24 ottobre 2020
Per quanto Flavio stesse andando bene a scuola rimaneva sempre un problema: educazione fisica! I compagni di classe lo iniziarono a trattare meglio ma quando arrivava educazione fisica niente da fare. La situazione era talmente tragica che il professore doveva costringere i compagni ad avercelo in squadra e a Flavio non faceva molto piacere, un giorno però arrivo un altra personalità.
Sconosciuto:«Ascoltatemi gente, ora tocca a Francesco fare bella figura e non ci sono scuse, non vorrete far riposare in panchina il migliore!»
Flavio sentì questa voce dentro la sua testa e non capiva come ci potesse essere finché non si fece sfocato e successivamente buio. Si ritrovò dentro la sua testa ma c'era un problema, Racom era con lui. Lui pensando di essere svenuto di nuovo chiede spiegazioni all'amico che gli spiega tutto.
Racom:«Tranquillo non sei svenuto, un'altra personalità è subentrata»
Flavio:«Come e chi?»
Racom:«Non lo so, beh prima o poi lo scopriremo»
Nel frattempo Francesco era entrato in azione carico più che mai, pronto a fare bella figura in campo. Come al solito viene scelto per ultimo e lui è innervosito per questo tanto da gridare addosso al capitano della squadra, però tutti si mettono a ridere facendolo imbestialire ancora di più. E cosi pensò tra se e se:«Ora gli faccio vedere io chi comanda a questi stronzi». Inizia la partita di pallamano e Francesco ruba subito palla e, con una velocità sovrumana, segna un gol facendo stupire tutti i suoi compagni di classe, e allora continua segnando una altro gol, poi un altro e uno ancora. Finita la partita 17-0 per la squadra di Francesco tutti si complimentano con lui e il professore per ricompensarlo gli mette un bel 10 in pagella. Alla fine decise di rientrare dentro la testa per lasciar posto a Racom.
Flavio:«Scusami, come ti chiami e chi sei?»
Francesco:«Piacere, mi chiamo Francesco e sono il miglior sportivo della storia, sono un portento in tutti gli sport esistenti e nessuno può battermi, SONO IL NUMERO UNO»
Flavio:«Piacere, io sono Flavio, non puoi capire quanto sono contento di avere un portento nella mia testa»
Francesco:«Bello avere un altro fan, per gli autografi fare la fila, ma attento perché è molto lunga»
Racom:«Smetila di fare lo sbruffone, sarai anche bravo negli sport ma nel resto sei una frana.»
Francesco:«E tu chi sei per dirmi questo allora?»
Racom:«Mi chiamo Racom e sono l'essere più intelligente del pianeta»
Francesco:«Come hai detto? Racom? Conoscevo in passato uno cosi ma non ricordo chi fosse»
Racom:«Sono proprio io Francesco. Qualche problema?»
Francesco:«No no, nessun problema, tranquillo ahahah.»
Racom:«Idiota come al solito...»
Flavio:«Un momento, come fate a conoscervi già?»
Francesco:«FATTI GLI AFFARI TUOI TU, comunque non è niente di che.»
Racom:«Dai Francesco raccontaglielo, o devo farlo io?!»
Francesco:«Va bene, va bene, glielo... racconterò. Dunque c'era una volta...»
Flavio:«Cos'è una favola?»
Francesco:«TACI! Stavo dicendo... Un tempo io ero una... una...»
Racom:«Una frana nello sport.»
Francesco:«Ecco si, comunque sia. Ero una... frana e tutti ridevano e nessuno credeva in me, tuttavia ero comunque molto fiducioso nelle mie abilità e dicevo a tutti che ero il migliore, infatti era vero»
Racom:«Smettila di mentire»
Francesco:«Non è una bugia è la verità. Tornando a noi, un giorno venni sfidato in una sfida di calcio e persi, incredile vero? Uno cosi forte e sicuro come me, perdere una partita contro uno sfigato. Ero disperato, senza un futuro e volevo togliermi la vita, finché non incontrai Racom che mi rassicurò, dicendomi che anche lui era malgiudicato dagli altri ma viveva lo stesso. Mi insegnò come vivere e che per essere qualcuno dovevo allenarmi e che non bastava la mia sicurezza...»
Flavio:«Quindi da quel momento ti sei allenato duramente, non è cosi?»
Francesco:«Ecco... non esattamente, non mi sono mai allenato dato che qualche settimana dopo mi incaricarono di aiutare un umano e, per soldi, accettai. Ed eccomi qui»
Flavio:«Un secondo, in che senso ti incaricarono?»
Racom;«Vedi Flavio, quello che facciamo noi è un lavoro, tuttavia io non lo faccio per soldi ma per altri motivi»
Flavio:«Quali?»
Racom:«Sei troppo giovane per capirlo»
Francesco:«Comunque sia, qui siamo solo in tre giusto? Non c'è nessun altro.»
Racom:«No, solo noi. Hey Francesco preparati che tra poco c'è la gara di corsa»
Francesco:«Ecco... Io non sono molto abile nel correre, se si tratta di sport si ma in una gara non sono in grado, ci vorrebbe qualcuno in grado di farlo...»Si udì un rumore forte, come di un atterraggio a terra e con una voce molto acuta, si sentirono codeste parole:«Avete detto gara? Eccomi qui baby. Clashnik è arrivato!!!»
Che cosa vorrà questa personalità? che ha intenzione di fare? Ma sopratutto aiutera Flavio e i suoi amici nella gara di corsa? Lo sapremo solo nella prossima parte di Personality In Catch.
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Personality in catch
ActionUna storia di un ragazzo che, con le sue personalità dategli in dono, dovrà vivere avventure magnifiche, affrontare nemici di ogni tipo e sempre più potenti e trovare nuovi amici e poteri per poterli affrontare, tutto questo per salvare il mondo, ri...