Kylie
Lola parcheggiò davanti a un locale a me sconosciuto. Sarah scese velocemente dallo scooter e entrò nel locale rumoroso. L'amica la lasciò andare, sembrava che Sarah conoscesse quel locale come se fosse casa sua.
«Lasciala pure andare, quando ha finito con Ryan possiamo tornare alla festa, okay?»
Io annui.
Lola non sembrava in procinto di entrare ma io ero curiosa e volevo vedere una di queste gare clandestine di cui tutti parlavano.
Lola estrasse una sigaretta elettronica dalla borsa e iniziò a fumarla, abbandonando la schiena allo scooter. Allungai il collo per cercare di vedere qualcosa dietro a quelle mura, ma niente da fare.
Ad un certo punto Sarah si affacciò dal locale e urlò:
«Lola vieni! ho bisogno di un avvocato!»
«Fantastico» ridacchiò Lola.
«Muoviti!»
«Kyl aspetta qua, torno subito. Il parcheggio dovrebbe essere sicuro» mi rassicurò la bionda.
Annuì, rimanendo in silenzio.
In che senso "dovrebbe"?
Dopo un paio di minuti mi ero già scocciata di restare lì come una cretina, soprattutto perché i passanti mi lanciavano occhiate maliziose. Decisi di entrare nel locale, dove il controllore non si preoccupò neanche di chiedere i documenti.
Un bel giorno la mia curiosità mi ucciderà.
Vidi gruppi di ragazzi riuniti a un bancone. Notai anche dei pali da pole dance, con delle ragazze svestite che vi rotavano attorno, con tutti gli occhi addosso. Sentivo il rumore di più moto sempre più vicino. Mi feci spazio tra la folla, quando finalmente raggiunsi l'esterno del locale.
C'era talmente tanta gente che sarei potuta rimanere soffocata, ma la mia curiosità andava ben oltre. Notai dei tendoni di qua e di là, ognuno con uno stemma diverso. Allungai il collo e vidi una vera e propria pista per moto, proprio come quelle che da piccola guardavo alla televisione. Ora però era ben diverso.
Dopo aver superato la folla, mi posizionai al bordo della strada e notai due motociclisti al punto di partenza, pronti per gareggiare.
Sgranai gli occhi e notai Matthew Carter su una delle moto; non mi meravigliai molto.
Qua finisce male. Me lo sento.
Rimasi al bordo della pista a osservare attentamente Matthew. Era vestito normalmente, con tuta e una maglietta aderente che gli risaltava il torace, mentre in una mano teneva il casco.
Solo uno come lui va a rischiare la vita vestito così.
Ero talmente presa a osservarlo che non mi accorsi neanche che Oliver si era avvicinato a me.
«Kylie? Che ci fai qua?»
«Ciao anche a te Oliver. Sono qua con Lola e Sarah»
«Non dovresti stare qua, non è un posto adatto a una come te»
«Una come me? Mica mi ammazzano»
«Beh..»
Oliver fu interrotto dalla voce di un altoparlante.
«La gara sta per iniziare, riunitevi tutti ai bordi della pista!»
Un mucchio di gente si spostò dai tendoni e si avvicinò a noi. Quando ormai metà locale si riunì fuori, l'altoparlante continuò:
«Qua abbiamo squadra rossa contro squadra blu. Walker, scegli una ragazza»
«Ragazza?» chiesi a Oliver.
«Non lo sapevi? In queste gare i motociclisti gareggiano con una ragazza dietro»
«Oh mio dio»
«Lui è Adam Walker. La persona più sporca e pazza che incontrerai in vita tua, dopo Matthew, ovviamente» ridacchiò sarcastico Oliver.
Mi indicò il rivale di Carter. Non lo vidi bene, aveva la faccia completamente coperta dal casco. Mi portai una mano sulla fronte, ma i miei pensieri furono presto interrotti da una voce.
«Mi porto la rossa, quella laggiù. Sembra tanta roba, quella» mi indicò Adam Walker.
Neanche se mi pagassero due milioni che io salgo in quella moto con uno sconosciuto.
Presto tutti gli occhi si spostarono su di me, compresi quelli taglienti di Matthew. Sentii l'ansia salirmi fino ad arrivarmi al petto.
Appena Matthew mi individuò, spalancò gli occhi confuso. Riuscii a capire il labiale delle sue labbra rivolto a Oliver, che diceva:
«Cosa cazzo ci fa lei qua?»
Oliver alzò le spalle, anche lui sembrava in difficoltà.
«Avanti, rossa. Mica ti mangio» ridacchiò Walker.
Mica ti spaccherò quella roba minuscola che hai tra le gambe, figurati.
«Lei non può salire» sputò secco Matthew.
Rimasi in silenzio, mentre il disagio iniziava a salire e le fitte allo stomaco si facevano sentire sempre di più.
«Che c'è Carter? La volevi per caso tu?»
«Smettila di fare il coglione, Walker. Lei non sale da nessuna parte» sbottò Matthew.
«Le regole sono regole, Carter. Ogni ragazza al bordo della pista può essere chiamata e non si può tornare indietro»
Sono nella merda totale.
Feci un passo in avanti per avvicinarmi alla pista, non volevo mostrarmi debole. Matthew si irrigidì completamente, rivolgendomi un occhiataccia turgida e fredda.
«Lei è con me» quella frase da parte di Matthew mi colse di sorpresa.
Piuttosto che rischiare la vita con Matthew Carter, mi butto dal balcone.
«Potevi dirlo prima, Carter. Per questa volta te la lascio, prendo la mora in fondo» ridacchió Walker.
Restai lì immobile, fino a che una ragazza della folla non mi spinse nella pista; mi ritrovai davanti a Matthew, in tutti i suoi centonovanta centimetri.
Lo squadrai dal basso, poi incrociai le braccia e chiarii: «Io non ci salgo su questa roba con te»
«Preferisci salire con quel pazzo, Afrodite? Se proprio vuoi...» mi prese in giro.
Sbuffai e feci cenno a Matthew di passarmi il casco, poi salii nel sedile posteriore, dietro di lui.
Una volta pronti, l'altoparlante iniziò con conto alla rovescia. Ad ogni secondo, il cuore mi batteva sempre di piú all'impazzata.
Matthew mi afferró le braccia e le circondò lungo il suo busto, per tenermi salda a lui. Di conseguenza il mio petto aderì alla sua schiena, una parte di me voleva staccarsi da lui, ma l'altra parte mi diceva di no. Ero stordita.
Una scarica di brividi mi percorse ogni singola parte del corpo; sentendo il suo profumo mi scordai quasi che ci trovavamo a una gara e che stavamo per partire.
Ma quei bridi che sentivo quando stavo accanto a lui...quei brividi erano diversi.
Non mi fidavo neanche completamente di lui, sapevo pochissimo su Matthew, eppure, ero salita con lui su quella moto.
I miei pensieri furono interrotti dalla voce roca e suadente di Matthew.
«Tieniti forte Afrodite...»
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𝐓𝐎 𝐇𝐀𝐓𝐄, 𝐓𝐎 𝐋𝐎𝐕𝐄 - 𝐆𝐥𝐢 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐒𝐢 𝐀𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨
Romans[𝐈𝐍 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄] «Le cose diverse fra loro hanno quella dannata scintilla di fuoco che le fa brillare di una luce strana, Afrodite» Un ragazzo e una ragazza completamente opposti fra di loro, che fra tormenti e passione, sembrano non trovar...