6 - Intervista

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"Mi resta da capire solo una cosuccia su..."

"Tutto bene qui?"

La voce di Charlie richiamò la vostra attenzione e ti affrettasti a lasciare la mano di Alastor. Quest'ultimo, interrotto nel bel mezzo della domanda, schioccò la lingua infastidito ma fosti l'unica a sentirlo.

"Una favola ora che ho la mia acqua!"

Rispondesti sfoderando uno smagliante sorriso prima di seguirla nella hall con Alastor a seguire.

"Sono arrivati gli ospiti e non vedo l'ora di presentarteli."

Charlie battè le mani carica di eccitazione ed allegria incontenibile. Sprizzava gioia da tutti i pori al punto da poter essere contagiosa o estremamente irritante. Bevesti un sorso d'acqua decidendo di sorvolare sul suo comportamento, convincendoti che con il tempo ti saresti abituata ad ignorare la cosa.

Nuovamente nella hall notasti due persone nuove. Anche se nuove non era l'aggettivo giusto da usare. Colui che era più in disparte e dalle fattezze serpentine deducesti fosse Sir Pentius, il tuo cosiddetto predecessore. Forse nel rapporto a Vox, per dargli l'impressione di aver raccolto informazioni, avresti potuto inserire informazioni sul tipo di punizione a cui lo avevano sottoposto.
Dall'altra parte della stanza, seduto su uno degli sgabelli dell'angolo bar con le lunghe gambe accavallate, si trovava colui che immaginavi essere il famoso Angel Dust. Famoso non tanto per il suo lavoro ma più che altro per lo smisurato numero di volte che Valentino aveva avuto sbalzi d'umore a causa sua. Charlie batté le mani per richiamare l'attenzione su di sè e si schiarì la voce.

"Ragazzi, lei è la collaboratrice di cui vi stavo parlando."

Ti presentò Charlie spingendoti un po' avanti con un sorriso incoraggiante. I due ospiti spostarono lo sguardo dalla proprietaria a te, riempendosi di curiosità e diffidenza.

"Capo, devo utilizzare qualche tecnica per farle vuotare il guscio?"

Quella domanda provenne da un uovo parlante che notasti solo in quel momento. Ad essere del tutto onesti le cinque uova che circondavano Pentius erano del tutto inaspettate: Vox non te ne aveva parlato. Probabilmente le aveva ritenute ininfluenti alla riuscita della missione. Non che potessi fargliene una colpa, tu stessa avevi l'impressione che bastasse schiacciarne una con il piede per metterle a tacere.

"Suvvia, le buone maniere. L'interrogatorio inizia sempre al secondo incontro."

Intervenisti al posto di Pentius il quale, trovandosi d'accordo con le tue parole, si limitò ad annuire. Ti girasti poi verso l'ultimo ospite. Lo squadrasti dall'alto in basso. O meglio dal basso all'alto considerando che il demone ragno poteva vantare parecchi centimetri di vantaggio in altezza anche da seduto.

"Oh fantastico, un altro randagio di Alastor. Senza offesa ma non sembra che tu sappia sceglierti molto bene i collaboratori."

Disse rivolgendosi ad Alastor ed indicando Husk e Nifty ed infine te. Dal canto tuo sbuffasti infastidita e raddrizzasti la schiena: come si permetteva di darti del randagio?

"Fossi in te terrei i giudizi per dopo. Ogni performance prima di essere giudicata deve essere guardata."

"Scusa baby, ma il voyeur non rientra nelle mie 5 pratiche preferite."

Indignata ed offesa incrociasti le braccia al petto. Prima che potesti ribattere Charlie si frappose tra di voi.

"Suvvia, litigare non è necessario. Perchè non facciamo tutti un bel respiro e ricominciamo con le presentazioni?"

In quel momento maledicesti Charlie: ignorare i torti subiti non era di certo il tuo forte e di certo non lo sarebbe diventato quel giorno. Avresti dovuto fare buon viso a cattivo gioco. Ripetesti il tuo nome, secco e asciutto privo di convenevoli. Non gli avresti concesso l'onore di illudersi che conoscerlo fosse un piacere.

Lights, Camera, Action! [Alastor x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora