Io e te / 2

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Arrivati al ristorante ci sedemmo al nostro tavolo e subito Ilyas andò in bagno quindi io e Amine rimasimo soli. Inizia a sfogliare il menù ma sentivo il suo sguardo addosso
<Tutto okay?> chiesi mentre leggevo
<Io lo so>
Posso il menù e lo guardai
<Cosa sai>
<Tu gli piaci da un po' in realtà, ti ricordo che lo conosco bene ormai, lo capisco senza che dica nulla...> disse tranquillo
<Anzi non pensavo ci badasse così tanto a provarci, sai com'è di solito>
Ci pensai su e Amine aveva ragione effettivamente
<Tu che ne pensi, io volevo aspettare a parlartene, sai in fin dei conti l'hai detto pure tu, lo conosci... potrebbe non essere nulla> dopo averlo detto ci pensai parecchio
<Lui effettivamente è così, si "innamora" e poco dopo gli passa> Amine mi guardò come se fosse quello che voleva dirmi da subito
<Sai quanto bene gli voglio, potrà essere come un fratello per me, ma tu sei davvero mia sorella, io ho solo paura di dovermi ritrovare a prendere a botte uno dei miei migliori amici perché ti ha fatta stare male> mi prese la mano e continuò
<Ma magari andrà tutto bene, sfortunatamente Kami il difficile è quello, non lo saprai finché non ci proverai, io voglio il meglio per te, la tua felicità è più importante e se credi che con lui puoi essere felice non pensare a me, io ti sosterrò fino alla morte>
Sentire tutto questo mi faceva commuove, perché mi preoccupavo per cosa avrebbe pensato Amine, non era lui il problema. Era successo tutto talmente in fretta che io non avevo pensato a chi dovevo pensare davvero.
Nel frattempo Ilyas tornò e la cena iniziò, stavamo benissimo a ridere e scherzare tra di noi, pensai anche a questo, loro sono tutto per me.
Dopo cena tornammo verso casa
<Kami gli altri vanno a ballare tu che vuoi fare?> ero distrutta, non mi andava proprio
<Scusa bro ma passo, voglio dormire> tirò sul il pollice
<Tranquilla andiamo a casa>
Finalmente a casa andai in bagno per mettermi il pigiama, era freddissimo e non riuscivo più a scaldarmi, sicuramente mi prenderà qualcosa sta notte, mentre cercai delle coperte in salotto mi arrivò un messaggio
*notifica Baby💙* (Tutti quelli del gruppo erano salvati con un cuore blu)
Z <Vieni alla festa?>
K <No la passo>
Z <Beh io andavo per vederti, come mai non vai?>
K <Non sto tanto bene, non mi va di stare anche al freddo>
Z <È per sta mattina vero?>
K <Possibile>
Z <E per prima non hai nulla da dire...>
K <Cos'è vuoi il feedback del bacio?😂>
Z <Perché no>
K <Chissà quante te lo avranno già dato, dovresti saperlo già🤷🏽‍♀️>
Z <Ah vai dritta al punto>
K <Scusami ma devo farlo, sai mi hanno già presa per il culo un po' di volte, vorrei evitarne un'altra e soprattutto da te>
Z <Vedrai...>
*Kami ha reagito al messaggio con ❤️*
Misi la modalità sleep al telefono e andai in camera, Ilyas e Amine dormivano già, io mi misi sotte le coperte e chiusi gli occhi.

Il giorno dopo mi svegliai con 38.5 di febbre e mi rimase per tutta la settimana, ero decisamente a pezzi. Appena sveglia mamma era già davanti al letto con il termometro in mano
<Misurala io intanto ti preparo la colazione> mi diede il termometro e un bacio sulla fronte, tirai su le coperte fino al naso e misi il termometro. Ero in dormiveglia e sentivo delle voci dalla cucina poi Amine entrò in camera con il vassoio della colazione
<Ti ho portato una brioche dal bar, cava il termometro così puoi fare colazione> feci come disse
<É salita di nuovo a 38> mi strofinai gli occhi e mi sedetti sul letto
<Su mangia così prenderai una medicina> ero felice però, Amine mi aveva portato la mia brioche preferita e mamma mi aveva fatto il cappuccino <Mamma mia amo questa brioche!> mentre mangiavo Amine mi fece cenno di guardare alla porta, c'era pure Zac, salutò con la mano poi entrò in camera sedendosi sul letto di Amine
<Vado a prendere le medicine> Amine si alzò e uscendo fece gesto a Baby che lo osservava con le mani
<Come stai?> si alzò per venirsi a sedere di fianco a me
<Sono stata meglio> appoggió la mano sulla mia gamba
<Amine va in studio dopo, se vuoi rimango io con te, so che vostra mamma deve uscire>
<Vero ma non voglio attaccarti nulla> riposi
<Ma va almeno non rimani sola> sorrise e io annuii
<Ecco le medicine> Amine tornò, le presi subito e mi ricoprii
<Mamma sta uscendo è il tra poco vado... vi lascerò soli... mi fido eh>
<Tranquillo bro controllo la situa io>
<Già è quello che mi preoccupa> disse ridendo per poi dargli una pacca sulla spalla, poi ci salutò e uscì.
Nemmeno il tempo di dire nulla che mi riaddormentai subito.
Mi risvegliai un'oretta dopo e pure Zac si era addormentato in fondo al letto, mi spostai un po' e si svegliò subito di scatto
<Tutto okay?> chiese agitato
<Si tranquillo> si tirò su per venire di fianco a me <Posso stare qui? Laggiù è scomodo>
<Beh se ci stai si>
<Magari se ti stringessi ci starei meglio>
<Dai va bene>
Si sistemo di fianco a me e mi abbracciò
<Dormi pure ora> e così feci
E di giorni come questo ne passano tanti fino a quando il 20 luglio non mi chiese di stare con lui ufficialmente, io ovviamente dissi si.

L'estate trascorse tra viaggi last minute assieme al gruppo, giorni in studio, il tanto atteso ritorno in Marocco e un sacco di uscite fatte con Baby.
Tutti i nostri amici sapevano della nostra relazione ma ancora non avevamo detto nulla sui social, ma una sera prima di uscire mi fece una foto e la mise con storia su ig, ero rivolta si schiena e stavo allacciando la sua giacca che avevo gentilmente rubato. Non me lo aspettavo onestamente, mi aveva detto che non avrebbe detto nulla fin quando non eravamo sicuri della situazione
<Una storia? Che vorresti dirmi con questo?> chiesi ridendo
<Che forse dopo un paio di mesi dirti ti amo è troppo presto ma voglio che tu sappia che sto iniziando a sentirlo> mi bloccai dallo stupore, lui mi diede un bacio e poi disse che sarebbe sceso di sotto a aspettarmi.
Non ci stavo credendo ero felicissima, chiamai subito le altre, dovevo raccontarlo a qualcuno e ovviamente loro furono più felici di me.

Lei / Baby Gang Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora