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Mi accigliai alle parole di mia madre notando lo sguardo di Harry fisso su di me "Lou vai a cambiarti, sei praticamente nudo, non fare il maleducato", mi rimproveró mia madre e non riusci a non arrossire per l'imbarazzo "Johanna non preoccuparti non da alcun fastidio" disse dolcemente Harry mentre teneva ancora lo sguardo puntato su di me.

Voltai la testa e vidi lo sguardo di mia madre richiamarmi per andarmi a cambiare "Non voglio sto comodo così" dissi seccato iniziando a litigare con mia madre, perché avrei dovuto cambiarmi per quello? Ovviamente alla fine vinsi io con mia madre che sbuffava e andava verso la cucina per preparare il pranzo "fai come se fossi a casa tua" disse all'uomo ed annuì sedendosi di fronte a me sulla poltrona.


Lo vidi scrutarmi da testa ai piedi con un sorrisetto malizioso "Se ti fossi comportato così con me ti avrei punito" mi sussurró non togliendo mai quel sorriso che stava iniziando a stressarmi.
Mi accigliai alle sue parole e tirai sul petto le gambe stringendomele facendo intravedere le mie mutandine, me ne accorsi solo notando lo sguardo di Harry che le guardava mentre si mordeva il labro, se fossi stato in una situazione diversa mi sarei coperto velocemente ma decisi stupendo pure me stesso di fare finta di nulla e alzare ancora un'altro pó la maglia facendo vedere il mio rigonfiamento ricorto dalle mie mutandine bianche.


Lo sguardo di Harry bruciava sul mio corpo, desideravo veramente che non smettesse più di guardarmi così, decisi quindi di fare una cosa decisamente stupida, mi alzai dalla poltrona e feci cadere "per sbaglio" il cuscino sul pavimento, guardai per un'attimo Harry che aveva un sopracciglio alzato e mi abbassai lentamente per prendere il cuscino facendomi alzare completamente tutta la maglia mettendo a bella vista il mio sedere.


Stetti circa cinque lunghi secondi piegato sentendo lo sguardo dell'uomo sul mio sedere, sorrisi tra me e me soddisfatto intento a rialzarmi, qualcosa peró mi bloccó appenà sentì una mano che mi accarezzava il sedere.
Mi si bloccó il respiro e mi alzai velocemente spingendolo via, era stata decisamente una pessima idea "se fossi stato mio ti avrei sculacciato per avermi spinto" disse e notai il suo sguardo arrabbiato, faceva sul serio? "per fortuna non sono tuo" dissi con un piccolo sorriso nervoso "per ora" mi disse avvicinandosi verso di me "mai" sussurrai ormai di fronte a lui con i nostri nasi che si scontravano "vedremo" sussurró a sua volta lasciandomi una sculacciata decisamente rumorosa su una natica.


Trattenni un gemito e lo rispinsi via "ma come ti permetti?" dissi arrabbiato provocando una risata da parte dell'uomo "io posso tutto tesoro e ti assicuro che entro la prossima settimana sarai mio" disse per poi sparire in cucina verso mia madre che stava già apparecchiando la tavola.


Mi risedetti sul divano confuso dalle parole di Harry, in che senso sarei stato suo entro una settimana? mi avrebbe rapito? mi misi le mani nei capelli decisamente impaurito da tutta questa situazione, mi maledissi da solo per non essermi andato a cambiare e per aver avuto un comportamento provocatorio con l'uomo.


Nel frattempó entro pure Lottie in casa salutando educatamente tutti, "tutto okay fratellino?" mi chiese ma mi limitai ad annuire, non avevo voglia di parlare.
"Ragazzi a tavola" sentì mia madre urlare dalla cunia.
Semplicemente sospirai alzandomi per andare in cucina.


autrice
ciao raga, come va?

Non parleró molto promesso, volevo solo dire che probabilmente pubblicherò un capitolo al giorno quindi non dovrete aspettare molto.
Buona lettura<3

daddy's world /LARRY/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora