Ti amo ti odio, io non lo so

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Dal giorno della mia entrata in agenzia passarono due mesi, le cose scorrevano regolari, avevo iniziato l'università e mi ci stavo trovando bene, con Baby andava tutto bene e avevo anche iniziato a fare i primi shooting ed ero anche riuscita a prendere la patente.
Dopo la palestra mi preparai per andare a lezione di metà mattina

*notifica Baby💕*
Z <Pranziamo insieme dopo lezione? Starò in studio tutto il pomeriggio quindi non ci vedremo fino a sera>
K <Certo che sì, ti aspetto davanti all'università alle 13:00>
Z <Perfetto ti aspetto nel parcheggio>

Così presi la macchina e andai a scuola, Lila era già davanti all'ingresso ad aspettarmi, parcheggiai e la raggiunsi.
<Pronta a due ore di letteratura francese?> disse già scocciata
<Io si ma tu non lo sembri> le risposi prendendola in giro e le fece una smorfia
<Andrò a pranzo con Vale dopo la lezione...>
<Chissà se finalmente succederà qualcosa> lei e Vale si frequentavano da un po' ma lui non si era ancora fatto avanti ufficialmente
<Onestamente lo spero... magari cupido colpirà di nuovo> mi fece intuire che dovevo rimetterci le mani.

Nel frattempo entrammo in aula e la lezione passò tranquillamente.
Una volta uscite ci separammo e io mi diressi nel parcheggio ma di Zac non c'era traccia quindi iniziai a chiamarlo ma non rispose, provai a chiamare Amine e non rispose nemmeno lui, inizia a preoccuparmi parecchio. Vidi che Vale era appena arrivato a prendere Lila e gli corsi incontro.
<Vale!> gli gridai per farlo fermare
<Amine e Zaccaria non rispondono> provó a chiamarli
<Niente non rispondono nemmeno a me> guardò Lila dispiaciuto
<Scusa ma dobbiamo rimandare, dobbiamo cercarli> provai a chiamare Sacky e nemmeno lui rispose
<Scusami Lila>
<No andate tranquilli e fatemi sapere qualcosa> Lila andò via e noi partiamo, iniziammo a girare per le strade di Milano, nel frattempo continuai a chiamare
<Keta! Finalmente qualcuno che risponde> mi calmai un po'
<Kami gli hanno portati via>
<Cosa? Chi e perché?>
<Sono venuti i carabinieri e gli hanno detto che erano accusati di una rapina e gli hanno portati in commissariato>
<Vale vai in commissariato, sono lì>
Iniziò ad accelerare e in poco tempo arrivammo, scesimo dalla macchina velocemente.
<Che fate qui non potete entrare> ci fermò un poliziotto sulla porta
<I nostri amici sono qui dobbiamo vederli> gli disse Vale e lui ci fece passare e dopo qualche minuto trovammo gli altri in delle stanze separate, ero davvero preoccupata e non sapevo cosa fare, Amine si accorse che ero lì e cerco di uscire per venire da me ma lo fermarono subito. Rimasimo lì per ore ad aspettare e finalmente fecero uscire Sacky che rimase con noi ad aspettare, dopo altro tempo uscì anche Amine
<Amine che è successo, Keta mi ha parlato di una rapina> gli chiesi andandogli incontro
<Ci stanno mettendo in mezzo a questa storia, non abbiamo fatto nulla ma ora dobbiamo dimostrarlo> erano stanchi si vedeva molto bene
<Andate a casa lo aspetto io>
<Kami non devi stare qui...>
<Amine per favore, lasciami fare, ora sarà sicuramente incazzato non posso lasciarlo da solo> non volevo lasciare Zac da solo, Amine si convinse e tornarono a casa. Si erano fatte le sette quando lo fecero uscire, era davvero incazzato.
Dovevamo tornare a casa a piedi e per un po' non parlò
<Vai a casa Kameela>
<Assolutamente no non ti lascio da solo> si fermò e mi spinse via
<Ti ho detto di andartene> iniziò a gridare e mi spaventai un po', non gli risposi e me ne andai.

Iniziai a correre verso casa sua ma passai da un'altra strada, dovevo arrivare prima di lui, arrivata davanti al palazzo entri dietro ad un signore che aveva aperto il portone e salii fino all'ultimo piano, provai a bussare ma non era tornato quindi mi sedetti sull'ultimo gradino e aspettai. Dopo un'ora sentii il portone aprisi e dei passi sulle scale, parlava da solo in arabo poteva essere solo lui ma sembrava ubriaco. Quando sali si fermò davanti alla rampa dove ero seduta
<Perché sei qui> era davvero ubriaco
<Ti avevo detto di andartene> riprese a fare le scale e quando arrivò davanti alla porta lo seguii, stava cercando di non farmi entrare
<Ho mi fai entrare normalmente o appena chiudi questa porta la scassino> rise
<Non lo faresti> entrò e chiuse la porta, inizia a girare un pezzo di metallo nella serratura, non fu facilissimo ma riuscii a forzarla e così entrai in casa, lui era a fumare nel terrazzo, quando mi senti si girò <Oh cazzo ci sei riuscita davvero!> andai a sedermi in terrazzo
<Cos'è sei una criminale anche tu?> non gli risposi all'inizio e lui continuò
<Perché a quanto pare io lo sono> era abbattuto <Non mi dici nulla?> lo guardai
<Dirti cosa? Parlare con te da ubriaco è più inutile che parlare a uno che non capisce la tua lingua>
<Allora vai via...> non l'avrei lasciato da solo assolutamente, quindi presi e andai in camera, cercai una maglia nell'armadio e mi cambiai poi tornai da lui
<Io vado a dormire> mi guardò stranito
<Ma quella maglia è mia? E poi dove dormi?>
<Si è tua e dormirò nel tuo letto> risposi mentre andai in camera e mi misi al telefono e poco dopo arrivo
<No ma prego fai pure come se fossi a casa tua> <Me l'hai detto tu di farlo...> gli riposi
<Non capisco Kameela> si sedette sul letto a fissarmi
<Perché sei ancora qui, non vuoi scopare o altro, che c'è?> mi tirai su per sedermi
<C'è che sono la tua ragazza, non dobbiamo per forza ridere o scopare, non stiamo insieme solo nei momenti belli, cazzo per salire le scale ci hai messo dieci minuti e parlavi da solo, sei stato in commissariato tutto il giorno, stai di merda e si vede, io sono qui per controllare che tu non faccia stronzate inutili, forse ci sei abituato ad avere qualcuno che quando tutto va a puttane rimanere con te ma quando ti metti con qualcuno succede anche questo, fanculo se vuoi stare da solo io non ti ci lascio sicuro>
<Che ho fatto per averti...> iniziò a baciarmi e poi si addormentò.

Lei / Baby Gang Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora