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Harry
"Le rune che Draco mi ha portato sono un mantra, una specie di frasi rassicuranti" dice Hermione con mille fogli sparsi per tutto l'ufficio
"Ministro" dice una signora entrano nella stanza e continua "ci sono i giornalisti, che devo fare?"
"Li mandi via, non hanno nessun rispetto per la gente che lavora" dice Hermione stizzita
"Veramente amore mo stanno lavorando anche loro" dice Ron sorridendo, ma quel sorriso sparisce vedendo l'occhiata di Hermione, scuoto la testa divertito e dico "ricapitolando sono spariti Lucius Malfoy, Dolores Umbridge e Antonin Dolohov"
"La cella di Lucius Malfoy era la stessa di Sirius, non credi che sia una coincidenza piuttosto strana?" Chiede Hermione guardandomi con ansia, io mi sistemo gli occhiali e dico "ritorno ad Azkaban, magari mi è sfuggito qualcosa"
"Harry" mi richiama Hermione, mi giro e lei dice "stai attento, non mi piace quel posto"
"Neanche a me Herm, ma devo capire di più, sto aumentando la sicurezza nella città, dobbiamo aspettarci qualsiasi cosa" dico per poi uscire dall'ufficio.

La fredda aria della sera invade la cella, io mi guardo ancora intorno non vedendo niente di nuovo fino a quando sotto i massi scorgo un foglio o per meglio dire un giornale, sposto le pietre e prima che il vento lo porti via prendo al volo il giornale, soltanto che non è di questi anni...sulla prima pagina viene raffigurata la famiglia Weasley in Egitto dove Ron tiene in mano Crosta che poi si è rivelato Peter Minus, mi siedo per terra osservando quella foto e una marea di ricordi mi vengono in mente
"Signore?" Il tizio di stamattina mi guarda ed io lo incito a parlare "il ministro la cerca"
"Una domanda: dopo Sirius Black, chi altri è stato rinchiuso qui?"
"Nessun altro, in quel periodo ci sono stati troppi disordini che gli auror si stavano occupando di altro" dice l'uomo, questo spiega perchè ci sia ancora questo giornale
"La ringrazio" dico per poi smaterializzarmi davanti al Ministero della Magia
"Hermione?" Dico entrando nel suo ufficio
"Ho scoperto qualcosa, questa scritta è diversa dalle altre" dice indicandomela e continua "richiama la vendetta"
"Beh non mi sorprende Sirius era uscito per vendicarsi, ho scoperto che dopo di lui nessun altro è entrato in quella stanza infatti guarda cosa ho trovato" le mostro il giornale raffigurante i Weasley, Hermione accarezza la parte dove ci sono i gemelli e dice sussurrando "era il nostro terzo anno, te lo ricordi?"
"Come posso dimenticare" dico guardano triste l'intera famiglia, la porta si apre rivelando un Ron sorridente, ma ci guarda confuso vedendo le nostre facce "che succede?"
"Ho trovato una cosa nella cella di Sirius" dico piano, Herm gli consegna il giornale e Ron si siede pesantemente sulla sedia
"Lo stavo facendo vedere a tutti" dice sorridendo triste e continua "i gemelli mi avevano rimproverato" gli sorrido anche io e dico "stai bene?"
"Si si" dice consegnandomi il giornale e dice "hai scoperto qualcosa?"
"Solo che dopo Sirius non ci è entrato nessuno a parte Lucius Malfoy, ma non so quanto possa essere d'aiuto" dico appoggiandomi alla scrivania
"Questa storia non mi piace per niente, ci sono troppe domande e nessuna risposta" dice Hermione e continua "ritorniamo a casa, adesso non possiamo sapere di più".

Entro in casa e vedo Ginny che guarda la tv e nell'aria sento un buon profumo, mi sorride e dice alzandosi e venendomi incontro "ma ciao"
"Ciao" dico sorridendo e baciandola, mi era mancata moltissimo
"Come è andata? Avete saputo qualcosa in più?" Mi chiede ed io le racconto la mia giornata e le mostro anche il giornale dove ha la stessa reazione di Ron
"Mi manca" dice dopo un attimo di silenzio e continua "non ci credo che siano passati 20 anni, sembra solo l altro giorno che stammo combattendo per una guerra"
"20 anni non sono tanti" dico baciandole la testa e guardando Fred sorridente insieme all'intera famiglia Weasley, la mia sposa scuote la testa e dice "mangiamo, ho preparato qualcosa di speciale"
"Sarà sicuramente buonissimo, raccontami la tua giornata" dico accarezzandole una guancia e mettendo via il giornale mentre lei mi racconta gli articoli sportivi che aveva finito di scrivere.

James
Le giornate passano meravigliosamente se non fosse per il fatto che la Nott mi evita come la peste, forse sarò stato troppo impulsivo e l'avrò spaventata oppure sta trovando un modo per parlarmi tranquillamente, in realtà sono rimasto sorpreso anche io quando ho detto quelle parole ma sapevo di star dicendo la verità...con questi pensieri vado a sbattere contro
"Stai attento" dice Nott
"Sempre acida?" Dico sorridendo divertito, un atro punto di domanda a cui devo rispondere è il fatto che lei mi mette sempre di buon umore, non importa cosa faccia inizierò comunque a sorridere
"La mattina si, è troppo presto" dice sbadigliando, sbaglio o mi ha dato una risposta normale, io rimango interdetto e dico velocemente "scommetto che una buona tazza di caffè ti tirerà su come una molla"
"In realtà il caffè non mi piace" dice facendo la faccia disgustata
"Davvero?" Dico sorpreso e non riesco a nasconderlo, lei mi guarda curiosa e dice "beh si perchè?"
"Neanche a me piace il caffè" dico sussurrando, le sue guance si colorano un pò di rosso e dice nervosa "vogliamo andare, se no non facciamo colazione" io annuisco e dico ridendo in maniera abbastanza nervosa "farebbe ridere se avessimo altre cose in comune" anche lei ride e dice "si, te lo immagini" ci guardiamo e come sempre mi avvolge, ma non è freddo il suo sguardo anzi porta un calore troppo piacevole da lasciarlo andare così facilmente.

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