24 ottobre 2020
Una voce molto acuta venne udita da tutta la scuola che con stupore assistette a l'avvento della nuova personalità di Flavio, ovviamente non sanno che le possiede.
Clashnik:«Allora, quanto è il record dei 100 metri?»
Istruttore:«è 13,48 secondi Flavio»
Clashnik:«No, intendo quello mondiale»
Istruttore:«Ah, dunque... è 9,58 secondi»
Clashnik:«Come è possibile? Pensavo che voi umani foste più veloci. Vorrà dire che lo batterò»
Classe:«Si sta vantando come prima...Già che fastidioso che è... Anche odioso...Non ce la farà mai tanto...»
Clashnik:«Cavoli quanta poca fiducia avete in me»
E così iniziò la gara, l'istruttore prese il timer e diede il via: 3...2...1...VIA! Nessuno riuscì a partire, c'era troppa polvere spuntata all'improvviso dato che prima era assente, il terreno era tutto distrutto e i corridori guardando gli spettatori li videro tutti stupiti e sorpresi. Allora guardarono verso il traguardo dove c'era l'istruttore col timer, era impaurito e scioccato allo stesso tempo, i suoi capelli era tutti spettinati e tossiva a non finire. Alla fine del traguardo c'era Flavio che sbadigliava dicendo di starsi annoiando troppo in questa corsa e che non c'era competizione. Tutti andarono dal professore per dare un'occhiata al timer, quello che videro era sorprendente. Flavio(cioè Clashnik) era riuscito a fare i 100 metri in soli 3,14 secondi. Tutti iniziarono a gridare e a chiamare le stampe e i giornali per informare sull'accaduto, informarono anche tutta la scuola e la città intera, la notizia si sparse in meno di un giorno e Flavio era diventato noto in tutto il quartiere e tutta la città sapeva delle sue gesta, pian piano si sparse anche in tutta Italia e poi in tutto il mondo: era stato stabilito un nuovo record mondiale di corsa e non solo, era stato fatto da un ragazzino in cui nessuno credeva ma ce l'ha fatta, finalmente Flavio era riuscito a essere notato anche se non nel modo in cui voleva. Lo chiamarono anche per intervistarlo ma rifiutando se la diede a gambe fino a casa.
Clashnik:«Fiù... L'ho scampata per fortuna, poteva finire male»
Francesco:«SI PUÒ SAPERE PERCHÉ SEI SCAPPATO?? Finalmente stavamo per diventare famosi!»
Clashnik:«Faccio fatica a parlare in televisione io, sono fatto così»Francesco:«Facevi parlare il sottoscritto, sei solo un pallone gonfiato che ha paura di parlare in tv. Patetico...»
Clashnik:«Vuoi fare una gara di velocità per capire chi è il pallone gonfiato»
Francesco:«Preferirei una partita a golf o tennis, pallavolo, baseball, ping pong, chanbara...»
Clashnik:«Scusa non gioco quelli sport inutili, per me conta solo correre»
Francesco:«Correre non è tutto, bisogna avere anche forza fisica»
Clashnik:«Io la penso diversamente ma se vuoi ti dimostro il contrario»
Francesco:«Vuoi fare a botte?»
Clashnik:«Nah, pensavo più ad una gara, oppure hai paura»
Francesco:«NON HO PAURA DI NIENTE! Avanti vieni»
Racom:«Aspetta che faccio scambio con te Clashnik cosi vieni qui»
Francesco non aveva paura esternamente ma internamente temeva di essere battuto vista la sua inferiorità nel correre ma prese coraggio e si mise accanto a Clashnik, l'obbiettivo era arrivare fino a Flavio che faceva da traguardo. 3... 2... 1... VIA! Non stupisce che il vincitore sia stato Clashnik e non stupisce nemmeno a Francesco che un po' se lo aspettava, unica cosa è che non si aspettava che lui avrebbe fatto solo un passo nel mentre Clashnik attraversava il traguardo. Francesco non si arrese e sfidò Clashnik ad uno sport: il Basket Unico problema era trovare il campo ma poi Racom rivelò un segreto che avrebbe svoltato tutti.Racom:«Ci penso io, posso creare c'ho che voglio all'interno della testa di Flavio, anche un campo da basket quindi chiedetemi e lo faccio, ora però devo andare via, ho da fare la verifica di matematica»
E così crearono tanti campi di vari sport e percorsi per correre. Si sfidarono a basket ma vinse Francesco e cosi continuò per tutta la giornata. Una vittoria per Clashnik e una per Francesco, una vittoria per Clashnik e una per Francesco e cosi via.
Francesco:«Mannaggia abbiamo finito tutti gli sport possibili e immaginabili, che facciamo adesso?»
Clashnik:«Ne possiamo creare uno noi»
Francesco:«Che idea del cavolo»
Flavio:«In verità ne manca uno, non so come avete fatto a dimenticarvene, il calcio!»
Francesco:«Oh si, l'unico sport che ODIO E NON VOGLIO FARE MAI NELLA VITA»
Clashnik:«Cavoli non pensavo odiassi così tanto uno sport»
Francesco:«Il calcio è solo uno sport idiota giocato da gente ancora più idiota»
Clashnik:«Non ci credo»
Francesco:«Ah, sei un giocatore di calcio anche tu, sei ancora più odioso di quanto lo fossi»
Clashnik:«Ma no, non ci credo che esiste qualcun altro oltre a me che odia il calcio»
Francesco:«Allora ti sta sulle scatole anche a te, dopo tutto non sei cosi male biondino»
Clashnik:«Già neanche te, beh almeno una cosa in comune l'abbiamo»
Francesco:«Però il resto rimane invariato e non abbiamo nient altro in comune, se sei d'accordo con me d'ora in poi saremo rivali»
Clashnik:«Ci sto, è sempre bello per me sfidare qualcuno»
Flavio:«Quindi avete fatto pace?»
Francesco:«Si una specie, Flavio ti chiedo un favore, d'ora in poi durante educazione fisica io e Clashnik faremo a turni. Potresti tenere il conto delle vittorie di ognuno? Magari su una lavagnetta o simile»
Flavio:«Certo, mi farebbe piacere e tanto quando sto qui dentro non ho niente da fare»
Francesco:«Ascolta Flavio ti devo chiedere scusa per come ti ho trattato, in fondo sei simpatico»
Flavio:«Non ti preoccupare, comunque ora siamo al completo giusto? Sembra non stia arrivando nessuno... Perfetto! Finalmente siamo app...AAAAAAAA!!!»
Francesco:«FLAVIO!!!»
Clashnik:«FLAVIO!!!»
Racom:«Che è successo Flavio?? FLAVIOOOOOOO!!!»
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Personality in catch
ActionUna storia di un ragazzo che, con le sue personalità dategli in dono, dovrà vivere avventure magnifiche, affrontare nemici di ogni tipo e sempre più potenti e trovare nuovi amici e poteri per poterli affrontare, tutto questo per salvare il mondo, ri...