Crystal, tempo fa, mi aveva rivelato di aver fatto "sexting" con un tipo francese conosciuto quand'era stata a trovare i suoi zii a Lione. Io ero arrossita al solo pensiero, sicura che non avrei mai trovato il coraggio di fare certe cose. Ma lei aveva insistito, dicendomi che dovevo assolutamente provare, e che era una figata - parole sue. Naturalmente, le avevo risposto con un secco NO ancor prima che terminasse quella sua descrizione dettagliata.
Immagino che ora impazzirebbe se le raccontassi di questa storia.
Evan mi fa venire voglia di provare cose nuove, di lasciarmi andare. Mi fido di Brad, ma con lui non riesco ad essere del tutto me stessa, ed è strano, calcolando da quanto tempo ci conosciamo.
Forse è davvero tutta una questione di chimica. Con certe persone non c'è e basta. Mentre con altre è come se si scatenasse un gigantesco cortocircuito elettrico ogni volta. Proprio ciò che succede tra me e Evan ad ogni occasione, anche quando non siamo vicini.
Stasera ho addirittura indossato delle mutandine più sexy, solo per lui.
«Toc toc, si può?»
Mi tiro su dal letto in uno scatto, con il batticuore e l'assurda paura che chiunque abbia bussato alla porta possa leggere i pensieri sporchi nella mia testa. Per fortuna ho rimesso il pigiama dopo lo scambio di messaggini indecenti tra me e Evan.
La mia amica fa capolino nella stanza, facendomi subito allarmare.
«Valerie?»
«Scusa l'ora. So che è tardi.»
Aggrotto la fronte, preoccupata. «Sono quasi le dieci, Val, è successo qualcosa?»
Lei, senza pensarci su, sgattaiola nel mio letto e si sistema accanto a me, proprio come l'ho vista fare un milione di volte.
Quand'eravamo bambine, restava spesso a dormire qui, siccome i suoi non c'erano mai, e per un breve istante mi sembra di tornare indietro nel tempo a quando avevamo dieci anni ed eravamo due bimbe piene di sogni, che passavano le serate a raccontarseli a vicenda. Ripensandoci adesso, mi fanno un po' ridere. Be', immagino sia normale dato che indossavamo ancora i pigiami delle principesse e la nostra più grande aspirazione era un viaggio insieme a Disneyland.
«Credo di non essere mai stata più felice di così, Emily.»
Valerie lascia cadere la testa sul cuscino e guarda il soffitto. Ha la tipica faccia da "sono cotta del mio ragazzo".
«Che hai combinato, birichina?» Le pizzico il fianco con due dita.
«Non riuscivo ad aspettare, volevo condividere con la mia migliore amica questa notizia.»
«Val?»
«Me l'ha detto, Emily. Ben mi ha detto che mi ama.»
Spalanco gli occhi per la sorpresa.
Cavolo, è ufficiale, adoro questo ragazzo.
«Val, tesoro!» Le stringo la mano per la gioia.
Lei si volta e mi guarda in maniera seria, gli occhi che le brillano per l'euforia. «Sono felice, Emily. Non ti so nemmeno spiegare quanto. Lo amo così tanto che vorrei gridarlo al mondo intero, e tu mi conosci, sai che non lo farei mai, ma per lui... accidenti, se lo farei.»
«E tu glie l'hai detto, a Ben, che lo ami?»
La vedo annuire in silenzio e tornare a guardare il soffitto.
«Prima abbiamo fatto l'amore.» Dice, immersa in qualche suo pensiero. «Poi, mentre lui mi faceva le coccole, mi ha sussurrato queste parole: Valerie, so che ci conosciamo da poco, ma sento il bisogno di dirtelo... io ti amo.»
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SUPERNOVA - SCONTRO TRA STELLE BINARIE
RomanceEvan - Dicono che quando ci si innamora, capita e basta. Be', credo di aver capito il senso di questa cosa solo adesso, per la prima volta nella mia vita. Emily - Sette anni di fedeltà distrutti in una sola notte. Forse la più bella della mia vita...
