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Draco
"Astoria" mi sveglio ansimando e urlando, una mano mi prende la spalla, mi giro e vedo Scorpius con i suoi amici al completo
"Papà" dice solamente, io mi passo una mano nel collo per asciugare il sudore e dico "è successo qualcosa?"
"Il Signor Potter ci ha mandati a chiamarti...vogliono entrare nella Camera dei Segreti" dice Scorpius, mi alzo di scatto e dico "ma è scemo?" Andiamo tutti quanti al secondo piano dove si presenta l'entrata e li vedo già pronti
"Vuoi entrare comunque?" Dico spostando i miei compagni di casata
"Ho una sensazione" dice solamente
"E cosa sei? Una ragazza?" Dico e mi becco subito le occhiatacce delle ragazze presenti, ma io le ignoro e dico "vengo con te, non ti lascio prenderti il merito di tutto" lui sorride come se lo sapesse già e dice "andiamo".

Albus
"Bloccatevi" dico facendo zittire tutti e dico "veniamo anche noi"
"No" dice secco mio padre, io alzo gli occhi al cielo e dico "non mi interessa, non ti stavo chiedendo il permesso"
"Si dia il caso che io sia tuo padre, inoltre sei minorenne e questo significa che sei ancora sotto la mia protezione ergo la risposta resta no" dice ancora, io stringo i pugni e dico "noi veniamo lo stesso"
"Possiamo essere d'aiuto" interviene James stranamente a mio favore, io rimango sorpreso e così anche gli altri e dico "visto? Lo dice anche il grande James quindi andiamo"
"Perché?" Dice mio padre bloccandomi
"In che senso?" Dico confuso
"Perché vuoi venire?" Dice ancora
"Perché no?" Dico alzando le spalle e continuo guardando il fondo "vado prima io"
"Stai attento Al" dice Alice che ha convinto i genitori ad unirsi al gruppo, io annusico e dopo aver ricevuto un sorriso da mia madre salto e finisco in un tunnel per poi cadere in quella che sembra una sala.
Dopo di me arriva Zia Hermione dove l'aiuto ad alzarsi, poi mia madre, mio padre, Draco, Zio Ron, James, Alexis e infine Scorpius, gli altri rimango su per controllare di nuovo il castello o comunque non dare nell'occhio nel caso ci fossero i nemici
"Tutto bene Ginny?" Dice mio padre prendendola per mano, lei annuisce rimanendo in silenzio e dice "gli anni passando ma i ricordi restano vividi" arriviamo davanti all'entrata che è raffigurata con dei serpenti, mio padre parla di nuovo serpentese e questa si apre, mi salgono i brividi ogni volta xhe sento quella lingua, entriamo con le bacchette sguainate e nel frattempo visitiamo quella stanza imponente, faccio una smorfia nel vedere i pochi resti di un serpente enorme
"Comunque..." inizia a dirmi mio padre affiancandomi mentre gli altri sono dietro, io alzo un sopracciglio e dico "comunque cosa?"
"Perché pensi che non mi vada bene il fatto xhe tu sia in Serpeverde?" Dice tranquillo mentre si guarda intorno, io mi irrigidisco e dico "tutti i tuoi nemici erano in Serpeverde, tutti i maghi che hanno ucciso una parte della nostra famiglia era in Serpeverde, Voldemort era in Serpeverde...vuoi che continui? Lo so che non ti va bene questa cosa, ma visto che sei il grande eroe non puoi mostrare il tuo disgusto" continuo a guardarmi intorno, sento mio padre sospirare e dice "non hai capito niente"
"Cosa...?" Jnizio a dire ma vedo la sua faccia che ha un sorriso divertito in faccia
"Perché sorridi?" Dico infastidito, lui ride e dice "mi sento sollevato, pensavo che mi odiassi"
"Non sto capendo ed io odio non capire" dico nervoso, il sorriso un poco svanisce e parte il discorso serio "io non provo disgusto né verso di te né verso la casa Serpeverde... io ho provato odio e disgusto verso persone non mi sono mai interessato a quale casa appartenessero.
Si, i miei genitori sono stati uccisi da Voldemort che apparteneva a Serpeverde ma questo è successo perché Minus gli ha traditi, che secondo me è la parte peggiore, e Minus apparteneva ai Grifondoro però l'ho odiato comunque"
La mia bocca è arida, non riesco a dire nulla e lui continua a parlare "inoltre io stesso dovevo finire tra i Serpeverde"
"Cosa?" Dico fermandomi e lui con me, che annuisce tranquillo e continua "Voldemort mi aveva dato alcune delle sue caratteristiche quindi potevo finire tranquillamente tra i Serpeverde, ma io ho deciso di finire in qualsiasi altra casa"
"Come qualsiasi?" Dico confuso
"Io ho chiesto al cappello di non farmi finire tra i Serpeverde, ma poi non ho chiesto altro...il cappello tiene conto della tua scelta" dice sorridente, io non riesco a dire nulla e lui lo fa per me "se mi avessi detto sin da subito quello che ti rendeva insicuro ne avremmo parlato...tua madre ed io siamo fieri di te, Serpeverde o no, perché tu prima di tutto sei nostro figlio e solo questo conta"
Io non faccio in tempo a dire niente che mio padre si volta di scatto e dice "è qui" si mette davanti a me con la bacchetta davanti ed è adesso che lo vedo...un serpente enorme che striscia verso di noi
"Ron?" Dice mio padre
"Ci sono" mi giro verso mio zio che ha un dente del basilisco tra le mani, si muovono piano e vedo mio padre tenersi la testa tra le mani, io indietreggio lasciando loro dello spazio e sento dire da Scorpius "mi fa salire i brividi"
Mio padre inizia a parlare in serpentese ma il serpente lo attacca comunque afferrandogli il braccio e mio padre urla dal dolore.

Figli Di Eroi E MangiamorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora