Personality in catch

Personality In Catch, prima saga, prima parte: l'inizio di tutto

19 ottobre 2020

Era un giorno come altri nella città di Roma, qui abita un ragazzino di 11 anni, quasi 12, di nome Flavio, non era tanto sveglio o intelligente, non aveva nessuna abilità fisica e alla gente non era nemmeno simpatico, nella sua classe tutti lo odiavano o gli stava antipatico, avvolte lo prendevano in giro per la sua scarsa memoria o per il fatto che non sapesse nuotare. Un giorno però decise di unirsi a un gruppo di amici in cui era presente la sua crush. Loro lo trattarono bene e lo accolsero come un amico, ma Flavio non sapeva a cosa stesse andando in contro. Infatti costoro non volevano avere veramente a che fare con lui e gli stavano facendo uno scherzo. Una volta accorto di di ciò Flavio si arrabbiò ma non riuscendoci scoppiò in lacrime; allora il capetto del gruppo, un certo Simon, decise di spingerlo per strada. Un forte rumore si sentì all'improvviso; era una macchina che a grande velocità investì Flavio, d'un tratto si fece buio.
Sconosciuto:«Ehy capo, adesso è il momento giusto per andare»
Capo:«Si, vai. Cosi in caso venissi scoperto avremo un cuscinetto e non sospetteranno di niente»
Sconosciuto:«D'accordo, addio capo!»
D'un tratto Flavio si svegliò ma non era a casa sua o al parco o in ospedale, era in uno spazio buio, non c'era un minimo di luce, c'era solo una persona mai vista prima.
Flavio:«Chi sei tu? Dove mi trovo? Che razza di posto è questo?»
Sconosciuto:«Innanzitutto quando si parla con una persona si saluta cafone. Per rispondere alla prima domanda mi chiamo Racom e sono una personalità. Per la seconda ti trovi dentro il tuo subconscio. Per la terza rivedi la seconda risposta»
Flavio:«Quindi tu saresti una cosa? E poi che ci faccio dentro la mia testa?»
Racom:«Sono una personalità ovvero una persona all'interno del tuo cervello che funge da intermediario tra la tua mente e il mondo reale, il mio compito è quello di aiutarti nelle tue difficoltà cosi da renderti la vita migliore; n questo momento sei svenuto in modo tale da poter essere entrambi qui, tranquillo non sei morto»
Flavio:«Aspetta quindi tu sei qui per aiutarmi, che bello!»
Racom:«Ma hai sentito il mio discorso almeno!?»
Flavio:«In cosa mi aiuteresti esattamente?»
Racom:«Sei proprio una causa persa, comunque ti aiuterò a seconda delle mie capacità, in questo caso quelle intellettive»
Flavio:«Che cosa sono le capacità intellettive?»
Racom:«SERIAMENTE NON SAI COSA SIGNIFICA?!! Ehhh. Te lo spiegherò io, le capacità intellettive sarebbero quelle che apprendi attraverso la memoria e lo studio, per esempio le cose che impari a scuola»
Flavio:«Mi stai dicendo che puoi aiutarmi a scuola? Ma questo è fantastico! Anche se a dire il vero non mi servirebbe sono già bravissimo»
Racom:«D'accordo però magari è un errore mio ma mi risulta che tu abbia il debito a storia, inglese, matematica, letteratura, grammatica, geografia, scienze e persino educazione fisica. In poche parole l'unica sufficiente è religione, con un bel sei.»
Flavio:«COME DIAVOLO FAI A SAPERLO! Cioè volevo dire... Non è affatto vero e poi che ne sai tu?»
Racom:«Vedi Flavio, io so tutto di tutti, nulla mi sfugge»
Flavio:«Oh ca...»
Racom:«NESSUNA PAROLACCIA CI ASCOLTANO ANCHE I BAMBINI»
Flavio:«In che senso anche i bambini?»
Racom:«Niente, lasciamo perdere, comunque se vuoi ti darò una mano, ci stai?»
Flavio:«D'accordo... Racom.»
E cosi nacque una amicizia tra Flavio e Racom, un umano e una personalità che vanno d'accordo non si vedeva da tempo e chissà a cosa avrebbe portato. Passarono pochi giorni e Flavio riprese subito le forze, cosi poté tornare a scuola. Tutto a d'un tratto iniziò a prendere buoni voti nella maggior parte delle materie, e con buoni voti si intende tutti dieci, tutti rimasero shockati tra cui i professori stessi che pensavano ogni volta che Flavio avesse copiato ma non avendo prove non lo poterono incastrare. Racom era un vero portento, ma mancava qualcosa; Racom era intelligente certo ma non era uno sportivo, ed è qui che entra in campo la prossima personalità ma lo vedrete nella seconda parte.