Personality In Catch, prima saga, ottava parte: Commando contro Francesco

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9 Gennaio 2021

Ad un tratto Francesco tirò un pugno in faccia a Commando e lo stese a terra.
Francesco:«Non verrò stracciato da un aspirante secchione»
Commando:«La galanteria non è il tuo forte vedo. Ti insegnerò io le buone maniere»
Così iniziarono a darsele di santa ragione. Chi sferrava pugni, calci e testate e chi invece stava li, schivando e ragionando sulla situazione. Ovviamente quello aggressivo era Francesco che, con una grande frenesia, iniziava a sferrare colpi su colpi a Commando, facendogli subire diversi colpi ma lui non si diede per vinto con grosso pugno mandò KO Francesco. Ma non era ancora finita. Francesco si rialzò e con un doppio calco sulla faccia stese a terra Commando. Dopo qualche secondo di pensiero Commando iniziò a riusare quella tecnica: "La vendetta del generale Shark"
Ma questa volta Francesco era preparato quindi, per evitare di nuovo quello successo prima, iniziò a tirare pugni e calci sul pavimento. Incredibilmente non subì niente dalla mossa di Commando che imperterrito aveva esaurito molte energie per quella tecnica. Purtroppo per lui, Francesco aveva scoperto il punto debole della mossa. Come disse il generale.
Generale Shark:«La mia vendetta va servita contro i giusti avversari, altrimenti la mia vendetta non verrà attuata. Non è una mossa da usare su persone già ferite, altrimenti si rischia di fargli troppo male. È giusto che venga usata solo contro avversari troppo aggressivi e poco intelligenti. Per questo chiunque manderà a vuoto questa tecnica verrà punito subendo di nuovo i danni presi in precedenza alla mia vendetta»
Cosi Commando iniziò a sentirsi male e stanco, tant'è che si sdraiò a terra, annunciando la sua sconfitta.
Francesco, con toni egoisti e vanitosi, annunciò la sua vittoria
Che Causa Del Suo Mal Pianga Se Stesso
Francesco:«Chi ha parlato? Chi ha osato rivolgersi cosi al campi...AAAAH!!»
Ad un certo punto ai udì un urlo che, poco prima, era stato preceduto da una frase molto bassa che diceva le seguenti parole:«Meteora del generale Space!»
Una meteora era piovuta dal cielo anche se nella testa di Flavio non sono presenti asteroidi; né tantomeno un cielo. E poi c'era Commando. Steso a terra come una tracina (a detta di Schio), con un braccio alzato a mano aperta che indicava verso Francesco, o almeno quelli che ne era rimasto: Braccia e gambe dritte verso l'alto, busto e bacino completamente schiacciati e un bel po' di sangue.
Francesco sembrava essere morto, schiacciato da una meteora senza possibilità di vita. Non respirava e il cuore aveva smesso di battere. Ormai era ufficiale. Racom diede a tutti il triste annuncio: "Francesco era morto"
Tutti rimasero spiazzati, persino Commando. Flavio e Schio iniziarono a scoppiare in lacrime. Racom era divenuto scettico. Commando era stupito quanto gli altri ma comunque indifferente all'accaduto. Lorenzo iniziò a canticchiare una melodia malinconica che emetteva tristezza da ogni nota, mentre Clashnik si infuriò a morte con Commando per la morte del suo amico. Ormai era finita ma uno sbadiglio fermò quell'atmosfera cupa. Poi si udì un botto e una voce al quanto familiare.
Voce sconosciuta:«Eddai ragazzi come mai siete cosi depri. E tu Clashnik? Perché ti arrabbi cosu tanto, mezza cartuccia»
Clashnik:«Cosa? Questa voce... Questo modo... Questi insulti gratuiti... Non può essere nessun altro»
Clashnik corse verso la voce e si scoprì essere Francesco. Era come se non si fosse fatto niente nonostante Racom avesse percepito segni di morte.
Poi Racom si ricordò del fatto che le personalità, all'interno della testa, non hanno un cuore dato che sarebbero come delle rappresentazioni e non dei veri e propri corpi in carne ed ossa. Tutto era andato per il verso giusto e Francesco e Commando avevano persino fatto pace tra loro.
Racom prese un attimo in disparte Commando e Francesco in disparte per parlargli di una cosa segreta.
Racom:«Ragazzi prevedo una catastrofe in futuro, per il dodici di Giugno. Ascoltatemi, vi siete rivelati molto potenti e potreste essermi utili per affrontare il disastro della medesima data. Ci sareste?»
Commando:«SISSIGNORE»
Francesco:«Ovvio, e se poi mi ha battuto Commando non avranno possibilità contro di lui e le sue incredibili tecniche»
Racom:«Bene, ho assolutamente bisogno di tutta la mano possibile. Grazie del vostro aiuto... Ah Commando una cosa: non andremo mai al campo di addestramento militare. Non per qualcosa in particolare ma è per non dare sospetti, chiaro?»
Commando:«SISSIGNORE!»
E cosi finì la battaglia tra Commando e Francesco ma di cosa starà parlando Racom e perché ha bisogno dell'aiuto di Francesco e Commando? Scopritelo nel prossimo capitolo di Personality In Catch!

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