annuì quasi spaventato alle sue parole, non sapevo se ce l'avrei fatta ma almeno sarei potuto venire.
"Stai fermó" sussurró il riccio mentre mi allargava le cosce inserendo molto lentamente il vibratore al mio interno infilando pure il diro per accertarsi che toccasse la prostata.Trattenni un primo gemi ti che stava per uscirmi e lo vidimstendersi sul letto di fronte a me.
Ero pronto a venire quando mi bloccai appena lo vidi liberare la propria erezione e mustirbarsi con movimenti veloci mentre mi guardava.Cazzo, pensai tra me e me, volevo continuare a durate un'altro po per poter far venire pure lui, quindi strinsi i pugni e continuai a fissarlo mentre muoveva la sua mano velocemente.
"Che c'è piccolo non vuoi venire?" disse facendosi uscire un gemito, io semplicemente annuì e mi strinsi la schiena cercando in tutti i modi di non emettere nemmeno un suono.Dopo cinque minuti che provavo a resitere sentì quella tipica sensazione alla pancia che hai quando stai per venire, non provai nemmeno a trattenerla e venni capziosamente sporcandomi tutte le gambe facendo arrivare goccie di sperma sul letto.
Non mi mossi e non uscì nemmeno un suono dalla mia bocca, l'unica cosa che si sentiva era il rumore del vibratore dentro al mio corpo.Adesso ero veramente stanco, volevo stendermi, chiusi leggermente gli occhi ma mi bloccai quando sentì un gemito provenire di fronte a me, era venuto pure lui e solo a sentirlo stava per ritornarmi duro.
"Sei stato bravo piccolo" mi sussurró all'orecchio, nemmeno mi ero accorto che si fosse avvicinato a me.
"Grazie Dad-" mi bloccai appena sentì due delle sue dita essere inserite dentro la mia entrata estraendo molto lentamente il vibratore, ero di nuovo duro, il bastardo lo aveva fatto apposta."Sei di nuovo duro piccolo" continuó a sussurrare al mio orecchio mentre mi afferrava con forza l'erezione e mi masrurbava con un'andamento molto veloce.
Questa volta non riuscì a non trattenere nemmeno un gemito, quasi urlavo ma Harry non mi bloccó ma anzi continuó a muovere sempre velocemente la mano.
"Voglio che vieni nella mia mano piccolo, credi di riuscirci?" disse mentre continuava con gli stessi movimenti mentre con l'altra mano mi schiacciva la pancia per aumentare il piacere "S-si daddy, v-verro nella t-tua m-mano" dissi tra un mix di ansimi e gemiti "guardati come ti ho ridotto, la mia piccola puttanella" bastarono queste poche parole a farmi venire nuovamente , questa volta nella sua mano.
Respiravo a fatica, ero veramente stanco ma Harry non aveva ancora intenzione di staccare la mano dalla mia intimità, mi accarezzava la punta, giocava con i miei testicoli con le dita...
"Vediamo quante volte ancora riesci a venire" sentì dire ad un tratto mentre mi sentivo piegare verso il letto in posizione 90 "c-come?" riuscì a dire confuso.
Il riccio non mi rispose ma sentì solo due dita venire infilate dentro di me e spinte velocemente verso la mia prostata mentre con l'altra mano mi stimolava sempre di più una nuova erezione che si era formata.
Ero venuto già due volte e stava iniziando a fare male ma avevo di nuovo la sensazione dell'orgasmo vicina.Dopo circa 5 minuti che mi masturbava e mi colpiva la prostata con le dita venni di nuovo, queta volta urlando, era quasi un orgasmo sofferto, non ce la facevo più, caddi sul pavimento con le ginocchia non riuscendo a sorreggermi in piedi.
Lo sentì inginocchiarsi dietro di me "ti p-prego b-basta" balbettai con le lacrime agli occhi appena sentì la sua mano che riprendeva a masturbarmi."L'ultima volta piccolo, solo l'ultima, lo farai per il tuo daddy? sarai la mia brava ragazza per l'ultima volta si?" disse continuando a muovere velocemente la mano "s-si daddy lo saró ma t-ti p-prego sono s-stanco" dissi riprendendo a gemere per una nuova erezione appena formata "tranquillo piccolo, goditi questo momento che non avrai più la possibilità di venire per così tante volte".
Non lo stavo minimamente ascoltato, sembravo quasi essere in un'altra dimensione, la sua mano continuava a massaggiarmi tutta la mia lunghezza dolorante mentre con l'altra mano mi dava schiaffi leggeri sulla mia entrata.
Fu proprio all'ultimo schiaffo che venni per la quarta volta, ormai non usciva più nulla, venni con degli spasmi accasciandomi stancamente a terra.L'unica cosa che sentì furono le mie mani che vennero liberate mentre Harry mi prendeva in braccio e si stendeva a letto di fianco a me.
"Buonanotte piccolo, scusa se la punizione è stata tanto dura ma capiscimi, non mi è piaciuto vederti in quel modo" mi disse dolcemente mentre mi accarezzava i capelli e mi faceva dei grattini sul braccio.
"Scusa daddy" sussurrai sfinito mentre lo guardavo negli occhi "non lo faró più promesso, saró bravo" fu l'ultima frase che dissi prima di riaddormentarmi abbracciato a lui.
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daddy's world /LARRY/
FanfictionUn mondo diviso a metà, da un lato i dominatori, la classe sociale più importante e più comune, dall'altro i sottomessi ormai quasi tutti estinti. Un mondo nella quale Harry non riesce a trovare nessuno che riesca a soddisfare tutti i suoi ideali di...