Libertà

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Pov Rosa

Futura entra in camera e chiude subito la porta alle sue spalle ormai è diventata una signorina il prossimo anno inizierà la scuola media e non c'è soddisfazione più grande per me che vederla così entusiasta in ambito scolastico.
"Mamma sei bellissima,sei pronta allora?"chiede con un sorriso raggiante avvicinandosi a me sempre di più
"Amore sei tu quella bellissima,io ci sono quasi"rispondo raggiungendola
"Ancora non capisco perché avete aspettato tutto questo tempo"afferma curiosa
"Stellina sai come siamo fatti io e papà,ma l'importante è che ora siamo pronti"le spiego.
Dopo quella cena avevamo portato tutte le mie cose a casa di Carmine,mi ero trasferita definitivamente lì,avevo chiuso la porta di casa della mamma convinta al 100% della scelta fatta e veramente felice per la prima volta nella vita.
Da quel momento in poi tutta la mia vita era scandita dall'amore che la nostra piccola famiglia riusciva a donarmi,avevo trovato anch'io la mia pace ed era arrivato anche il giorno del fatidico "si" .
Eravamo rimasti entrambi così scottati dal mancato matrimonio che l'argomento era diventato una sorta di tabù tra noi,non se ne parlava mai e andava bene così,alla fine vivevamo assieme e condividevamo la vita non era necessario mettere le cose nero su bianco o forse eravamo stati bravi a convincerci di non averne bisogno.
Futura con la sua mania per le principesse e per il lieto fine ogni due per tre ci chiedeva quando io e Carmine avremmo avuto il nostro matrimonio e conseguente lieto fine e nonostante gli avessimo spiegato che non era il matrimonio a determinare un lieto fine lei non si era mai arresa,anche se crescendo aveva forse capito e aveva smesso di chiederlo di continuo evitandoci momenti d'imbarazzo.
Poi una sera eravamo andati a cena da soli,Futura era con mia madre,che per lei era la nonna a tutti gli effetti,e per caso ci eravamo trovati a parlare di una mia collega che si sarebbe sposata di li a breve,ed è come se in quel momento avessi realizzato che era quello che infondo volevo anche io.
Avevo respinto l'idea del matrimonio per anni,credendo forse che avrei potuto perdere nuovamente Carmine,ma come era stato per mille altre paure anche in questo caso ero consapevole che con lui al mio fianco avrei potuto spostare le montagne.
Da quel momento la mia mente era come ossessionata dal pensiero di diventare la moglie di Carmine,mi sentivo così stupida e per di più ero convinta che per lui non fosse lo stesso per cui avevo ricominciato con le solite paranoie alla Rosa Ricci e se n'era accorto anche lui dopo un po'.
Mi isolavo e rispondevo male,il che non aveva molto senso,ma purtroppo la mia insicurezza mi portava a chiudermi a riccio e diventare irritabile e bastava a volte un nulla per farmi sbottare senza senso.
Poi una sera Carmine perse la pazienza e non era mai successo prima:
"Rosa penso ca mo stai nu poc esagerando,ma che stai passan, se po sape?"chiese tutt'altro che tranquillo
"Niente nun teng nient!"affermai come avevo fatto anche le volte precedenti,ma sentivo che l' argine che tratteneva le mie lacrime si stava per rompere
"Rosa nun fa accusi cu me,o saj ca a me può dicer tutt cos"disse abbassando poi il tono di voce e accarezzandomi la guancia su cui una lacrima si era posata
"O sacc buon ca te pozz dicer tutt cos,ma teng paur"dissi sincera
"Ammor mj ma paur e che cos?nun po essere niente e accussj grave e po i sto ca pe te"disse prendendomi tra le braccia
"Teng paur e te perdere,a te e Futura e se succede stavolta non riuscirò ad andare avanti"confesso
"Rosa guardami negli occhi,tu non ci perderai mai,abbiamo attraversato tante battaglie assieme e continueremo a farlo per sempre,insieme"disse cercando di rassicurarmi
"Lo giuri?"chiesi implorante
"Lo giuro,ora mi dici cosa c'è che non va?"chiese
"Ti ricordi della mia collega quella che si sposa?"e Carmine rispose con un cenno affermativo
"Beh da quando me lo ha detto io non ho più smesso di pensare al matrimonio,non ho smesso di pensare che anche io lo vorrei...per noi,ma ho anche iniziato a pensare a cosa ci è successo quando abbiamo deciso la prima volta di sposarci e anche se so che le circostanze erano diverse e che noi eravamo diversi ho preferito evitare di parlartene,sperando che mi passasse e ho finito a forza di rimuginarci su a diventare irritabile e scontrosa e mi spiace perché è una cosa assurda lo capisco veramente,puoi perdonarmi?"chiedo concludendo il mio monologo
"Rosa io non ho nulla da perdonarti,certo avresti potuto evitare tutto questo semplicemente parlandomi,magari avresti scoperto che le tue paure erano uguali alle mie,ma capisco che in certe situazioni diventa difficile spiegarsi,infondo io ho fatto lo stesso con te in passato"dice stamandomi un bacio sulla fronte
"E comunque io voglio ancora che diventi mia moglie,pure se di fatto per me da quando sei rientrata nelle nostre vite è come se lo fossi,però è importante per me esattamente come le è per te"concluse poi e ancora una volta le lacrime mi bagnarono il viso e dovevo ammettere di essere diventata sul serio una dal piantino facile.
Poi una sera si presentò in casa con le pizze per la cena e una volta distribuiti i cartoni aprendo la mia c'era la fatidica domanda ,modo più originale e più romantico non poteva esserci in effetti visto il legame passato con il laboratorio di pizze di Tonino ,ed ora semplicemente ero qui con la mia bambina e con le persone che amavo pronta a unirmi finalmente all'uomo della mia vita.
"Sei pronta piccerè?"chiese il comandante facendo capolino dalla porta
"Si,finalmente si"risposi emozionata,così mi alzai in piedi e prendendo per mano Futura mi avviai verso l'uscita.
Avevamo organizzato la cerimonia sulla spiaggia davanti casa,volevamo qualcosa di semplice che ci rappresentasse e nulla poteva andare meglio che il luogo che era stato il teatro dei momenti più belli per la nostra piccola famiglia.
"Direi anche più bella della prima volta"affermo Sofia vedendomi arrivare,il riferimento alla prima volta però mi aveva fatto ridere invece che farmi stare male,evidentemente ero finalmente guarita e questo ancora una volta era merito dell'amore incondizionato che mi donava ogni giorno l'uomo che mi aspettava in riva al mare.
"Pronta?"chiese poi la mia mamma prendendomi sotto al braccio,presi Futura per mano e feci semplicemente un cenno della testa avviandomi così con loro verso l'uscita.

