"Futura ma vuoi sbrigarti o faremo tardi proprio per il tuo primo giorno di scuola primaria?"urlavo a mia figlia rincorrendola da una stanza all'altra,perché nonostante avessimo preparato accuratamente tutto la sera prima lei era convinta di aver dimenticato qualcosa e quindi aveva deciso di buttare tutta la sua cameretta per aria,non osavo immaginare l'adolescenza con lei.
Era un vulcano in eruzione,non stava ferma un'attimo,era tutta sua madre,allegra,solare e chiacchierona,quando le avevo spiegato che Nina era un'angelo, anche se triste, mi aveva sorriso dicendo che era certa che lei la guardasse sempre e che le fosse sempre accanto,la mia bambina era invece il mio angelo.
Quando 5 anni fa,Rosa era scappata da me pensavo che non sarei riuscito ad andare nuovamente avanti,anche se avevo confidato a Massimo di avere il cuore in pace,sapevo di mentire anzitutto a me stesso,sapevo che la mia priorità sarebbe stata Futura e ne ero convinto,ma ero anche convinto che non avrei amato più nessuno allo stesso modo.
Rosa mi aveva ferito,sapevo che dietro la sua fuga c'era qualcosa che aveva preferito non condividere con me,il giorno prima su quella spiaggia io l'avevo capito che qualcosa non andava in lei,ma non avevo insistito,e il giorno dopo non le ero corso dietro semplicemente perché ero certo di aver fatto il possibile per aiutarla,ma forse non era il tempo per noi,perché se è vero che nessuno si salva da solo è altrettanto vero che si salva solo chi lo vuole veramente e forse lei in quel momento proprio non lo voleva.
"Papà hai visto avevo dimenticato il temperino"affermó Futura soddisfatta dopo la sua ricerca
"Tesoro credo che non sarebbe stata una gran tragedia se lo avessi dimenticato"le dissi scompigliandole i capelli
"Non capisci nulla papà,deve essere tutto in ordine, se no la mia nuova maestra penserà che sono disordinata"disse risoluta e non sapevo se ridere o piangere per il mio futuro con lei
"Scusa amore mio hai ragione papà è uno sciocco,ma credo che in ogni caso la tua nuova maestra ti adorerà,come potrebbe non farlo"replicai stringendola in un'abbraccio e iniziando a farle i solletico
"Basta papà così mi rovini il vestito,su usciamo se no faremo tardi"mi rimproveró sorridendo per poi mettersi la cartella in spalla e avviarsi verso la porta.
Gli ultimi 5 anni per me erano stati una continua scoperta con lei,mi ero perso il suo primo anno di vita e forse mi sarei sentito in colpa per sempre,ma avevamo recuperato alla grande,non era stato semplice ritrovami da solo con una bambina da accudire,però pian piano tutto era andato in ordine,io avevo ripreso a lavorare in un negozio di parrucchieri,così riprendendo in mano le forbici e grazie all'aiuto dell'asilo e di una baby Sitter fidata ero riuscito a garantire una vita serena alla mia piccola.
Ogni tanto ripensavo a Rosa,a quanto averla con noi sarebbe stato la degna conclusione di questo sogno,poi però tornavo alla realtà e mi convincevo che infondo andava bene così,che probabilmente non era pronta,che forse l'amore non era abbastanza,anche se a questa cosa non ci credevo veramente,ma era l'unico modo per andare avanti senza sentire continuamente quella fitta al petto.
Nina era stata il mio primo amore,quello adolescenziale,puro e incondizionata,Rosa invece sarebbe stata quel laccio al cuore,che per quanto postesse far male,non avrei mai tolto ,anzi avrei stretto a me sempre di più,perché sentire quel dolore voleva dire che lei era stata parte della mia vita,una parte troppo importante,perché io ero fermamente convinto che nessuno fosse come lei per me.
Avevo provato a uscire con qualche ragazza negli anni,spinto anche dai miei nuovi colleghi/amici,ma per quanto ci provassi non riuscivo a non fare paragoni ca Tarantella mj,non riuscivo a vedermi al fianco di qualcuna che non fosse lei e anche se non andava bene che fosse così non riuscivo a fare nulla per cambiare le cose.
"Papà ti sei incantato,che ne dici di mettere in moto!"esclamó Futura facendomi tornare alla realtà
"Sì tesoro scusa mi sono distratto un'attimo"le dissi mentre facevo retromarcia nel vialetto della nostra casetta
"Papà guarda ci sono le finestre aperte sulla prima casetta,quella che ci piace tanto"disse indicando la casa disabitata praticamente da quando eravamo lì
"Hai ragione Futu chissà che non venga ad abitare qualche bambino così potrai giocarci assieme"le risposi
"Oppure chissà che ci abiti una bella principessa per il mio papà"rispose con un sorrisino furbetto
"Andiamo a scuola va che è meglio non iniziare sto discorso con te"conclusi accarezzandole la testa e accelerai in direzione scuola,senza notare che in quel momento dalla porta della casetta disabitata stava uscendo una sua vecchia conoscenza che avrebbe stravolto nuovamente la vita sua e della piccola peste seduta al suo fianco.Ciao a tutte,ho deciso di scrivere questa ff perché proprio non riesco a riprendermi dal finale della quarta stagione,per cui provo ad immaginare come potrebbe essere un endgame se mai ne avremmo uno.Grazie a chi leggerà alla prossima Kri
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Due destini
Fanfiction5 anni dopo il destino rimette Rosa e Carmine sulla stessa strada...sarà la volta buona?