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Abu Dhabi,
novembre 2023

È da questa mattina che nel paddock si respira un'aria malinconica, forse perché siamo giunti ormai alla fine di un'incredibile stagione.
Ebbene sì, siamo arrivati all'ultima gara del campionato.

Il sole splende alto nel cielo, ma non riesce a dissipare del tutto quella sensazione di tristezza che permea l'atmosfera. I team sono immersi nei loro preparativi finali, gli ingegneri controllano e ricontrollano le macchine mentre i piloti si concentrano per l'ultima sfida della stagione.

Le tribune sono già piene di tifosi, alcuni gioiosi per il successo dei loro piloti preferiti durante l'anno, altri malinconici perché sanno che dovranno aspettare mesi prima di poter nuovamente assistere alle emozioni delle corse.

E così, mentre il paddock si prepara per l'ultima volta in questa stagione, tutti sono pronti a dare il meglio di sé stessi, nella speranza di concludere l'anno con una nota alta e lasciare un'impronta duratura nel cuore degli appassionati di tutto il mondo.

«A che pensi?» mi domanda curioso Charles, mentre stringe la mia mano con delicatezza

Dopo il suo allenamento di routine con Andrea, il monegasco si è voluto riposare un po' nel suo spogliatoio volendo naturalmente la mia compagnia.

«A quanto tutto sia cambiato da marzo» lo guardo sorridendo «Mi sembra ancora un sogno»

Charles si avvicina e mettendo le mani sul mio viso mi bacia con passione.

«Questo ti fa capire che non è un sogno?»

Mi lascio trasportare dal momento, sentendo la sua mano sulla mia pelle e il calore del suo bacio.

«Se questo è il modo in cui mi fai capire che non è un sogno, allora sì, credo di averlo capito» rispondo, con un sorriso giocoso mentre mi alzo dal divanetto

La sua risata riempie lo spogliatoio, un suono che mi fa sentire leggera nonostante il peso delle emozioni.

«Ti amo da morire lo sai?» mi guarda

«Sì, lo so» rido divertita

Charles sembra rimanerci male perché non gli ho detto quello che voleva sentirsi dire e si porta le braccia al petto, segno che è infastidito.
Mi avvicino a lui, poso una mano sulla sua spalla e con un rapido gesto mi siedo sopra le sue gambe.

«Ti sei offeso?» gli chiedo con tono divertito

«No» mi risponde secco

«Oh no, Charlie si è offeso» dico con la vocina da bambina

«Non è vero» prova a fare il duro

Scuoto la testa ridendo mentre mi avvicino al suo viso. Porto la testa nell'incavo del suo collo e inizio a lasciargli dei baci umidi. Il suo corpo si rilassa sotto il mio contatto mentre continuo a lasciare piccoli baci umidi lungo il suo collo. Posso sentire la tensione sciogliersi, sostituita da un sottile brivido di piacere.

«Sei così adorabile quando fai il duro» sussurro tra i baci, lasciando che il mio respiro caldo accarezzi la sua pelle

Charles emette un leggero sospiro, le sue braccia si allentano, avvolgendomi dolcemente mentre mi avvicino al suo viso. I nostri sguardi si incrociano e nel profondo dei suoi occhi posso vedere un mix di affetto e desiderio.

Mi fermo un istante, catturando il suo sguardo con il mio, prima di avvicinare le labbra alle sue. Il nostro bacio è dolce, ma intenso, e posso sentire il calore del suo amore avvolgermi.

«Ti amo Char» sussurro contro le sue labbra «E non smetterò mai di farlo»

Restiamo in quella posizione per diversi minuti, tra baci e carezze fino a quando il nostro piccolo momento di intimità viene interrotto dal bussare alla porta.

Blanc et Rouge || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora