𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 6

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Kylie

Era pomeriggio, ero ormai da due ore con la testa sui libri e avevo una voglia enorme di dormire e non pensare un altro.

Solo altri 2 paragrafi, ce la posso fare.

Ero concentrata sul libro, fino a quando il mio telefono non squillò. Era Lola.

«Kylie!» disse dall'altra parte del telefono, con la sua solita voce squillante.

«Si?»
«Sta sera ci sarà una festa a casa di Sarah, ti doveva chiamare lei ma era impegnata...ci sarai?»

Non ero mai stata ad una vera festa ovvero, sì, ma non era una di quelle dove ci si ubriacava e dove ci si svegliava il giorno dopo con un ragazzo nel letto.

«No mi dispiace» risposi.
«Dai Kyl, ci saranno tutti»

Tutti compreso lo stronzo vero?

«Dovresti vedere in che condizioni sono...sono impresentabile Lola, non posso venire»

«Okay ho capito, dammi 10 minuti e sono da te, ti porto uno dei miei vestiti» rispose lei.

«Lola ma io...» Non feci in tempo a rispondere che Lola attaccò.

Perfetto, ora sono pure obbligata ad andare a una festa.

Mio padre fortunatamente non era a casa e avevo pregato Emily di non dirgli nulla. Quando Lola arrivò a casa mia sembrava dovesse trasferirsi da me: piastra, trucchi e una marea di vestitini attillati che non avrei mai indossato.

«Wow Lola, mi avevi detto che avresti portato solo un vestito» dissi mentre fissavo la sua borsa piena di cose.

«Da cosa iniziamo? Direi dal scegliere i vestiti?»

«Non metterò mai uno dei quei vestiti» ribattei.

Non col mio fisico.

«Dai Kyl almeno provane qualcuno»

Prese un tubino blu scuro attillato, con la scollatura davanti troppo approfondita per una come me. Lo provai e Lola spalancò la bocca.

«Sei una figa, guardati»

Mi fece girare su me stessa per farmi vedere allo specchio.
Non mi sentivo molto al mio agio sinceramente, e non vedevo l'ora di togliermi quella roba e infilarmi la mia tuta comoda ma, a quanto pare Lola non era d'accordo, infatti mi fece sedere su una sedia e prese una miriade di trucchi.

«Sei bellissima anche da struccata ma qua abbiamo bisogno di una sistematina...»

Il vestito attillato mi stava scomodissimo, ma Lola sembrava così felice di vedermi con quella roba addosso che non avevo il coraggio di dirle di no.

«Che bel viso che hai, non ti serve neanche il fondotinta...aspetta che ti metto un po' di correttore per coprire queste occhiaie...»

Era concentratissima a stendermi quella roba nella faccia. Mi mise un po' di blush, illuminante ed infine il mascara.

Mi alzai e mi guardai allo specchio. Non mi riconoscevo neanche.

« Sei bellissima Kyl» disse Lola.
«Grazie»
«Mi sono dimenticata del tocco finale! Aspetta un attimo» esclamò.

La bionda mi prese per un braccio e mi avvicinò a lei mettendomi un po' di rossetto rosa sulle mie labbra.

«Ora sei perfetta» sorrise.

Quando sciolsi quella crocchia inguardabile, i miei capelli si fecero gonfissimi e disordinati, ma Lola sapeva già che fare ed estrasse la piastra dalla borsa, iniziando a lasciarmi ciocca per ciocca.

𝐓𝐎 𝐇𝐀𝐓𝐄, 𝐓𝐎 𝐋𝐎𝐕𝐄 - 𝐆𝐥𝐢 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐒𝐢 𝐀𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora