8Capitolo

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Aisha

"Il piano è semplice: basta solo un po' di concentrazione, e tutti noi dobbiamo rispettare le nostre parti" disse Ben con un po' di agitazione nel suo tono di voce.

"Accederemo alla città della gente dei piani bassi attraverso il ponte soprannominato "la via dell'inferno" che si trova subito dopo il muro dissestato che si trova nei parcheggi della scuola" disse Liam

"Liam tu dovrai coprire me e Ben con le pistole visto che, rimarremo dietro di voi per proteggervi" disse Dan

"Scusate ma quel posto non è pieno di vandali del quartiere nero?" disse Emily mentre si metteva al fianco di Aisha

"E' per questo che porteremo le armi, Scintilla" disse Dan mentre si prendeva gioco di lei come al suo solito, in tutta risposta Emily gli cacciò la linguaccia.

"Liam tu come già sai avrai il compito di coprirci con le pistole, tu Emily ti occuperai dei medicinali e di curarci in eventuali imprevisti che riguarderanno la salute mentre io e Dan ci occuperemo di coprirvi le spalle in caso di scontri corpo a corpo, Aisha invece sarà la nostra mente che si occuperà di tirarci fuori in situazioni spiacevoli e viste le capacità che ha dimostrato oggi sarà anche un ottima riserva per i combattimenti" disse Ben guardandoci uno ad uno.

Ero grata che non fosse entrato nei dettagli.

Era stata solo una casualità, niente di più,  o almeno doveva esserlo.

"Bene, quindi in breve stiamo per compiere una missione suicida" disse Emily sbuffando

"Invece di fare la bambina puoi semplicemente tirarti indietro" disse Ben con fare seccato

"Amico penso tu stia esagerando" disse Dan mentre tratteneva Emily che stava per uscire dalla casa

"Non litighiamo, dopo l'inconveniente di oggi mi sembra chiaro che compiendo questa pazzia metteremo a rischio la nostra incolumità quindi dobbiamo riflettere con attenzione sulle nostre mosse" dissi io cercando di raffreddare la situazione

.....

Dopo una revisione accurata del nostro piano, decisi di prendere l'iniziativa proponendo agli altri di incamminarci subito per non perdere tempo prezioso.

"Quindi su che base sappiamo che i vandali che abbiamo incontrato non sono qui vicino appostati per ucciderci? " disse Dan

"Infatti Ben visto che il piano è tuo perché non ti fai avanti tu?" disse Emily con aria di sfida

" Emily a me queste cose non preoccupano, sono solo pensieri infantili i tuoi" disse Ben mentre avanzava dinanzi a noi

" Ragazzi non mi sembra il momento per queste sciocchezze piuttosto, pensiamo a come non farci ammazzare" affermò Liam con un tono infastidito

"Sono d'accordo con Liam, propongo di tornare nel luogo dove ci hanno attaccati per vedere se troviamo qualcosa di utile" dissi io mentre superavo Ben

"Ti voglio bene Aisha ma mi sembra una pazzia, io vi aspetto qui in caso vi serva aiuto" disse Emily e detto questo Dan fece un cenno a Liam per fargli intendere di rimanere con la mia amica.

Ero molto preoccupata riguardo questa strana situazione, mi chiedo se sia tutta una coincidenza oppure no, forse é il destino che ci sta dicendo qualcosa ma non penso che la mia opinione in questa situazione valga più di tanto.

Arrivammo dinanzi al cancello del quartiere nero , il mio amico rimase lì a controllare in cerca di indizi mentre io e Ben ci addentrammo all'interno dello strano luogo dove viveva la gente dei piani bassi.

camminammo per un po', non c'era nessuno nei paraggi, eravamo solo io e lui.

"Ben, volevo parlarti di una cosa"

I hate you, or maybe not?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora