Capito - 12

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Dylan Grey

《Oi, oggi sono fuori praticamente tutto il giorno. Quindi ti saluto ora》e detto ciò mi abbracciò molto affettuosamente, ricambiai l'abbraccio

《Leyla... vedi di non cacciarti in un altro guaio》smise di abbracciarmi e rise lievemente

《Ma setite! Mio fratello... addirittura più piccolo di me, che dice cosa devo fare!》rise scompigliandomi i capelli, poi mi guardò e mi sorrise dolcemente

《Ci proverò》sospirai.

Usciti entrambi fuori di casa ognuno andò per la propria strada, lei dai suoi vari impegni ed io che come meta avevo la scuola.
Era l'ultimo giorno di scuola grazie a Dio, e finalmente avrei potuto vedere Jennifer. Per qualche assurda ragione, ultimamente non avevo fatto altro che tormenrarmi sulla possibile risposta che avrebbe dato a Mike provando qualcosa come paura, se non... frustrazione... molta frustrazione.
Le lezioni passarono in fretta dato che, in quanto ultimo giorno di scuola, i nostri insegnati non ci fanno mai fare niente. Arrivato all'ultima ora le persone cominciarono a parlare dei propri progetti estivi e quant'altro, e appena suonò la campanella di fine lezione io fui praticamente il primo a varcare la porta dirigendomi in fretta e furia nel retro della scuola, trovandoci Jennifer seduta sulla panchina, a scrivere qualcosa su un quadernino ad anelli. Notai che non si era ancora accorta della mia presenza, così gli andai dietro avvicinandomi in modo cauto al suo orecchio

《Ho riflettuto molto... e sono arrivata alla conclusione che forse un po' mi piace... ma c'è un qualcosa che mi turba, molto probabilmente è -chiuse il quadernino-... Hey! Dovevo finire di leggere!!》mi spinse affettuosamente al che io risi e mi accomodai affianco a lei

《Da quanto tempo sei qui?》a questa mia domanda, lei cominciò a giocherellare con una ciocca di capelli sistemandosela insieme agli altri, prima di rispondere

《Da sta mattina...》spalancai gli occhi

《Cosa?! Perché?》prese un profondo respiro

《In questi giorni ho evitato Mike il più possibile non dandogli una risposta》la guardai non capendo a pieno il motivo

《Perché?》

《Non ho ancora capito i sentimenti che provo per lui...》gli presi la penna rossa dalle mani cominciando a giocarci

《Allora non ti piace veramente...》si mise le mani ai capelli

《È questo il punto io... io non lo so!》

《Un mio amico mi ha spiegato che se una persona ti piace veramente non dovresti avere problemi riguardo le decisini che prendi per far sì che la cosa funzioni》

《Io questa cosa non la capisco! Cioè, ha senso ma, non puoi trarre conclusioni così dall'oggi al domani, le cos-.... cosa stai facendo?!》

《Se sei veramente sicura di ciò che provi, certo che puoi trarre delle conclusioni dall'oggi al domani!》

《Si okay.... ma cosa stai facendo?》

《Ti sto disegnado un cuoricino sulla guancia!》dissi una volta finita l'opera e rendendole la penna rossa.

《Cosa..? No perché?! Ora sembrerò una demente》disse iniziando a strofinarsi la macchia d'inchiostro a forma di cuore

《No! Che fai?!》gli presi il polso e aggiustai il danno che aveva fatto prendendogli nuovamente la penna

《Ma finiscila! Sembro una demente!》iniziai a ridere

《Ma guarda! Non neghi nemmeno!》

《Dovrei?》dissi rivolgendole un sorriso beffarto, la vidi incrociare le braccia al petto e mettermi il broncio

《Dylan cattivo...》borbottò imitando la voce di una bambina, e lì scoppiai in una frigorosa risata alla quale si unii

《Stronzo》disse continuando a ridere. Nel frattempo io gradualmente, diventai serio

