vampiro era in grado di manipolare l'acqua e stava bagnando duramente i due. Meadow era rimasto scioccato nell'apprendere che alcuni vampiri avevano doni o superpoteri. Erano già difficili da uccidere, ci mancava solo che dovessero salire di livello.

"Va bene", disse Meadow a denti stretti. Non era sicura però, non sapeva se sarebbe stata in grado di uccidere la creatura. Qualcosa dentro di lei non le permetteva di uccidere un altro essere vivente. Si chiese brevemente se se avesse immaginato il vampiro come un insetto, sarebbe stato più facile ucciderlo.

"Hai bisogno di aiuto?" chiese Paul preoccupato. Era ansioso di lasciare sola la sua impronta; tuttavia, doveva farlo da sola. Come avrebbe guadagnato rispetto se non avesse ucciso un vampiro? Semplice: in nessun altro modo. Paul stava inseguendo una coppia di vampiri con Sam e Jared. Non sapevano quali fossero i loro doni, ma dovevano averne uno altrimenti il trio li avrebbe già catturati. Era sola e doveva farla finita velocemente, altrimenti sarebbe stata ferita dai cacciatori.

Il vampiro corse finché un muro di roccia non gli impedì di avanzare. Valutò il muro, esitando prima di agire. Quella fu la sua rovina. Meadow fece un salto in aria e gli serrò le mascelle attorno al collo. Sentì i denti affondare nella sua pelle di granito. La sensazione era terribile e lei non voleva più provarla, ma doveva finirlo. Strinse la presa e oscillò la testa da un lato all'altro finché l'appendice non si separò dal corpo.

Sputò immediatamente la testa e distolse lo sguardo disgustata. Poi si rese conto che doveva guardarlo. Doveva finire quello che aveva iniziato. Non c'era più tempo per fare il bambinone a riguardo. Rapidamente ma inesorabilmente fece a pezzi il vampiro e passò alla sua forma umana per bruciare il corpo. Rimase così per poter restare nei suoi pensieri. Tremò di disgusto per l'odore che permeava gli alberi e si allontanò dal corpo in fiamme.

Inciampò in un ruscello e si accovacciò per potervi immergere le mani e spruzzarsi l'acqua sul viso. Ripeté le azioni ancora qualche volta prima di sedersi e pensare. Pensò al modo in cui il vampiro aveva urlato quando lei lo aveva ucciso. Com'era disperato il suo volto proprio prima che lei lo afferrasse con le mascelle.

Pensò anche alla scena in cui lo aveva trovato. Aveva i denti incastrati nel collo di una ragazza. Beveva avidamente da lei e le rubava la vita. Chi era lui per togliere la vita a qualcuno; chi era lui per determinare chi viveva e chi no? D'altra parte, chi era lei per togliere la vita al vampiro? Non ha semplicemente deciso di fare esattamente la stessa cosa che ha fatto lui?

L'amore è come un fiore-PLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora