My ordinary life

Zoro

Davanti alla porta c'è zoro pieno di fasce che scruta l'essere attentamente.
Il suo sguardo è serio come al solito ma trasmette un calore smisurato e il biondo lo percepisce anche a metri di distanza.
I dottori stanno cercando di riportare il verdino nella sua camera ma...
-Aspettate adesso torno nel mio letto, datemi solo un minuto!-
Dopo aver urlato contro i dottori Zoro si avvicina velocemente all'uomo, sfiora con il suo pollice sinistro il suo pallido viso e lo asciuga dalle lacrime...
...il biondo sta piangendo di gioia.
-Zoro sei-sei vi-vivo-
Esclama Sanji gioendo.
Il Marimo non esita a ricambiare il caldo sorriso dell'essere con un solido abbraccio che sembra non voler terminare anche dopo diversi minuti di silenzio.
-Sanji scusa per quello che è successo, perdonami-
Dice Zoro rompendo il silenzio che si era creato.
La sua voce è preoccupata.
-Tu non hai fatto nulla...-
-Invece sì, ti ho lasciato solo per tutto questo tempo-
-Non fa nulla solo promettimi di non andartene più-
Il biondo alza il tono di voce quando dice queste ultime parole prima di staccarsi dall'abbraccio per far ritornare il Marimo nella sua stanza.
Quest'ultimo viene salutato con lieve sorriso e poi lasciato solo nei suoi pensieri che vengono interrotti da un tocco di mano da parte di Anjelica sulla spalla destra.
-Sanji per oggi va bene così-
La psicologa probabilmente rendendosi conto dello stato d'animo dell'uomo lo lascia andare.
Ora lui è nel suo letto con attaccati macchinari strani e ricoperto da delle lenzuola candide come la neve che lui non ha mai visto.
Sì perché l'essere non ha mai scoperto nulla di come è fatto e di come funziona il mondo ma per lui è normale.
Si apre la porta della camera del biondo e d'innanzi ad essa c'è il Marimo che spingendo le ruote della sua sedia a rotelle si avvicina al letto.
-Guarda come sono ridotto, dovrò usare questa sedia per più di un mese-
Il biondo imbarazzato dal fatto che invece lui la debba usare per motivi di salute fa colorare le sue guance di un lieve rosso.
-Presto anche tu potrai camminare-
Dice il verdino cercando di rassicurarlo.
A queste parole l'essere non sa far altro che rispondere annuendo e pronunciando sul viso un lieve sorriso quasi invisibile.
-Sanji vorrei dirti una cosa...-
Il tono della voce di Zoro è diventato più agitato, lui sta iniziando a girarsi i pollici e le sue mani sudano.
-Cosa Marimo?-
Risponde il biondo innocentemente.
-Tu...-
Il biondo attende.
-Tu sai...-
Aspetta ancora.
-Tu sai cos'è l'amore?-
Questa frase ha fatto sobbalzare il biondo.
L'amore  lui non sa neanche lontanamente cosa sia.
Ma vuole scoprirlo.
-Vo-voglio sapere cos'è Zoro.-