Pov Carmine

Ero apparentemente tranquillo ma l'attesa in realtà mi stava mangiando vivo,non avevo paura che qualcosa andasse male,benché le precedenti esperienze non erano state idilliache,ero semplicemente impaziente di vederla,le 24 ore lontano dai lei mi avevano fatto impazzire.
Erano ormai più di quattro anni che avevo la fortuna di svegliarmi la mattina con lei al mio fianco e di passare le giornate a costruire ricordi della nostra famiglia e non averla vista,anche se per un solo giorno,mi aveva fatto sentire come se mancasse un pezzo di me,uno dei più importanti.
"Guaglió tutt a posto?"chiese Massimo avvicinandosi a me,nessuno mi conosceva bene come lui,infondo era un padre per me.
"Si solo che mi è mancata troppo"confesso
"Ah l'ammor...chissà se tra 20 anni sarà ancora così"dice ridendo e io non posso che sperare che sia sempre così anche se infondo ne sono più che convinto.
Poi in lontananza la vedo e mi si blocca il respiro,non è tanto per il suo aspetto,sicuramente meraviglioso,ma per il suo sorriso sincero e per quello che leggo nei suoi occhi,anche se ancora distante da me,per quell'amore per cui abbiamo lottato,sofferto ma per il quale soprattutto abbiamo vinto.
Futura le lascia la mano e cammina leggiadra verso di me,la mia bambina sta ormai crescendo e sono così orgoglioso di lei,arrivata mi abbraccia forte e io la stringo a me,poi si fa da parte e si siede vicino a Beppe e Sofia che sono in prima fila,alzo lo sguardo e Rosa e con Maria a pochi passi da me mi avvicino le bacio la fonte e mano nella mano ci avviciniamo al prete.
La celebrazione procede e io non riesco a staccare gli occhi dal viso di Rosa che ricambia sorridendomi raggiante,ci scambiamo le fedi e nel momento in cui il prete ci dichiara marito e moglie e ci invita a scambiarci il primo bacio da sposati la stringo forte a me e realizzo veramente che ormai siamo uniti per la vita anche davanti a Dio.
"Ti amo Rosa e ti prometto che ti proteggerò per sempre a te e Futura"le dico abbracciandola ancora più forte
"Guarda che non scappo lo sai?"dice ridacchiando"E comunque devi aggiungere qualcun'altro alla lista delle persone da proteggere"dice guardandomi negli occhi e io proprio non riesco a capire
"Scusa ma Maria viene a vivere con noi?non che abbia qualcosa in contrario ma ha casa proprio vicino a noi non avrebbe molto senso"rispondo pensando che parli della madre.
Lei prende la mia mano e se la porta sulla pancia e allora inizio a capire,ma la guardo interrogativo aspettando una sua conferma.
"A quanto pare diventerai di nuovo papà"dice sorridendo e ho il cuore che scoppia di felicità,la prendo dai fianchi e la sollevo facendole fare una giravolta,una volta riportata con i piedi a terra la bacio nuovamente
"Tarante è semplicemente il regalo più bello che potessi farmi in questo momento"le dico felice
"Sono contenta che la pensi così,sono settimane che cerchiamo di nascondertelo"mi dice e capisco che allora anche Futura ne era a conoscenza e come se avesse capito di cosa parlavamo la piccola si avvicina a noi,la prendo in braccio e la metto tra di noi.
"Mamma glielo hai detto vero?"chiede contenta e Rosa annuisce dandole un bacio.
"Spero solo che arrivino i rinforzi perché voi due insieme siete tremende"dico abbracciandole forte entrambe.
E in questo momento perfetto realizzo che ci siamo riusciti alla fine,ncopp a na spiaggia,co vient ncopp a pell,libertà ma non siamo più solo tutt e duj e non c'è niente di meglio al mondo.


Questo doveva essere una sorta di epilogo ma penso che invece sia solo il capitolo finale.
Mi scuso per il ritardo enorme ma sto passando un periodo nero su tutti i fronti e mi risulta difficile anche solo soffermarmi a scrivere.Graxie comunque a chi ancora segue la storia a chi legge e commenta.A presto per l'epilogo...spero

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