Aisha
"Sentiamo la cazzata del giorno" replicai sbuffando.
"Non puoi rovinarmi la giornata più di quanto non lo sia già".
"Oh Clark tu mi sottovaluti un po' troppo" disse Ben voltandosi verso Dan che gli rivolse uno sguardo di disapprovazione.
"Se hai finito Ben puoi spiegarci la strabiliante penitenza che hai intenzione di far fare ad Aisha "disse Emily mentre faceva un'assurda imitazione della voce di Ben.
"Beh in realtà è una cosa che dobbiamo fare tutti quanti insieme, sempre se ovviamente non decidete di tirarvi indietro" Ben mi fece l'occhiolino, mi conosceva troppo bene e sapeva che avrei accettato qualunque cosa la sfida proponesse.
"Parla Williams, sai che la pazienza non è una dote che mi appartiene"
Ben sorrise " Tutti noi domani dovremo andare in un locale" "E cosa c'è di strano? guarda che siamo abituati ad uscire, poi non so tu", gli disse Emily con un sorriso tagliente, sembrava quasi che loro due si odiassero, ma non era così, in fondo si volevano bene ma qualche tempo fa dopo una brutta litigata il loro rapporto era diventato molto strano, era inusuale vederli parlare senza essersele dette prima di tutti i colori a vicenda.
"No Emily, andremo in un locale della gente dei piani bassi" sgranai gli occhi, era forse impazzito! Non sarei mai andata in un luogo del genere anche se c'era in ballo il mio orgoglio.
Preferivo perdere una sfida piuttosto che morire in un pub pieno di ladri e assassini.
"Amico, non pensi di stare un po' esagerando?" mi precedette Liam.
"Senti se pensi che mi farò uccidere per una stupida sfida che non mi riguarda e soprattutto proposta da te ti sbagli di grosso" disse Emily dopo aver dato un altro morso al suo panino, aveva ragione la mia amica ma qualcosa mi diceva che il piano di Ben non si sarebbe limitato solo al fatto di entrare in un locale, infatti..
"Non sono così banale ragazzi miei, ho intenzione di andare in un pub molto speciale, quello del nostro vecchio amico Jacob " Oh no, non pensavo che la sfida potesse diventare più rischiosa di quanto lo era già, ma a quanto pare mi sbagliavo.
Jacob era stato un nostro compagno di classe, una spia della gente dei piani bassi, si frequentava con Jenny a quel tempo, la sorella maggiore di Ben.
Ci fu un tragico incidente al momento dell'incontro tra Jacob e il suo capo, a quanto pare Jenny si mise in mezzo durante uno scambio di armi da fuoco tra i due e purtroppo la sua vita finì quel giorno, nel tentativo di cercare di cambiare il destino del suo amato che sarebbe dovuto morire quel giorno secondo i piani prestabiliti.
Jacob confessò tutto e venne rimandato nei piani bassi a lavorare in un piccolo pub, Ben non l'ha mai perdonato e questa sfida deve essere solo una scusa per vendicarsi.
"Perché non ci rifletti un po' su amico, le sfide possono essere rischiose si, ma c'è pur sempre un limite a tutto" disse Liam mentre si versava del succo nel suo bicchiere.
"Sentite, non sarà rischioso se lo pianifichiamo e poi voglio parlare con Jacob" lo guardai con attenzione e lui mi rivolse un sorriso. "Ovviamente pacificamente, sono consapevole della situazione in cui ci andremo a cacciare, ma ho bisogno di risposte".
"Va bene, ci sto. Purché non ci siano intoppi, non ho intenzione di dare preoccupazioni a mia madre" solo poco dopo mi resi conto delle parole che erano appena uscite dalla mia bocca.
Ero impazzita? Forse, ma sono pronta a vedere il mondo e soprattutto ad aiutare Ben ad ottenere risposte da Jacob.
"Ragazzi, torniamo subito" disse Emily mentre mi prendeva per mano e mi trascinava di nuovo in bagno.
"Ormai questo bagno è la mia seconda casa e ora mi hai fatto anche ripensare a cosa ho indosso" dissi indicando la felpa rosa che ormai portavo da tutta la mattina, "Senti ma sei forse impazzita?! qui non si tratta della storia d'amore fra te e Ben, ci sono anche altre persone in ballo" mi disse Emily mentre prendeva dalla sua tasca un elastico nero per legarsi i capelli.
"Emily so che ti può sembrare una pazzia, ma è un'occasione per esplorare il mondo anche durante la notte!"
"Aisha il punto è che non possiamo, sono le regole e non faranno un'eccezione per cinque ragazzi a caso che sono usciti quando non potevano solo per una sfida inutile",
Sospirai, aveva ragione era una cosa sconsiderata da fare ma chissà se alla fine uscire dagli schemi del governo ci avrebbe aiutato a crescere ma soprattutto ad esplorare un mondo sconosciuto per noi.
"Emily, io lo farò per Ben ma anche per me, che sono molto curiosa di vedere cosa si nasconde di notte" dissi mentre facevo una faccia buffa per far ridere la mia amica, lei mi diede una piccola spinta e poi uscì dal bagno.
"Ti ho spaventata vero?" "Si, Aisha faresti paura persino ad un vero mostro" mi disse la mia amica facendomi la linguaccia e indicandomi di seguirla di nuovo dentro la mensa.
"Bene ragazze, dovremo seguire un semplice piano, domani andremo a scuola normalmente e la sera diremo ai nostri genitori che dobbiamo fare un progetto importantissimo con scadenza del giorno seguente, il nostro "incontro" si terrà a casa mia." Ben prese il suo telefono controllò le sue notifiche e poi continuò a parlare "Dovrete semplicemente dire che rimarrete a dormire a casa mia, dopo essere usciti di casa ci incontremo nei parcheggi davanti alla scuola che come sapete è il luogo dov' è morta mia sorella".
"Lì non è sorvegliato per il fatto che il pavimento è frantumato e pericoloso e non riesce a reggere il peso di una guardia" disse Ben "Ma di cinque ragazzi si" continuai io.
Ora tutto aveva più senso era un piano perfetto, nessuno avrebbe mai sospettato nulla.
Un piano così ben fatto doveva richiedere tempo e ciò mi porto a pensare che Ben pensava da molto tempo a questa sfida e perciò mi rimaneva molto difficile pensare che lui volesse solo parlare pacificamente con Jacob. Ma a quanto pare ero l'unica ad avere questi pensieri quindi molto probabilmente erano solo paranoie che mi facevo dentro la mia testa.
"Esatto Clark, quindi da lì accederemo alle abitazioni della gente dei piani bassi e chiedendo indicazioni, arriveremo in men che non si dica alla nostra destinazione" disse Ben sorridendo trionfante.
"Beh tanto ormai ci siamo dentro quindi tanto vale farlo per bene no?" disse Emily e quando tutti annuimmo io e la mia migliore amica ci alzammo e ci dirigemmo di corsa verso l'aula di filosofia.
SPAZIO LETTRICI
Ragazzi come vi sembra questo secondo capitolo? noi speriamo che vi piaccia e soprattutto che vi faccia un po' incuriosire su questa sfida molto pericolosa che dovrà affrontare Aisha insieme ai suoi amici.
Non preoccupatevi la storia non finisce mica qui😉
Come sempre buona lettura🫶🏻🫶🏻
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I hate you, or maybe not?
DiversosAisha Clark é una semplice ragazza di Chicago con una vita apparentemente normale, un giorno con uno sbaglio il suo mondo si travolge e le fa scoprire cose che non si sarebbe mai immaginata. Per peggiorare ancora di più la situazione incontra un ra...