1. Fabian

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Erano quasi le 8 del mattino quando fui svegliato in maniera a dir poco brusca da Richard, il mio compagno di stanza da ormai tre anni. «Cazzo Fab, hai fatto tardi di nuovo ieri sera?» Mi urlò, mentre usciva correndo dalla stanza per dirigersi in mensa a fare colazione. Mi alzai di malavoglia, stropicciandomi gli occhi, e mi diressi in bagno per fare al volo una doccia. Ormai era diventata un abitudine rifugiarmi la notte in camera di Ellie, Ashlee e Fancy per piangere come un bambino a causa di quello stronzo di Chase e puntualmente ogni volta finivo per tornare in stanza quando ormai era già passato il coprifuoco da parecchie ore. Scesi di fretta e furia le scale, dopo essermi vestito e sistemato come meglio potevo, e notai, appoggiata allo stipite dell'ingresso del dormitorio femminile, Ellie. Mi avvicinai per salutarla quando la vidi parlare con una ragazza mora, leggermente più bassa di lei. Il volto, purtroppo conosciuto, era pesantemente truccato, con delle lunghissime ciglia finte e un rossetto rosso brillante, decisamente inadeguato al contesto scolastico; indossava una gonnellina nera a pieghe e una camicia bianca leggermente sbottonata che lasciava trasparire il reggiseno in pizzo. Scarlett Wilson poteva essere definita la ragazza più bella della scuola, ma anche la più falsa. Sempre col ghigno stampato su quella faccia da schiaffi, sempre pronta a deridere e insultare tutti. Il padre, Jack Wilson, era il proprietario di un'azienda new yorkese e la sua amata figlia era stata cresciuta come una vera e propria principessa. Chissà cosa penserebbe il signor Wilson se sapesse che da principessa old money qual era si era ridotta a un semplice oggetto da mostra, sempre alle calcagna di Chase, pronta a soddisfare i suoi bisogni in qualsiasi momento.
«PERCHÉ DIAVOLO STAVI PARLANDO CON SCARLETT?» le urlai quando la mora fu finalmente lontana dal mio campo visivo.
«Buongiorno anche a te Fabian, non preoccuparti, non stavamo tramando qualcosa contro di te, mi stava solo chiedendo di fare a scambio partner per il progetto di scienze, sai che il professore mi aveva messo in coppia con la sua migliore amica, Naomi» la guardai con fare sospetto, non me la raccontava giusta, ma decisi semplicemente di lasciar perdere e di dirigermi in mensa per fare colazione prima dell'inizio delle lezioni, affiancato dalla mia migliore amica.

Ellie Jackson era sempre stata una ragazza semplice, ma bellissima e perfino io, da ragazzo gay dichiarato, lo ammettevo. Aveva lunghi capelli marroni e dei bellissimi occhi verde brillante. Era una ragazza fantastica e con lei, così come con Ashlee e Fancy, era stata amicizia a prima vista. Erano tutto ciò di cui potevo aver bisogno e sapevo che le tre ragazze, come anche Richard, ci sarebbero state sempre per me, e io per loro.

Mi avvicinai, seguito da Ellie, al nostro solito tavolo in fondo alla sala dove Ashlee, Richard, Fancy e Landon avevano da un pezzo terminato di mangiare e ora stavano parlando del più e del meno. Mi sedei nell'unico posto libero rimasto e addentai una fetta di pane e marmellata, quando il mio sguardo cadde inevitabilmente su Chase che, come sempre, nonostante al tavolo ci fosse Landon, il suo migliore amico e ragazzo di Fancy, non si sedette con noi. Lo vidi arrivare in lontananza con i suoi skinny neri e il giacchetto di pelle e sedersi con Frank, Fred, Gabriel, Damian e Alec.

Chase Smith era il solito play boy della scuola, un ragazzo tanto bello quanto tormentato. Si vociferava che avesse seri problemi con la droga e onestamente guardandolo non faticavo molto a credere a queste voci di corridoio. Il volto, coperto da una folta chioma di capelli castani, era scavato e sempre pallido come un lenzuolo, mentre gli occhi, spesso spenti e assenti, erano solcati da profonde occhiaie. Sapevo anche che suo padre, Albert Smith, soffriva di un cancro degenerativo ai polmoni e da Landon avevo saputo che non gli sarebbe rimasto molto da vivere. Chase Smith era probabilmente il ragazzo peggiore di cui innamorarsi, ed era ovviamente quello per cui avevo perso la testa mesi fa.
Landon Johnson invece era completamente l'opposto ed era forse per questo che i due erano così inseparabili. Il corvino era fidanzato da un anno ormai con Fancy Evans e direi che in tutto questo tempo avevo imparato a conoscerlo. Landon era un ragazzo solare e sveglio, sempre pronto a dire la cosa giusta al momento giusto, anche se il fattore che l'aveva avvicinato di più a Chase probabilmente era la sua lealtà e la propensione ad ascoltare il prossimo. Smith era solo e aveva costantemente bisogno di qualcuno al suo fianco che gli facesse capire che la realtà andava oltre al sesso e alla droga, e quel qualcuno era proprio Landon.

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