Blanc et Rouge || Charles Leclerc

19.

Messico,
ottobre 2023

Questa mattina mi sono svegliata senza Charles al mio fianco, la sua zona del letto era fresca, segno che si era alzato da un po' di tempo ormai. Mi volto e guardo il cellulare sul comodino per guardare l'orario e noto che sono le nove passate.

«Cazzo» impreco mentre mi alzo alla svelta dal letto

Ieri sera io e il monegasco siamo usciti a cena per un appuntamento per brindare alla sua pole position conquistata nel pomeriggio. Una cosa tira l'altra e abbiamo finito la nostra serata nel modo migliore che potessimo fare, e inutile dire che siamo andati avanti fino a notte fonda.

Velocemente entro in bagno e intanto che aspetto che l'acqua diventi calda, provo a chiamare Joris per sapere dove si sono cacciati.
Il ragazzo mi risponde prontamente, spiegando che Charles è uscito dall'albergo qualche ora fa per andare nel paddock con Carlos mentre lui è rimasto in camera perché verrà con me.

«Dammi un quarto d'ora e ci sono» lo avviso prima di chiudere la chiamata

Mi faccio una doccia veloce per svegliarmi completamente, lasciando che l'acqua calda scivoli via dalla mia pelle. Uscita dalla doccia, mi asciugo rapidamente e mi preparo per la giornata.
Indosso un paio di jeans leggeri, una semplice maglietta bianca e decido di completare il mio outfit con la felpa di Charles, che mi serve come giubbotto dato che mi sta grande. La sua felpa mi avvolge, emanando il suo profumo che mi fa sorridere e mi dà un senso di calma e conforto.Una volta pronta, prendo le mie cose, assicurandomi di avere tutto il necessario per affrontare la giornata, e mi dirigo verso la hall dove so che Joris mi sta aspettando.

«Buongiorno» lo saluto con un bacio sulla guancia mentre mi avvicino

«Ciao», mi sorride lui «Pronta ad andare?»

«Sì»rispondo con un sorriso

Insieme usciamo dall'albergo e ci dirigiamo verso il taxi che ci aspetta per portarci al circuito. Durante il tragitto, mi guardo attorno e rimango affascinata dai bellissimi colori di questa città, lasciandomi catturare dalla sua atmosfera vibrante e vivace.

In pochi minuti arriviamo nel paddock e ci incamminiamo verso il garage della Ferrari, con alcuni fotografi che ci seguono come sempre. Vicino al box dell'Alpine, noto Kika e non posso fare a meno di andare a salutarla. Mi avvicino alla ragazza che, non appena mi nota, sorride.

«Ciao Kika! Come va?» le chiedo con un sorriso mentre ci abbracciamo

«Ciao! Tutto bene, grazie! E tu? Che novità ci sono?» risponde lei, mostrando interesse

Ci scambiamo qualche parola veloce, raccontandoci un po' delle nostre rispettive giornate e delle ultime notizie. È bello rivederla e prendersi un momento per chiacchierare prima di immergerci completamente nell'atmosfera del circuito.

«Appena torniamo a Monaco dobbiamo assolutamente andare a fare colazione come eravamo solite fare» sorride Kika

«Sono d'accordo» rispondo con un sorriso «E poi credo che abbiamo bisogno di stare un po' da sole noi due, senza i ragazzi» aggiungo ridendo

«Hai ragione» mi fa l'occhiolino, confermando il nostro piano.

Ci scambiamo un sorriso complice, sapendo che sarà bello ritrovarci e goderci un po' di tempo insieme. Con Kika ho trovato una vera amica, di cui posso fidarmi ciecamente, e sono davvero contenta che Pierre stia con lei... sono fatti per stare insieme.