Capitolo 16 (Conoscere Rhea)

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Mi ritrovo a passeggiare sul solito sentiro nel bosco. Questa volta però sono tranquilla, non sento minimamente l'angoscia e l'ansia delle scorse volte.
Come al solito ad illuminare la mia direzione c'è la luna piena che questa volta sembra particolarmente vicina.
Finisco per ritrovarmi nella radura, ancora una volta non mi rendo conto della strada percorsa e del tempo impiegato.

Mi affaccio all'interno della radura e ho la sensazione che qualcuno mi stia fissando da lontano. Mi guardo intorno per vedere chi possa essere ma non vedo nessuno.
Improvvisamente sento un ululato in lontanaza.
Razionalmente so che dovrei essere almeno un po' preoccupata visto che l'ululato si sta avvicinando ma mi sento stranamente tranquilla.
D'un tratto dalla boscaglia vedo uscire un lupo dal manto bianco come la neve e dagli occhi azzurro accesi proprio come i miei.

Senza nessuna logica inizio ad avanzare verso il lupo, non so bene quello che sto facendo ma sento il bisogno di avvicinarmi a quella creatura maestosa che ora è ferma lì che mi osserva con i suoi occhi azzurri.

Senza nessuna logica inizio ad avanzare verso il lupo, non so bene quello che sto facendo ma sento il bisogno di avvicinarmi a quella creatura maestosa che ora è ferma lì che mi osserva con i suoi occhi azzurri

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Arrivati una difronte all'altra ci fissiamo a lungo negli occhi. Sembra come se tra di noi ci fosse una guerra silenziosa per decretare chi tra le due debba avere il comando.
Iniziamo a girarci in torno senza mai distogliere lo sguardo l'una dall'altra. 

Dopo un'estenuante danza che sembra durare un'infinità di tempo decido di fermarmi, il lupo fa lo stesso. Facci un piccolo inchino  con la testa (non so vermanete cosa io stia facendo) e mi avvicino ancora di più a lei.
La lupa fa lo stesso e si avvicina a me. Stendo la mano in modo saldo verso l'animale, questo ringhia e si prepara a darmi un morso. Non mollo la mia posizione anzi risaldo i piedi e continuo a fissarla. 
Sta per attaccare ma non mi sposto nemmeno di un millimetro.
Fa un salto nella direzione della mia mano e io sono già pronta a vedere il mio sangue zampillare.
Una sensazione calda e umidiccia pervade la mia mano e il mio avambraccio; sposto lo sguardo su di esse e noto le la lupa mi sta leccando come farebbe una qualunque cane domestico. Allora mi piego verso di lei e inizio ad accarezzarle la testa. 
All'improvviso sento una voce nella mia testa:
"Io sono RHEA e mi sottometto a te. Prometto di essere sempre al tuo fianco e di essere sempre pronta a combattere con e per te. Sarò tua consigliera e tua pari, tua arma e tuo scudo. Io mi unisco a te ORA E PER SEMPRE!"
"Io sono HELENA. Prometto di essere sempre al tuo fianco e di essere sempre pronta a combattere con e per te. Sarò tua sovrana e tua pari, tua protettrice e tua dentetrice. 
Io mi unisco a te ORA E PER SEMPRE!"

Non avevo mai sentito queste parole ma ero riuscita comunque a rispodere al suo giuramento.
Dopo aver pronunciato questa frase un fascio di luce proveniente dalla luna piena ci investe e la lupa, o meglio Rhea scompare come assorbita dal mio corpo. Subito mi sento pervadere da una forza inaudita. Sento il sangue scorrere attraverso le mie vene. Ogni suono che mi circonda viene amplificato alla milionesima potenza. Anche la vista sembra essersi acuita tanto da riuscire a vedere battere le ali di un insetta piuttosto lontano da me.  

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