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Principato di Monaco
aprile 2023

Questa mattina mi devo vedere con Kika per fare un'uscita sole ragazze, giusto per fare un po' di shopping.

«Mi sei mancata lo sai?» le dico sorridendo

«Anche tu Amy» sorride «Mi dispiace davvero che negli ultimi giorni non ci siamo viste molto» sbuffa «L'università non mi da un attimo di tregua»

«Tranquilla non ti preoccupare» la rassicuro sorridendo «Capisco quanto sia impegnativa l'università, e credimi sono davvero contenta di averla finita l'anno scorso» rido

«Beata te amica mia» ride anche lei

Arriviamo nella nostra solita caffetteria, dove ci troviamo ogni volta che usciamo insieme. Qui fanno un cappuccino a dir poco magnifico e i croissant sono una delizia.

«Beh, vedo che ormai il vostro è proprio un rito» sento ridere qualcuno alle mie spalle

Riconoscerei questa voce in mezzo ad una folla di gente...

Con la coda dell'occhio vedo i miei due migliori amici che stanno sorridendo. Senza pensarci un attimo, mi alzo dalla sedia e li abbraccio calorosamente.

«Mi siete mancati un sacco» dico loro sorridendo

«Sbaglio o ti sei fatta schiarire i capelli?» mi guarda curioso Pierre

«Non avevi visto le foto su Instagram?» gli dice Charles

«Non sono come te amico, io a differenza tua non stalkero la gente» ride il francese

«Non l'ho stalkerata lo giuro» dice Charles mentre si gratta la nuca

«Ti credo Char» rido vedendolo imbarazzato «Già che siete qua, volete unirvi a noi?» chiedo loro

«Perché no» sorride Pierre

Pierre si siede accanto alla sua fidanzata dopo averle lasciato un bacio a stampo, mentre Charles si siede al mio fianco non prima di aver posizionato la sedia il più vicino possibile a me. Il monegasco ha sempre amato il contatto fisico e appena può cerca anche solo il minimo contatto tra noi due...lo trovo davvero carino.

«Allora» dico mentre appoggio la tazza del mio cappuccino sul piattino «Quali sono i programmi per oggi?»

«Avevamo pensato di andare alla pista di karting e poi un bel giretto in barca fino a tarda sera» mi spiega Pierre

«Ovviamente sul "Sedici" di Charles» dico guardando il monegasco

«Quello era scontato» ride Pierre

«È incredibile come tu riesca sempre ad ottenere quello che vuoi» ride Charles

«Mi dispiace dirtelo ma quello non sono io, ma Amélie»

«Ma come osi» fingo di essere offesa e gli tiro un leggero calcio sulla gamba

«Ahia!» si lamenta Pierre

«Così impari» gli faccio la linguaccia

Restiamo per diversi minuti a parlare del più e del meno, sia di lavoro che no. Mi era mancato parlare con loro, forse perché qualsiasi cosa io dica loro mi ascoltano senza alcun problema e non mi giudicano mai.

«Leonardo come sta?» mi domanda ad un tratto Charles

«In questi giorni è con nostra madre, è tornata ieri dal viaggio di lavoro e ha deciso di passare un po' di tempo con lui» dico sorridendo

«Con le gare come va?» domanda Pierre

«È davvero bravo. Tutto merito del suo istruttore» sorrido guardando Charles

Blanc et Rouge || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora