Kirishima osserva distratto l'enorme tavolo adibito con il buffet per l'aperitivo che è stato sommerso da ogni pietanza possibile in occasione del giorno prima della partenza della gara.
Scruta a disagio i grandi diffusori alla parete da cui esce musica classica appena soffusa, le lampade che sparano colori tenui, le tovaglie perfettamente inamidate e quel maledetto smoking che tanto gli ricorda l'ultima cena di gala a cui era andato proprio con il pilota e che adesso gli sembra essere diventata lontana anni luce.
Cammina per la stanza stringendo mani che ora lo cercano ad ogni suo passaggio, produce leggeri sorrisini di circostanza verso le mille persone che vengono a congratularsi dell'ottimo lavoro che ha fatto fin ora sulla moto di Dynamight, prima di fermarsi di botto con il cuore in gola vedendo entrare dalla porta Katsuki.
Il solito cipiglio seccato, la solita fronte aggrottata e la solita ed immancabile voglia di trovarsi altrove...
Ed il solito meraviglioso viso.Indossa una maglietta scura strettissima a mezza manica ed un pantaloncino sportivo leggero.
Uno sbuffo ilare gli parte spontaneo: sono tutti presenti a questo obbligato ritrovo stretti in scomodi abiti eleganti e lui si presenta, non solo in ritardo di quasi un ora, ma anche con addosso quello che più cazzo gli pare.
Rialza le iridi dai suoi vestiti per dirigerle nuovamente verso il suo viso ma sobbalza quando nota come il pilota lo stia fissando intensamente.
Lo guarda avidamente facendogli scorrere lo sguardo per tutto il corpo, deglutendo imbambolato prima di distogliere veloce gli occhi e fare finta di non averlo neppure visto.
Kirishima si sente rabbrividire e avvampare insieme.
Scuote la testa stringendosi stizzito il labbro inferiore tra i denti e facendo un primo passo verso di lui ma di nuovo è obbligato a fermarsi quando un'altra figura affianca il pilota.Izuku lo saluta portandosi subito vicino al suo corpo e sussurrandogli qualcosa all'interno dell'orecchio che lo porta ad annuire, guardarlo ancora per qualche istante a disagio prima di rispondere qualcosa e sparire con il campione verso gli altri piloti che li stanno, probabilmente, aspettando.
Kirishima abbassa gli occhi deluso prima di sentire uno spostamento d'aria arrivare vicino a lui.
E come per magia appare Denki che scuote la testa indicando e sbuffando nella direzione dei due ragazzi che si stanno allontanando insieme.-Se non trovi il coraggio di andarci a parlare non risolverete mai nulla.-
-Penso che sia impossibile riparare a quello che ho combinato.
Guardalo... non sopporta neppure di vedermi!--Potrebbe essere come dici tu, ma tra due giorni si terrà la gara e finita quella tu e lui non avrete più nulla da spartire.
Lui cercherà probabilmente un altro meccanico personale... e tu, pur rimanendo nel suo team, inizierai a lavorare in sede e lui lì, ti posso assicurare, che non ci verrà mai.Dopo quello che è successo tra di loro, e che tu oramai sai, ha fatto un patto non scritto con Todoroki:
rimanere a correre per il gruppo se Shoto gli lascia la possibilità di modificare la sua moto a suo piacimento. Sempre nei limiti e sempre se si classifica nelle prime posizioni, ma non hai mai mancato alla promessa stipulata in nessuna gara.
Ergo per cui: lui non verrà dove lavori e tu non potrai più vederlo.-Kirishima gira il volto in modo che Denki possa soppesarlo ben bene in viso.
-Io non ci sarò.- Dichiara secco.
-Dove?- Ribatte Denki sbattendo le ciglia confuso non riuscendo ad afferare la risposta.
-Nella Todoroky Corporation.
Ho detto di no.- Dichiara iniziando ad incamminarsi fuori dalla sala.
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BakuKiri- Never Back Down
FanfictionPer essere il migliore devi battere il migliore. E lui è nato per esserlo, no? I personaggi non sono i miei, ma sono di proprietà di Kōhei Horikoshi. Questa storia si svolge in un universo alternativo, dove Bakugo è un pilota di moto famoso e Kirish...