Fottuto

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Pov Rosa
Mi sveglio di soprassalto sentendo il campanello suonare con una certa insistenza,ero crollata dal sonno subito dopo aver letto il messaggio di Sofia sopraffatta dalle emozioni della giornata.
Mi alzo di scatto e corro ad aprire la porta non capendo chi alle 7 del mattino potesse essere così insistente,ma appena aperta la porta trovo Carmine e Futura con un sacchetto in mano:
"Buongiorno Rosa,ti abbiamo portato la colazione"mi dice la piccola abbracciandomi
"Grazie mille ma non dovevate disturbarvi"rispondo sincera e piacevolmente sorpresa
"Mi sono ricordato che ieri ti sei trovata da noi per la caldaia che non partiva e ho pensato che stamattina non avresti potuto fare la doccia ed eccoci qui"risponde imbarazzato Carmine e questa sua attenzione fa andare a mille i battiti del mio cuore.
"Grazie,veramente prometto che mi sdebiterò"dico spostandomi per farli accomodare
"Se volete ho solo un succo da bere e del te,purtroppo non sono riuscita ancora a fare la spesa e ho giusto qualche cosina che aveva lasciato mia madre"dico per giustificarmi
"Tua madre?"chiede Carmine sorpreso
"Si...questa rientra nelle cose di cui devo parlarti"dico guardandolo negli occhi
"Era lei allora in chiesa quel giorno?lo avevo capito sai ma poi...vabbè lasciamo stare ora"dice chiudendo l'argomento
"Papà guarda Rosa ha una foto con zia Sofia e zio Beppe"dice Futura sorridente
"Ti ho detto che lei conosce tutti no?"risponde Carmine e ancora una volta la curiosità ha la meglio su Futura
"Si ma non mi hai detto tutto,quando mi raccontate qualcosa?"chiede mettendo il broncio
"Presto,te lo prometto"dice Carmine baciandogli la fronte.
"Se per te va bene do un'occhiata alla caldaia mentre fate colazione ok?"chiede gentile
"Certo credo tu sappia dov'è giusto?"fa un cenno con la testa e si avvia all'esterno lasciandoci sole
"Rosa ma se vi conoscevate già tu e il mio papà,perché non mi ha mai parlato di te?"chiede innocente la birbante
"Perché a volte i grandi smettono di parlarsi per tanto tempo e preferiscono far finta che una persona non sia mai esistita"rispondo sincera
"Boh certo che siete strani voi grandi,anche io litigo con le miei amiche,ma non riesco a farle sparire nel nulla"dice ingenua
"Hai ragione,noi grandi siamo strani,dovremmo restare per sempre bambini"dico sorridendo e nel frattempo Carmine rientra
"Ora dovrebbe essere a posto,Futura andiamo che Rosa deve prepararsi per la scuola"dice prendendo per mano la bambina
"Grazie mille Carmine di tutto"e non volendo poggio una mano sul suo braccio e improvvisamente sento come una scossa attraversarmi dalla testa ai piedi e potrei giurare di aver visto la stessa reazione in Carmine che infatti indietreggia leggermente
"Non ho fatto nulla"risponde neutro e mentre Futura si avvia alla porta prendo coraggio e gli chiedo:
"Stasera ti andrebbe di venire a cena qui,così possiamo parlare?"
"Posso farti sapere all'uscita di scuola?devo vedere se la baby Sitter è disponibile questa sera"dice incerto
"Certo, a dopo allora"gli dico mentre lo accompagno alla porta.
Futura mi saluta con la mano e lui fa un cenno con il capo io chiudo la porta alle spalle e con il cuore a mille mi avvio in bagno per prepararmi per il lavoro.

Pov Carmine
Dopo nemmeno 12 ore dal nostro primo incontro noto i primi segni di rincoglionimento in me,se no non si spiega il fatto di presentarmi alla sua porta alle 7 di mattina e tirarla giù dal letto,per non parlare del fatto che al suo invito a cena ho anche fatto la parte del malessere dicendo che dovevo capire se potevo organizzarmi o meno per la bambina.
Ma com'è possibile che dopo 5 anni sono ancora messo così male per quegli occhi neri così magnetici e quelle labbra che solo se ci penso m'immagino nuovamente su quella maledetta spiaggia a diventare un tutt'uno con lei.
E anche se la parte razionale di me sa perfettamente che rientrare nel tunnel Rosa Ricci  è qualcosa di assolutamente pericoloso e possibilmente evitabile,c'è quel che resta del Carmine di Salvo uscito dall'IPM anni prima che ingnaro di tutto,progettava di tagliare i capelli agli orsi in quel del Trentino,mentre seduto su di una barchetta stringeva l'amore della sua vita,che con i pensieri razionali ha fatto un bel pacchetto e l'ha rispedito al mittente senza nemmeno la ricevuta di ritorno.
Sono completamente andato dovrei odiarla o quantomeno tenere le distanze e trattarla con distacco per quello che è ora,la maestra di mia figlia,ma non ci riesco e voglio sapere la verità,ne ho bisogno per andare avanti finalmente in pace,o almeno questa è la bugia che mi sto raccontando.
Arrivo a lavoro dopo aver lasciato Futura nel cortile della scuola con la mamma della sua amica Anita,un'altro inutile tentativo per evitare Rosa,ufficialmente l'ho fatto perché oggi tocca a me aprire il negozio,in realtà l'ho fatto per provare a pensare razionalmente a cosa voglio fare veramente stasera.
"Carmine mi senti?ho detto fai tu il colore alla signora Anna?"chiede Maria la titolare del salone in cui lavoro
"Si scusami Maria vado subito!"affermo avviandomi verso la cliente
"Hai la testa tra le nuvole oggi"mi fa notare Marco il mio collega"Serata interessante?"incalza ancora
"Non puoi capire quanto"gli rispondo io ridendo
Passo così la mattina tra un taglio e una tinta e mi ritrovo alle 12:50 fuori scuola,aspettando mia figlia e senza ancora una risposta da dare a Rosa.
Il suono della campanella mi ridesta giusto in tempo per vedere l'entrata principale spalancarsi e le prime classi procedere verso l'uscita.
"Papà sono qui"e il mio uragano si aggrappa alle gambe
"Tutto bene amore mio?com'è andata oggi?"chiedo curioso
"Sì ho imparato le prime tre lettere dell'alfabeto,dopo ti mostro tutto,ora ho tanta fame"afferma sorridente
"Signor Ferrari"sento improvvisamente qualcuno chiamarmi,non un qualcuno qualsiasi mi giro e mi dirigo verso Rosa
"Scommetto che il cognome è un'omaggio al Chiattillo vero?"chiede sorridente
"Beccato"dico stando al gioco,questa leggerezza tra noi credo non ci sia mai stata a causa del contesto in cui ci trovavamo.
"Beh anche questo potrebbe essere un'argomento da affrontare a cena non credi?"chiede diretta e allora su due piedi spazzo via i dubbi che hanno affollato la mia mente per tutta la mattina e rispondo solo:
"Per che ora devo essere da te?"e lei incredula risponde solo :
"Alle 19" e forse dico solo forse sono nuovamente e irrimediabilmente fottuto.

Grazie per i bellissimi commenti spero il capitolo vi piaccia,Alla prossima Kri

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