《Jennifer?...》mi rivolse la sua attenzione, con il un sorriso impresso sulle labbra

《C'è una cosa che ti devo dire...》

《Certo, dimmi!》mi passai tra i denti il labbro inferiore visibilmente agitato, cosa che lei notò, difatti divenne seria

《Hey... cosa c'è che non va?》la guardai negli occhi

《Tra qualche minuto devo andare a prepararmi per partire per l'Argentina per via del lavoro e.... penso che starò via per molto tempo...》la vidi spiazzata

《Cos-》si alzò improvvisamente facendo prendere l'agitazione il sopravvento, mi girai per guardare nella direzione che stava fissando e notai Mike avvicinarsi con il fiatone

《Ti ho trovata finalmente》borbottò, Jennifer di conseguenza iniziò ad indietreggiare finendo col girarsi e iniziare a correre per sfuggirgli, ma la cosa invano dato che la fermò prendendola per il polso e mettendola a schiena contro il muro, lei era a disagio e molto confusa, si poteva benissimo capire dalla sua espressione

《Non ce la faccio più! Cazzo, ho bisogno di una fottutissina risposta!》disse ancora con il fiatone, Jennifer si morse il labbro

《Ti prego... Jenny...》la vidi sussultare immobilizzandosi al nomignolo "Jenny", ed la sua reazione fu simile quando la chiamai anch'io così.... e ciò voleva significare che quel nomignolo la portava brutti ricordi.

Erano lì a guardarsi, e quando lui continuò ulteriormente a incoraggiarla, io presi la mia roba e me ne andai essendo il terzo incomodo ed sentendomi a disagio per la situazione. Ora, non so se la risposta io non volevo saperla o simili, ma vederli in quella situazione mi dava tremendamente fastidio.

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《Hey amico! Birra?》distolsi lo sguardo dal finestrino dell'aereo per rivolgerla a Nick

《Dovresti stare al tuo posto》fece una breve risata beffarda

《Ma andiamo! Siamo in un aereo che lavora per una compagnia privata, che di conseguenza rende l'aereo altrettanto privato!》mi sistemai meglio sul sedile dove ero seduto

《Lo so, certo anch'io alla spiegazione riguardo i trasporti》sbuffò

《Quello che voglio dire è che qui possiamo fare quel che ci pare!》alzai gli occhi al cielo

《Ma quante storie per una maledettissima birra!》aprì gli occhi Adam che, seduto accanto a me, strappò la lattina di birra dalle mani di Nick, aprendola e iniziando a scolarsela.
Vidi Nick pressare le labbra tra di loro formando un linea, mentre Adam finiva la birra. E dopo aver compiuto l'azione, mi rivolse la sua attenzione

《Allora?》

《Allora cosa?》mi avvantaggiò Nick

《...wow?》cercai di dar risposta

《No! -scosse la testa sbuffando- Che hai!?》guardai il mio abbigliamento

《Uhm... scarpe, calzini, pantaloni-》

《Non addosso!!》

《Intendeva dire che il tuo comportamento è insolito!》mi "illuminò" Nick che intanto aveva i gomiti appoggiati allo schienale di Adam

《Niente》risposi semplicemente

《Mmh...》mugugnò con uno sguardo trovo, il biondino prima di andare al suo posto, subito dopo aver visto Adam annuire.
Quando ebbi la certezza che Nick si era accomodato al suo posto, come giusto che era, ritornai a guardare le nuvole che ci affiancavano fuori dal finestrino.

《Indagherò. E se è davvero "niente" allora non ci sarà da preoccuparsi》sentii borbottare, mi girai e vidi Adam con gli occhi chiusi a riposare, così mi guardai un po' intorno prima di guardare nuovamente fuori dal finetrino.
Nel mentre, si sentiva gli altri urlare, fare qualche scommessa e pettegolezzo su delle ragazze che avremmo incontrato lì in Argentina...

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