Capitolo 18- Finale

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La grana fine della sabbia sfrega ripetutamente la pelle olivastra e nuda di Kirishima, che ci si ritrova disteso sopra, con le spalle appoggiate sopra ai bollenti chicchi dorati.

La testa è inarcata all'indietro, i capelli rossi e ancora umidi di acqua di mare gli sono scesi sulle spalle e si impigliano a quei granelli luminosi ad ogni spinta sporcandoseli tutti.

Ma al meccanico il fastidio della pelle raschiata, il sentirsi "sporco" in tutta la chioma infuocata, non interessa proprio per nulla.

Stende il collo tendendolo maggiormente, emettendo gemiti alti poco trattenuti e flettendo la schiena il più possibile serrando gli occhi tra di loro.

Le ciglia scure si incastrano tra loro pelo contro pelo, e la bocca si schiude rilasciando uscire ansimi di godimento continui.

Le gambe si alzano per attorcigliarsi attorno al bacino stretto del pilota, che sopra e dentro di lui, continua a muoversi in su ed in giù, ad ondeggiare in stoccate lente e poi veloci, scandendo il tempo in affondi forti e poi dolci, portandolo sempre più vicino al paradiso.

Katsuki è anche lui completamente nudo, la pelle ancora bagnata e a tratti arrossata dal sole, i capelli scompigliati che sgocciolano sopra al petto del ragazzo sotto di lui e gli occhi cremisi spalancati ed increduli che non smettono di guardare nemmeno per un istante il bellissimo viso di Kirishima.

Ancora non ci riesce a credere.

In solo pochi mesi ha vinto il titolo di campione mondiale di MotoGp, ha mandato a fanculo la Todoroki Corporation una volta e per tutte, e ha trovato l'uomo perfetto della sua vita.

Senza mai smettere di muoversi allunga una mano verso la guancia di Eijiro, lasciandoci passare sopra una dolce carezza piena d'amore ed il ragazzo, di rimando, apre leggermente gli occhi guardandolo attentamente e regalandogli un dolcissimo sorriso.

-Ti amo 'Suki. - Gli sussurra in mezzo ai gemiti.

Ed il pilota boccheggia travolto dal sentimento: le spinte diventano più brutali, la frenesia aumenta e la voglia di sentirsi un unico corpo completo divampa a tal misura che l'orgasmo che gli accoglie è talmente forte da far rimanere senza fiato entrambi.

Kirishima sorride contento beandosi dei baci sulle labbra che Katsuki non sta smettendo neppure per un attimo di lasciargli.
Sono tanti, uno dietro ad un altro... da quel giorno all'aeroporto il pilota non ha mai smesso di baciarlo.

-E' stato bellissimo.
Devo ammettere che mi piace moltissimo stare a Dubai.- Dichiara il meccanico con uno sbuffo felice recuperando fiato.

-Dovevo portartici per forza. In aeroporto mi avevi sgridato che non ti avevo toccato neppure una volta l'ultima volta che siamo stati qui insieme e penso proprio che in questa vacanza lo farò talmente tante volte che ti farò pentire di avermi detto quella frase.- 

Kirishima ridacchia divertito prima di allungare le braccia, attaccarsi al suo collo e stringerlo forte al suo petto.

-Io sono felicissimo.-

Katsuki gli lascia un altro tenerissimo bacio prima di staccarsi, togliersi da dentro di lui ed iniziare a pulirsi con un telo.
Osserva il suo ragazzo che è rimasto steso al sole, completamente nudo, ad occhi chiusi.

-Dovresti vestirti. Siamo in un angolino privato e paghiamo bene. Ma la gente del posto non è comunque felice di quello che abbiamo appena fatto.
E poi adesso dovrebbe arrivare una persona.-

Kirishima si alza di scatto dalla sabbia cercando subito qualcosa da indossare con le guance rosse.

-Aspettiamo qualcuno?
Ma Katsuki! Ti sembra il caso di dirmelo soltanto ora?-

-Oh... Ma lui non si scompone per questo genere di cose.- Sghignazza allegro guardando quanto è agitato il suo ragazzo, scuotendo la testa prima di passargli i pantaloncini da mare.

