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- ̥۪͙۪˚┊❛ bonus chapter ❜┊˚ ̥۪͙۪◌(𝙗𝙪𝙤𝙣) 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙖 𝙢𝙚

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(𝙗𝙪𝙤𝙣) 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙖 𝙢𝙚...

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𝐇𝐀𝐑𝐏𝐄𝐑

Come un lampo, i mesi erano passati, susseguendosi uno dopo l'altro. Arrivavano sempre nuovi semidei, uno più confuso dell'altro.

Io non mi prendevo mai la briga di fargli fare il giro turistico e di spiegargli tutto quello che stava per succedere nella loro vita - non avevo abbastanza pazienza. Mi occupavo, invece, della loro formazione dal punto di vista del combattimento.

Ero diventata l'ufficiale insegnante del Campo Mezzosangue. I ragazzi mi rispettavano, forse un po' mi temevano, e la cosa mi andava benissimo così.

Quella mattina mi ero vestita a strati: un paio di jeans lunghi, una maglia termica, un maglione di lana bianco e un piumino invernale. Mi ero infilata inoltre un cappello di lana in testa e mi ero diretta verso la Collina Mezzosangue.

Ormai si era fatto dicembre e le temperature erano calate. Per essere più precisi, era il 13 dicembre, il giorno prima del mio compleanno.

Avrei passato la giornata a New York assieme a Percy, avrei dormito a casa sua, e il giorno dopo sarebbero arrivati anche Annabeth e Henry per passare la giornata del mio compleanno assieme a noi.

Non ero solita festeggiare così il mio compleanno, ma avevo accettate visto l'insistenza di Percy.

Salii nel furgone al posto accanto a quello del conducente, dove stava seduto Argo.

«Possiamo andare» gli comunicai, sorridendo.

Mi allacciai la cintura e partimmo.

Appoggiai la testa contro il finestrino e mi misi a giocare sovrapensiero con la collana di Silena. Ce l'avevo ancora appesa al collo, non me l'ero mai tolta.

I miei pensieri si alleggerirono solo quando comincia a scorgere gli alti grattacieli che caratterizzavano la Grande Mela.

Percorremmo le strade trafficate fino ad arrivare a casa di Percy. Lo trovammo fuori dal suo palazzo, già pronto per andare. Anche lui era vestito pesante.

Ancora non sapevo cosa avremmo fatto durante la giornata visto che si era preso tutto il merito di organizzarla, senza informarmi di nulla.

Ringraziai Argo per il passaggio e scesi dal veicolo, chiudendomi la portiera alle spalle. Feci una corsetta verso il mio ragazzo, che mi prese al volo e mi abbracciò forte. Mi lasciò un bacio a stampo sulle labbra e poi mi mise giù.

Like A Tattoo ✷ Percy Jackson ² Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora