L'essere trascorre i minuti a massacrarsi le pellicine delle sue affusolate dita.
Percepisce i peli del corpo rizzarsi e un brivido attraversargli la schiena.
Ha freddo, però non è una sensazione fisica,
Ma mentale.
Il Freddo che sente lo lacera dall'interno sempre di più, ogni minuto che passa.
Si sente dannatamente solo e inutile e non vuole neanche più saperne di vivere, ma deve farlo perché il Marimo rimarrebbe afflitto e solo senza di lui o questo è quello crede.
L'orologio posto sul muro produce un suono sottile ma distinguibile dagli altri rumori provenienti dall'esterno dell'ospedale.
Tic tac tic tac e così le ore passano mentre Sanji osserva la luna offuscata dalla nebbia al di fuori della finestra.
A un certo punto l'uomo sente un tonfo provenire dall'esterno, così cerca immediatamente di alzarsi dal letto ma cade miseramente a terra, perciò afferra la carrozzina e con tutte le sue forze ci si siede sopra.
Successivamente si avvicina al vetro e quello che vede lo spaventa a morte.
Una testa d'alga spiaccicata sul terreno, di fianco una moto nera a strisce verdi schiantata sulla strada.Sanji pov*
I miei occhi si bagnano,
La voce mi muore in gola quando provo ad urlare.
Spingo le ruote della mia sedia con tutta la forza che ho e mi dirigo verso il corridoio.
Finalmente incontro un'infermiera.
-Scusi, scusi, c'è un mio amico per strada è a terra aiutatelo!-
Sbraito disperatamente.
La donna si spaventa e va subito a chiamare i soccorsi.
Ho paura,
Non voglio perdere l'unica persona che mi sta al fianco.
Non posso abbandonarlo.
Raggiungo velocemente l'ascensore e nessuno prova a fermarmi per fortuna.
Arrivato al piano terra, mi dirigo all'esterno dell'edificio.
Perché il Marimo era lì a quell'ora di notte,
Non stava dormendo?
Penso.
Nel frattempo raggiungo il punto in cui avevo in precedenza avvistato Zoro ma degli uomini mi bloccano.
-Hey ragazzo non puoi passare-
Le lacrime scendono ancora più velocemente,
Delle ambulanze e macchine con luci blu occupano la strada.
Il verdino viene appoggiato su una barella,
Due uomini con il corpo del Marimo si avvicinano a me...
...mi superano e entrano nell'ospedale.
Silenzio, poi percepisco i miei occhi sbarrarsi e tutto ad un tratto vedo solo nero.
.......
Spalanco gli occhi,
Sono sul mio letto con dei fili addosso,
Dei medici si avvicinano a me, sono sfocati.
-Tutto ok ragazzo?-
Annuisco lentamente, le parole raggiungono il mio cervello a rallentatore.
-Sei svenuto mentre cercavamo di salvare il tuo amico!-
Affermano due di loro.
Zoro?
Il Marimo come sta?
Inizio a sudare freddo.
-Come-come sta?-
-È in coma, ma il suo battito cardiaco è regolare, crediamo che si sveglierà a breve-
Emetto un respiro di sollievo.
Il Marimo è vivo e non c'è cosa che mi renda più felice.
STAI LEGGENDO
My ordinary life
FanfictionSanji, un ragazzo ormai mentalmente morto, privo di senso cercherà di riprendere la sua vita fra le mani, insomma proverà a ripartire da capo. Avviso che ci potrebbero essere scene crude 1^ #Sanji 4/24 56^ #triste 8/24