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Quando ho detto "che la serata abbia inizio", non avrei mai immaginato che la serata sarebbe proseguita con Harry che finisce a ballare sul bancone, agitando le braccia nel modo più imbarazzante e ridicolo che abbia mai visto, per non parlare dei fianchi.

E che anche io sarei finita a ballare sul bancone con lui.

Ma non c'è nessun tipo di malizia nella cosa; balliamo nel modo più ridicolo possibile mentre tutte le persone sotto di noi esultano e ridono, tutti ubriachi marci. Abbiamo rischiato di cadere un bel po' di volte, e c'è pure stata qualche persona che si è messa a ballare con noi qua sopra. Sono anche arrivate alcune ragazze, con vestiti ancora più striminziti del mio e tacchi così vertiginosi che non so come abbiano fatto a non cadere, fiondandosi subito su Harry; ma, vedendolo così impacciato e imbarazzante, se ne sono andate dopo qualche minuto. Harry non se ne accorgeva nemmeno, fregandosene altamente di loro.

Penso seriamente che veda le persone con tre occhi e quattro braccia.

Non ricordo come siamo finiti a ballare quassù, sinceramente. Non ricordo nemmeno dopo quanti drink ci è venuta questa idea. Ricordo solo che Harry voleva uccidermi dopo che avevo annunciato che lui avrebbe offerto un giro a tutti. Finito il secondo cocktail, aveva già messo da parte la cosa, ordinandone un terzo. Lo stesso che aveva ordinato prima perché "le mie papille gustative stanno danzando", parole sue. Era già sicuramente brillo. Ma è comprensibile, considerando che è la prima volta che beve.

Sudati e col fiatone, decidiamo che per ora è abbastanza, così scendiamo dal bancone barcollando e aggrappandoci l'uno all'altro. Inutile dire che finiamo per cadere sul bancone stesso in un aggroviglio di corpi, il mio e il suo, mentre alcune persone cercano di aiutarci. Ma stiamo tutti ridendo troppo per riuscire a muoverci per bene, perciò ci mettiamo un po' a tornare in piedi sul pavimento.

Ci muoviamo a sinistra lungo gli sgabelli alti, verso Zayn e Tanya, che erano precedentemente scomparsi per andare a ballare nella pista, ma erano ritornati appena avevano saputo del nostro piccolo show.

"Ma cosa cazzo gli hai fatto bere?" Urla Tanya per sovrastare la musica, ancora scossa dalle risate, appena Harry barcolla e si appoggia alla spalla di Zayn per non cadere. "L'hai anche drogato per caso?"

"Cosa? No!" Scoppio a ridere. "Io non faccio uso di cose stupefacenti. Al massimo qualche canna."

"Ma sarebbe stupefacente provarle, vero?" Si intromette Harry mentre cerca di arrampicarsi su uno sgabello, trascinando le parole e scandendole poco. "Insomma, si chiamano così per un motivo."

"Giusto ragionamento." Rispondo, imitandolo e sedendomi anche io.

"Quindi, se prendessimo cose stupefacenti, diventeremmo stupefacenti anche noi!" Esclama, col tono di uno che ha appena fatto una scoperta importante. Zayn si mette le mani in faccia per la disperazione, ma vedo che sta ridendo.

"Giusto ragionamento anche questo." Alzo la mano ed Harry mi batte il cinque. Sta sera ho scoperto che questo ragazzo, da ubriaco, non è affatto male. Da ubriaco, però. "Andiamo a provare le cose stupefacenti!"

Tanya mi rispinge sullo sgabello sul quale ero seduta, "no, non andrete a provare le cosiddette cose stupefacenti, Sonia."

Metto il broncio e mi risiedo, incrociando le braccia come una bambina capricciosa. "Okay, mamma."

"Mamma, ho voglia di gelato." Dice Harry, mentre oscilla a destra e a sinistra, con gli occhi che gli si chiudono da soli. "E anche di un hamburger. Mamma, andiamo a mangiarci una pizza?"

"Harry, ma che cazzo stai dicendo?" La voce squillante di Louis mi giunge alle orecchie, facendomi scattare la testa verso di lui. Quest'ultimo e Charlie sono appena arrivati davanti a noi e ci stanno guardando divertiti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 29, 2015 ⏰

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