Personality in catch

Personality In Catch, prima saga, sesta parte: natale a prima svista

25 Dicembre 2020

Finalmente era arrivato il miglior giorno dell'anno. Il natale.
Giorno di festa anche per il nostro protagonista e le sue personalità che per questa festività gli aspettava una bella sorpresa. Infatti sotto all'albero c'erano non uno, non due ma ben sei regali per Flavio. Era ognuno diverso rispetto all'altro. Uno conteneva una rivista con domande sulla cultura generale, l'altro dell'attrezzatura sportiva, uno delle scarpe da corsa, quello vicino al televisore un microfono da karaoke, quello più vicino all'albero un serpente domestico mentre l'ultimo era un biglietto per il Romics. la fiera di Roma.
Sembrava  strano che la madre di Flavio gli avesse comprato tutti questi regali e sorprendentemente adatti a tutte le sue personalità. Sembrava quasi che sapesse qualcosa ma Racom diceva che era impossibile al 99,9%. 
Alla fine stavano tutto il giorno a usare i propri regali. in casa Racom aveva finito la rivista in soli 10 minuti, Schio aveva chiamato il suo serpente Solid sotto consiglio di Flavio, Lorenzo cantava a tutto volume canzoni di Max Pezzali. Il pomeriggio andarono al parco per provare le scarpe da corsa e l'attrezzatura da sport. Tutti erano contenti e Flavio anche lui andò al Romics e si divertì tantissimo a vedere tutti i cosplayer, gli spettacoli e le postazioni da gioco alle quali poteva giocare quanto voleva. Nel suo ritorno però sentì alla porta delle strilla e dei pianti. I pianti erano palesemente di sua madre ma quelle grida non sapeva di chi fossero. Sembravano urli molto rabbiosi e forti. Successivamente sentì sbattere alla porta e vide un uomo uscire di casa. All'entrata c'era la madre in lacrime sdraiata sul terreno che gridava. Era mezza nuda come pronta ad andare a dormire, o almeno quello pensava Flavio. Le altre personalità erano inorridite! Chi schifato, chi perplesso, chi arrabbiato e chi incoscente di quello che stava succedendo.
Mentre Flavio cercò di capire cosa fosse accaduto Racom gli spiegò tutto.
Ci fu un silenzio tombale fino a quando Francesco non prese il controllo, scese in ascensore e inseguì il tizio di prima.
Dopo dieci minuti di rincorsa lo raggiunse e iniziò subito a prenderlo a pugni ma purtroppo non serviva a niente: era troppo forte!
Francesco iniziò a correre e li entra in gioco Clashnik che riuscì a scappare. Purtroppo però andando a quella velocità e non capendo dove stesse andando dalla paura si ritrovò in un vicolo ceco e l'uomo lo raggiunse.
Uomo: «Che cosa vuoi ragazzino?»
Clashnik: «Ecco io... »
Uomo: «Lo so che vuoi! Tu vuoi morire»
Clashnik: «vede c'è stato un malinteso io...»
Clashnik si fermò un attimo, inspirò tutta l'aria in una sola volta e poi iniziò fare flessioni sul posto e dopo si caricò e tirò un pugno fortissimo all'uomo
Schio: «Grande Clashnik così si fa»
Clashnik: «Che? Scusa non ti avevo sentito»
Francesco: «Che ci fai qui gradasso. E se ti sei qui chi sta prendendo a pugni quel bast.. »
Racom:«Ti interrompo prima che tu dica qualsiasi altra cosa, quello che sta combattendo non è nessuno di noi: è uno nuovo!
Sconosciuto:« Sissignore! Lo finirò io!»
Uomo:«Ma con chi diavolo stai parlando? »
Sconosciuto:« Un vero soldato non rivela mai queste informazioni. YAH!»
E così la nuova personalità mise fine all'uomo, non era morto ma almeno era dietro sbarre. Flavio era molto felice che le cose si fossero risolte e anche sua madre lo era talvolta, anche se Flavio non aveva ancora capito cosa fosse successo. Iniziò a congratularsi con la nuova personalità, lui alzo il braccio e mise la mano sulla fronte come per fare un saluto militare.
Sconosciuto:«Io sono Commando147 signore e sono ai suoi ordini signore»
Flavio:«Piacere, io mi chiami Flavio»
Commando:«L'onore è mio, signore»
E così un'altra situazione risolta da Flavio e le sue personalità, chissà cosa faranno in futuro e che cosa farà questo Commando147. Per saperlo dovrete attendere con pazienza la settima parte.