Kirishima si rialza ancora rosso in volto, sedendosi sul lettino e bevendo una generosa sorsata d'acqua fresca.

-Ti ho portato qui non solo per scoparti fino allo sfinimento in riva al mare, ma anche perchè ti devo dire una cosa.- Dichiara Katsuki mettendosi gli occhiali da sole scuri.

-In questo tempo a casa in cui uscivo spesso, ed ero distratto e poco gentile e meno collaborativo del solito, io... beh...
io ho fatto una cosa alle tue spalle.- Mormora girandosi verso di lui.
-Ed è finalmente venuto il momento di dirtelo...- 

Kirishima si tortura preoccupato il labbro inferiore con i denti. Non riesce ad immaginare cosa dovrebbe aspettarsi da queste parole. Apre la bocca per rispondere ma si ferma quando sente chiamare il suo nome in lontananza.

Si volta aguzzando lo sguardo verso la figura dalla corporatura esile, la chioma bionda e la camminata fluida.

-Denki?- Dice incredulo.

Kaminari alza la mano da lontano per salutare, e con lunghe falcate arriva velocemente da loro mostrando sul volto un enorme sorriso.

-Ragazzi! Che bello vedervi!
Non disturbo?
Non è che stavate facendo cose sconce, vero?-

-In realtà abbiamo appena finito.- Ribatte con un ghigno il pilota facendo avvampare il meccanico che abbassa lo sguardo rosso in volto.

-Beh, allora direi che sono arrivato proprio nel momento giusto .- Ribatte sedendosi sul lettino vicino a Kirishima e dandogli una pacca sulla spalla.
Mette gli occhi dorati dentro quelli cremisi di Katsuki alzando un sopracciciglio.

-Ho depositato ieri il nome della squadra.-

-Gli altri ci stanno?- Domanda con tono incerto Katsuki.

-Tutti.- Risponde Kaminari arricciando il labbro verso l'alto.

-Della squadra? Gli altri?
Di cosa diavolo state parlando voi due?- Chiede Eijiro sgranando gli occhi.

-Non gliel'hai ancora detto?-
Kaminari ridacchia divertito indicando Kirishima che di rimando incrocia le braccia davanti al petto con un dolce broncio sul viso.

-No, stavo aspettando te.
Forza... mettilo al corrente di cosa abbiamo combinato in quest ultimo mese.-

-Beh, super genio dei motori dalla testa rossa. Da ieri è ufficiale.
Io e Katsuki abbiamo aperto il nostro primo team di moto.- Annuncia serio con un gran sorriso soddisfatto sul volto.

-Appena tornerete da Dubai, inizieremo subito a lavorare insieme, visto che abbiamo moltissime cose ancora da sistemare. Tu sarai ovviamente il capo meccanico ufficiale.-

Kirishima sbatte le ciglia stravolto imitando senza nessun indugio il sorriso sul volto dell'altro.

-Per adesso siamo ancora in pochi: noi tre, più una ragazza di nome Mina che gestirà i social ed un ragazzo di nome Sero che farà il pilota insieme a Katsuki.
Poi con calma ci allargheremo... o forse no. Abbiamo tempo e nessuna fretta. Ora inizieremo così.

Quindi Kirishima Eijiro...
ben venuto ufficialmente dentro al Team della Bakusquad. -

❤️

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E anche questa è terminata.

Vi dico che ieri ho visto un film che mi ha fatto rimpiangere di averla finita così in "fretta" perchè mi erano venute in mente tantissime altre idee.

Ma non nego che potrei, ma sicuramente più avanti, fare una storia nuova ambientata nella FormulaUno o FormulaTre.

Comunque, appena ho la copertina, metto fuori la nuova KiriBaku che però è ambientata nel mondo Fantasy, tra angeli/demoni, immortalità/mortalità, pace/guerra e un povero umano che è destinato a scegliere cosa succederà nei 100 anni successivi alla terra.

Il protagonista? Izuku.

E allora perchè è una KiriBaku?

Perchè come mio solito mischio tutto e faccio un gran casino. ♥

BakuKiri- Never Back DownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora