25.

1.6K 59 10
                                    


Tre anni dopo...

Stavo dormendo beatamente quando un pianto infantile mi fa aprire gli occhi. Mi alzo, mettendomi a sedere e mi porto una mano sulla faccia ancora assonnata. Dopo aver sospirato, mi alzo dal letto ma vengo bloccata da una mano che mi blocca il polso.

«Lascia stare amore, vado io» sorride Charles

Mi limito ad annuire e torno a sdraiarmi sul letto, appoggiando la testa al cuscino. Qualche minuto dopo e vedo entrare in stanza il monegasco con la piccola in braccio.

«Qualcuno qui ha fatto un brutto sogno» coccola la bambina

«Mamma?» ed ecco che nella stanza entra il principino di casa

Si avvicina a Charles e lo abbraccia, o meglio stringe le gambe del monegasco per via della sua statura ancora minuta...d'altronde il piccolo Jules ha solo quattro anni.

Jules.

Così si chiama nostro figlio, proprio come il nostro mentore...perché è proprio grazie a lui se io e Charles ci siamo conosciuti ed è sempre grazie a lui che abbiamo costruito una bellissima famiglia come la nostra.
Dobbiamo molto a Jules e ci sembrava giusto ricordarlo così.

Con una cenno della mano, faccio avvicinare Jules al letto e lo prendo in braccio per coccolarlo un po'. Gli faccio un po' di solletico, sapendo benissimo che lo soffre e la sua risata riempie la stanza.

«Smettila mamma!» urla divertito «Papà! La mamma non la smette»

Charles si avvicina al letto con Anne ancora tra le braccia e si siede accanto a me, facendo attenzione a non disturbare Jules che si gode ancora i miei solletichi.

La nostra secondogenita si chiama Anne, in omaggio a mia nonna materna, colei che mi ha insegnato a sapere amare il prossimo e ad essere sempre se stessi, senza mai aver paura di essere giudicata da nessuno.

«È strano pensare a come tutto sia cambiato» dico con un sorriso, guardando alternativamente i miei due tesori «Prima sembrava tutto così complicato e adesso...»

«...adesso sembra che sia sempre stato così» completa Charles, porgendomi Anne con delicatezza affinché io possa tenerla anch'io

Accetto con gioia la mia piccola principessa, osservando il suo visino tranquillo che in pochi minuti è passato dal pianto alla calma più rassicurante. Sorrido e le do un piccolo bacio sulla fronte.

Chi lo avrebbe mai detto che un giorno sarei diventata madre di due splendidi figli? Ma soprattutto chi lo avrebbe mai detto che avrei trovato la mia anima gemella e che un giorno l'avrei sposata?

Ebbene sì, Charles ed io siamo sposati ormai da quasi quattro anni, ovvero da quando è venuto al mondo Jules.

Mi ricordo la sua proposta di matrimonio come se fosse accaduta ieri...

Era una fresca sera d'autunno e io avevo appena finito di sistemare le ultime decorazioni per la festa a sorpresa che avevo organizzato per il compleanno di Charles. Avevo chiesto l'aiuto di tutti i nostri amici e le nostre famiglia affinché potesse essere una festa indimenticabile per il mio fidanzato.

Poco prima di tagliare la torta, quando tutti erano riuniti intorno a lui con i sorrisi sulle labbra, Charles si era alzato in piedi, un'espressione determinata sul volto.

«Posso avere un attimo l'attenzione di tutti? C'è qualcosa che devo dire» aveva annunciato sorridendo

Guardandomi negli occhi con amore e gratitudine, aveva preso la mia mano nella sua.

Blanc et Rouge || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora