❛ hai una stella preferita? ❜
❛ sei tu la mia stella preferita ❜
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the battle of the labyrinth / the last olympian
❪ percy jackson x fem!oc ❫
book two out of three
Un brontolio si diffuse fra i mostri sugli spalti. Anteo si guardò attorno e si rese conto di non avere scelta. Non poteva rifiutarsi senza fare la figura del codardo.
«Sono il più grande lottatore del mondo, ragazzo» lo avvisò «Combatto fin dal primo pancrazio»
«Pancrazio?» ripeté.
«Significa duello mortale» spiegò l'altro ragazzo «Non ci sono regole. Nessuna mossa vietata. Una volta era uno sport olimpico».
Annabeth scosse la testa con forza, la bocca ancora tappata dalla mano del Lestrigone. Io avrei tanto voluto essere al posto di Percy per fare fuori quel mostro.
Percy puntò la spada verso Anteo.
«Chi vince prende tutto! Se vinco io, siamo liberi. Se vinci tu, moriamo. Lo giuro sullo Stige».
Anteo rise.
«Non dovrebbe volerci molto. Giuro che rispetterò i termini dell'accordo».
Balzò giù dagli spalti e atterrò nell'arena. Si scrocchiò le dita. Sorrise.
«Armi?» chiese.
«Io mi tengo la mia spada. E tu?».
Lui sollevò le grosse mani e agitò le dita.
«Non mi serve altro! Mastro Luke, tu ci farai da arbitro».
Luke sorrise.
«Con piacere».
Anteo si slanciò in avanti. Percy rotolò sotto le sue gambe e lo ferì al polpaccio.
«Aaah!» gridò lui.
Ma nel punto ferito zampillò della sabbia, che si riversò in terra e la terra reagì raccogliendosi attorno alla gamba di Anteo. Quando si staccò, la ferita era scomparsa.
Figlio di Gea. Sperai solo che Percy capisse.
Anteo attaccò di nuovo. Percy lo schivò di lato e lo ferì sotto il braccio, affondandogli la lama di Vortice nelle costole, fino all'elsa. Il gigante si voltò di scatto scaraventandolo in fondo all'arena, e Percy perse la spada. Anteo ululò per il dolore, ma non si disintegrò. Altra sabbia si riversò fuori dalla ferita, e di nuovo la terra si levò a rivestirlo, ricoprendolo fino alla spalla. Quando si staccò, pochi attimi dopo, Anteo era in perfetta forma.
