Ti amo ti odio, io non lo so / 2

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Non dormii per quasi tutta la notte, Zac era sotto male un po' di volte quindi dove aiutarlo.
Verso le 8:00 mi tirai sul dal letto, presi un paio di pantaloni della tuta e una felpa e scesi a bar a prendere la colazione per entrambi e poi tornai in casa, sistemai per la colazione e mi misi a guardare la tv sul divano e così aspettai che si svegliò.
<Buongiorno amo> circa un'ora dopo si tirò su dal letto e venne in cucina, si avvicinò e mi diede un bacio <Buongiorno anche a te!> si guardò intorno ancora stravolto dalla notte, iniziai ovviamente a prenderlo in giro <Hai pure preso la colazione, cos'è vuoi convincermi a spostarti?> si mise a ridere <Naaah, con te tutta la vita diventerei pazza> fece una faccia da finto offeso <Poi tu che ti sposi, non ci crederò nemmeno il giorno del tuo matrimonio>
<Dopo essermi messo con te di cose ne sono cambiate credimi... non mi riconosco più, potrei anche farlo chi lo sa> prese le tazze per il caffè <Cappuccino o caffè?> <Io cappuccino ma tu dopo sta notte evita il latte grazie> dissi ridendo per prenderlo in giro <Scusa per sta notte, chissà cosa avrai dovuto vedere> <Tranquillo non preoccuparti> gli baciai la guancia e mi sedetti nello sgabello dell'isola e notai che gli arrivò un messaggio da Insta, era una ragazza che gli aveva mandato un messaggio riferito alla sera prima, intanto lui ricomincio a parlare ma io smisi di rispondere e inizia a guardare un punto fisso, iniziai a pensare a tutto
<Kameela? Ci sei?> chiese passando la mano davanti ai miei occhi così distolsi lo sguardo dal punto <Che ti è successo?> lo guardai dritto negli occhi ma non risposi <Sai mi ricordo la cosa che mi hai detto ieri sera, sui momenti belli e brutti...> risposi secca <Cazzo mi dici che hai?> si innervosì quindi gli chiesi dove avesse bevuto la sera prima, lui disse che non lo ricordava quindi gli chiesi se fosse stato solo e lui disse si. Notò solo dopo il suo telefono a fianco a me che ogni tanto riceveva una notifica e lì capì <Kami è la barista... non ho fatto nulla davvero> mi alzai e presi il mio telefono e le chiavi di casa mia e andai alla porta
<Vuoi dirmi che non ricordi dove hai bevuto, ma ti ricordi di lei e di non averci fatto nulla... ma ti prego> uscii subito, corsi per le scale e una volta fuori iniziai a correre, lo sentivo che mi seguiva e mi chiamava da dietro ma io iniziai a correre ancora più veloce finché non lo seminai.
Ero uscita con ancora i suoi vestiti addosso, non potevo tornare a casa subito altrimenti Amine avrebbe capito tutto.
Mi fermai in un vicolo, ormai casa sua era lontana, li non poteva trovarmi a quel punto mi accovacciai e poggiai la schiena al muro e in poco tempo iniziai a piangere, sentivo il telefono che iniziava a squillare ed era lui, ovviamente non risposi. Non sapevo che fare o dove andare, ero sola e senza un soldo.
Una volta che mi calmai iniziai a camminare e camminai per le due ore successive poi il telefono squillò di nuovo ma questa volta era Amine perciò risposi
<Fratello dimmi>
<Kami dobbiamo partire dove sei?>
<Cazzo mi sono scordata, arrivo subito>
Avevo totalmente rimosso la partenza, dovevamo essere in aeroporto tra meno di tre ore per partire per il Marocco, ricominciai a correre per arrivare alla metro più in fretta.
In mezz'ora ero a casa perfettamente in tempo per partire, Amine stava caricando le valige in macchina e Ilyas salutava gli amici, saremo andati noi tre con mamma, papà non poteva per via del lavoro.
Fortunatamente non avevo sudato correndo perciò partimmo subito per l'aeroporto, in macchina controllai il telefono Baby mi aveva mandato almeno 15 messaggi

*notifica Baby💕*
Z <Almeno dimmi se stai bene per favore, sono preoccupato>
K <Sto partendo>
Z <E dove vai, non mi avevi detto nulla>
K <Vado in Marocco>
Z <Stai bene?>
K <No, non credo che mi farò sentire per un po'>
Z <Che vuol dire? Quando torni?>
K <Tra due settimane>
Z <Kami per favore non poi lasciarmi così>
K <Vedrò quando torno>

Continuò a scrivere ma smisi di rispondere.
Arrivò il momento della partenza e mi arrivano un'altra notifica

*notifica Baby💕*
Z <Ti amo davvero, non farmi questo>
K <Tra poco decollerà, ci risentiamo quando avrò tempo>

Così misi la modalità aereo e pochi minuti dopo l'aereo decollò.
Le settimane trascorsero serenamente tra uscite con la famiglia e le visite dai parenti, ero felice e non pensai tanto alle cose negative che stavano succedendo a Milano.
Io e Amine ci presimo una pausa dalle cose da fare qui e ci andammo a rilassare in terrazza sulle sdraio
<Domani ripartiremo, sei porta a tornare a casa?> la verità è che non lo ero affatto, non sapevo se dirgli ciò che era successo prima della partenza, ma poi realizzai che con lui i segreti non sono mai esistiti perciò iniziai a raccontargli tutto, non nego che non l'avesse presa particolarmente bene.
<Era proprio quello che temevo...> disse deluso <E io non dovrei incazzarmi con lui? Come fai a difenderlo pure>
<Perché non ha avuto modo di spiegare. Me ne sono andata prima ancora che potesse aprire bocca> Amine alzò gli occhi al cielo, non sapeva nemmeno lui cosa dire. Rimasimo in silenzio a lungo finché non arrivò il momento di tornare in casa.

Lei / Baby Gang Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora