1 Capitolo

99 13 71
                                    

Aisha

"Aisha scendi, è tardi!"

Mi svegliai e sobbalzai dal letto, per non cadere a terra afferrai il lembo della coperta, che ore erano? non avevo tempo di vederlo perché come sempre ero in ritardo.

Aprii il mio armadio con foga, spalancando le ante, buttai a terra tutti i vestiti che avevo perché non c'era niente che potesse andare bene per scuola e non trovavo nemmeno lo spazzolino per lavarmi i denti.

Mi preparai in fretta e furia e scesi le scale ma inciampai sull'ultimo gradino della scalinata e caddi rovesciandomi addosso tutta l'acqua che stavo bevendo.

Non avevo neanche tempo di lamentarmi che mia madre mi fulminò con lo sguardo, " Non guardarmi così mamma!" dissi sbuffando e guardandola storto mentre le sfuggiva una risatina.

"Muoviti tesoro! Emily ti aspetta da 20 minuti" corsi fuori di casa e una folata di vento mi scompigliò i capelli, come se non fossero già scompigliati di loro, entrai in macchina e salutai la mia amica con un sorriso.

"Buongiorno bella addormentata, ti sei fatta un bel pisolino eh?" la fulminai con lo sguardo. "Guarda che io sono leggermente in ritardo, non esagerare!" le sorrisi, sapevo quanto le dava fastidio aspettarmi ma era più forte di me.

Entrai a scuola e stranamente tutti mi guardavano, guardai in basso e vidi la mia camicia bianca completamente trasparente, anche Emily lo notò e mi fece cennò di seguirla, entrammo in bagno-

"Cazzo, mi sono dimenticata di cambiarmi quando mi sono versata l'acqua addosso sta mattina" "Quindi oltre ad essere la bella addormentata sei anche Alice nel paese delle meraviglie?"

Le lanciai il fazzoletto che stavo usando per cercare di asciugarmi ed entrai in bagno.

"Ho una felpa, non è proprio nel tuo stile ma se preferisci girare mezza nuda non c'è problema "

"Emily stai zitta e dammi quella dannata felpa" sentii la risata della mia amica che me la porse subito, la indossai e guardai il mio riflesso sul piccolo specchio collocato sopra il lavandino, era una felpa rosa con uno scollo vertiginoso sul mio seno, mi sentii quasi male a vedermi, non sarei uscita con quella cosa addosso!

"Emily mi stai prendendo in giro? a questo punto vado nuda tanto è la stessa cosa!"
dissi alla mia amica sbuffando.

"Senti principessa, avevo solo questa e ringrazia che non vai nuda veramente" detto questo la mia amica uscì dal bagno scocciata delle mie lamentele.

Rimasi sola a rimuginare su quanto dovevo sembrare ridicola, però era la mia unica possibilità e a pensarci bene non era orrenda per andare in un locale, ma per mia sfortuna eravamo a scuola.

Volevo sotterrarmi.

Uscii dal bagno e trovai Emily ad aspettarmi con fare impaziente, "Dobbiamo muoverci altrimenti faremo ritardo a lezione".

Camminammo per il corridoio e ovviamente tutti mi fissavano, ma un ragazzo in particolare si avvicinò a me "Ma sei a scuola o in discoteca? e poi se vuoi venire nel mio letto non serviva arrivare a tanto" cominciò a ridere e con lui tutte le persone che erano in ascolto, "Senti stronzo questo si chiama stile e se vuoi tanto essere il ragazzo di questa meraviglia non è questa la strada"-

Il ragazzo la fulminò con lo sguardo ma in tutta risposta Emily mi prese per mano e mi trascinò nell'aula di biologia.

A scuola ero molto brava, non avevo problemi ed ero in "competizione" con un mio compagno, Ben Williams, lo odiavo, anche se credo di essermi presa una cotta per lui da qualche tempo a questa parte.

Quando entrai lo vidi e immediatamente mi fiondai nel posto affianco a lui, "come va Clark?" arricciai il naso e gli feci la linguaccia, ma non risposi.

"Questa maglia ti dona, ma é un po' inadatta direi" in un attimo il mio viso si colorò di tutte le sfumature di rosso possibili e girai lo sguardo ma con la coda dell'occhio vidi che aveva stampato in faccia un sorriso malizioso.

Passai le due ore di biologia a rubargli sguardi, aveva un sorriso perfetto, degli occhi cristallini, guardarli era come immergersi nell'oceano, dei capelli castano chiaro e un fisico che metterebbe paura ad un giocatore di rugby, era il ragazzo più ambito della scuola;  infatti dopo essere usciti insieme dall'aula tutti gli sguardi erano puntati su di noi, non so se per il fatto di avere Ben affianco o di avere una felpa che sembrava un costume da bagno.

Mentre camminavamo mi scontrai con qualcuno, era Emily seguita da Liam e Dan, eravamo tutti vecchi amici d'infanzia, e pensare che all'inizio odiavo la mia migliore amica perché pensavo che fosse troppo egocentrica.

....

La fila per pranzare era lunga un'eternità per fortuna che con il fascino di Ben tutte le ragazze ci facevano passare avanti, la mensa della scuola non era granché infatti quando pranzavo lì, puntavo su un panino e una mela.

"Clark quanto hai preso a scienze?" disse Ben con aria disinteressata "A-, perché ?" lo guardai squadrandolo dalla testa ai piedi, tanto non se ne accorgeva mai, o forse si? e ad un certo punto lo sentii dire " io una A piena, e sai cosa succederà ora.. farai quello che dico io, è la penitenza che ho in mente per te è qualcosa di molto interessante."



SPAZIO SCRITTRICI

Ciao ragazzi vi é piaciuto questo primo capitolo ?
Noi speriamo di sì, prima di continuare questa storia
siamo qui per farvi divertire ma soprattutto appassionare alla nostra storia!
Buona lettura ragazzi 🫶🏻

I hate you, or maybe not?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora