Capitolo 7 (Non può essere vero)

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Sto facendo colazione con mia sorella.
La mamma è già uscita per andare a lavorare.
È un'insegnante nella scuola dell'infanzia.
Ho sempre ammirato quanta dedizione e quanta passione mette nel suo lavoro. Spero che quando sarà il mio momento di entrare nel mondo del lavoro io possa avere anche solo la metà del suo modo di fare.

Finisco di fare colazione velocemente e preparo la borsa per andare in università. Non sono riuscita a mangiare molto visto la giornata difficile che mi si prospetta davanti.

Mentre sono a lezione non faccio altro che guardarmi attorno cercando lo sguardo di Erik con un sensazione di paura mista a desiderio.

Sembra che oggi non sia venuto. Meno male.

Il professore sta spiegando lo stesso caso da ormai settimane e l'attenzione della classe è pari a 0.
Mentre controllo l'orario per l'ennesima volta noto un messaggio.
È Erik.

"Sento che mi stai cercando. Lo sento che mi desideri"

E che cavolo! Cos'è hanno imparato tutti a leggere nel pensiero?

Decido di rispondergli sono stanca di lui e dei suoi modi di fare.

"Ti piacerebbe pagliaccio"

Non ci penso un attimo ed invio il messaggio.
Come immaginavo non ci vuole tanto prima che ottenga risposta.

"Cazzo ragazzina mi fai ribbolire il sangue. Come vorrei posare i miei artigli su quelle labbra"

Artigli? Ma che cavolo di locuzione è?

Sarà per la stanchezza di aver dormito male o per l'ansia dell'incontro con il nonno ma non riesco più a sopportare questo clown

"Senti pallone gonfiato, devi finirla di stalkerarmi altrimenti giuro sulla mia vita che non la passerai liscia"

Mentre scrivo questo messaggio sento una rabbia montare nelle vene e comincio a sentire formicolare le dita delle mani come se le mie unghie stessero per uscirmi dai polpastrelli.

La risposta non si fa attendere

"Andiamo ragazzina lo sento cosa stai provando"

"Helena, cazzo, io mi chiamo Helena Moon e non ragazzina"

Non faccio in tempo a premere invio e subito mi arriva una foto

Non faccio in tempo a premere invio e subito mi arriva una foto

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Seguita da un messaggio

"Ti ho visto come mi cercavi"

Merda allora era qui.

La foto sembra essere zoommata ma comunque doveva essere vicino. E non me ne sono accorta.
Mi limito a rispondere con un

"Vaffanculo!"

Giuro che questo ragazzo mi fa veramente girare le palle.

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