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Dopo aver conseguito il diploma, Elliott e Marco partono per la loro tano attesa vacanza estiva dei loro sogni: l'itinerario studiato dai due ragazzi è quello di percorrere tutta la West Coast. La prima tappa del viaggio è Las Vegas.

«Quanto manca per Las Vegas?» chiede impaziente Elliott, guardando il cellulare di Marco che fa da navigatore, mentre il ragazzo alla sua sinistra guida per la strada in pieno giorno.
«Manca poco mi amor, resisti e poi ci troveremo in camera a fare le cosacce che ti piacciono tanto» risponde Marco facendo uno sguardo provocatore all'altro.
«Ma che dic- Sei un porco dai» commenta Elliott alzando gli occhi al cielo ma sorridendo inavvertitamente alla proposta dell'altro, mentre i due ridacchiano «E pensare che io volevo ubriacarmi con te, andare nella famosissima Wedding Chapel, sposarci con un imitatore di Elvis che ufficializza le nozze, per poi risvegliarci il giorno dopo e rivedere il video di noi due ubriachi persi che urliamo "SI! LO VOGLIO!". Questa è la vacanza dei miei sogni» conclude Elliott con nonchalance rivelando quel piccolo ma enorme dettaglio del matrimonio. Marco mentre lo ascolta gira il capo per qualche secondo verso Elliott, senza dire mezza parola e rimando a bocca aperta come un pesce lesso.
«Tu davvero vorresti sposarti lì?» mormora Marco.
«Sarebbe proprio da me fare una cosa del genere, quindi si Peña, se mai vorrai sposarmi un giorno sai dove andare...» conclude poi Elliott, sorridendo all'altro timidamente.
«Stiamo già parlando di matrimonio wow» sussurra l'altro sorridendo.
«Oh, dio... scusa Mallie, non volevo cioè siamo giovani ancora per fare un passo cosi importante magari tu non vorresti neanche...» si precipita subito Elliott nello scusarsi, sentendosi a disagio.
«No, tesoro, è bellissimo che tu l'abbia detto e di sicuro noi ci sposeremo un giorno» scandisce Marco, girandosi verso Elliott per vedere la sua reazione, che di certo non si aspettava.
«Mi sposerai un giorno?» domanda Elliott, con una voce leggera e gli occhi che brillano al vedere il suo uomo pronunciare quelle parole.
«Ellie, io ti sposerò e sarà la pazzia più bella della mia vita» risponde Marco, più convinto che mai, prendendo la mano di quest'ultimo e poggiandola sulle labbra per lasciargli un leggero e dolce bacio. Elliott arrossisce al gesto romantico.
«Visto che siamo in tema... figli? Quanti ne vorresti?» chiede di getto Elliott, sperando che l'altro non si senta a disagio. Marco gli sorride pensando, mentre annuisce.
«Ne vorrei 2, maschio e femmina... e tu?» domanda Marco all'altro.
«Io ne vorrei 3... tutte femmine... Joey, Ethel e Louise...» risponde sottovoce Elliott, guardando fuori dal finestrino, perso nei suoi pensieri.
«Sono dei nomi bellissimi...» prosegue Marco, vedendo che Elliott è distratto.
«Sono i nomi che avrebbe voluto dare mia sorella se lei avesse avuto delle figlie.... Mi sembra giusto che uno dei suoi sogni si avveri...» dichiara Elliott, girandosi poi verso di lui con gli occhi lucidi per il breve momento commovente, tirandosi su il naso «Ah, maledizione» dice poi, cercando nello zaino un pacco di fazzoletti.
«Io ci sto, lo faremo per Becky» conclude Marco, sorridendo al pensiero.
«Per Becky» dichiara Elliott, non riuscendo a smettere di ringraziare il cielo per essere stato cosi fortunato nell'amore «Ti amo»
«Io ti amo di più Ellie» proclama Marco, facendo l'occhiolino all'altro.

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Al confine con la Bassa California i due sostano a San Diego, dove Marco ha prenotato per qualche giorno un hotel che si affaccia direttamente sul mare, per poi ripartire seguendo il loro itinerario. Dopo aver posato i bagagli nella stanza, essere saltati sul letto come da manuale ed essersi rinfrescati un po', scendono per godersi una meravigliosa giornata estiva, mentre passeggiano e fermandosi in una gelateria.
Mentre Marco sceglie i gusti del suo gelato, Elliott sente una voce femminile molto familiare alle sue spalle, e nel voltarsi si trova davanti una ragazza che non avrebbe mai pensato di rivedere mai più.
«Sasha?» domanda sorpreso Elliott, fisando la ragazza mentre l'altra ravana dentro lo zaino per cercare il portafoglio.
«Elliott!! Che ci fai qui??» la ragazza si butta subito tra le sue braccia, entusiasta di rivederlo. Accanto a lei c'è anche il fidanzato, TJ.
«Sono in vacanza bella! Ciao bro come stai?» informa Elliott mentre saluta anche il ragazzo.
«A San Diego?» chiede meravigliata lei.
«Si, ha organizzato tutto quel bel ragazzo laggiù, è il mio schiavo» scherza Elliott, mentre Marco si avvicina con le due coppette gelato, entrando nella conversazione.
«Chi è il tuo schiavo?» domanda subito Marco, facendo ridere gli altri.
«Tu tesoro, grazie... Marco loro sono Sasha e il suo ragazzo TJ, lei veniva alla Crystal Valley High School l'anno scorso ma poi è tornata alla Cottonwood, ragazzi lui è Marco, il mio fidanzato» presenta e descrive Elliott, senza alcuna vergogna di dire determinate parole, anzi, ne va fiero.
Sasha rimane stupita e meravigliata dalla rivelazione del momento.
«Oh mio Dio Elliott ma è fantastico!» si congratula lei abbracciando l'amico. «Te lo meriti davvero» sussurra lei nell'abbraccio. Elliott la stringe forte.
«Ti ringrazio Sash, in realtà non era nei miei piani ma...» dice lui prendendo in giro Marco, ridendo assieme poi «No scherzo, la verità è che sono davvero felice e leggero ora, è stato un anno pesante» ammette Elliott a cuore aperto.
«Si vede che sei pieno di gioia, conosco Elliott quasi 3 anni e posso dire solo ora che è la prima volta che lo vedo spensierato e felice» dichiara Sasha, guardando soprattutto Marco, come a ringraziarlo di essere nella sua vita.
«Sei tanto dolce, grazie Sasha. Ragazzi che ne dite di passeggiare insieme e conoscerci meglio vi va?» propone Marco sorridendo. I due accettano. TJ e Marco iniziano a parlare subito di sport mente escono dalla gelateria, Sasha indietreggia affiancandosi ad Elliott mentre scruta Marco.
«Bel partito El, bravo, non è niente male!» dichiara lei, mentre Elliott alza gli occhi al cielo divertito.
«Smettila Sash!... Beh si lo so grazie» accettando i complimenti alla fine, iniziando a passeggiare con loro e chiacchierando tutto il tempo.

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Elliott e Marco invitano Sasha e TJ a fare qualche tappa con loro del tour estivo organizzato, accettando subito la proposta dei due. I quattro ragazzi si immettono nel viaggio proseguendo verso Los Angeles, visitando ogni struttura e parco a tema che incontrano.

«Dimmi un po' El, da quanto tempo stai con Marco?» inizia la conversazione Sasha, mentre scruta qualche abito appeso in un negozio a LA.
«Beh noi stiamo insieme da... Novembre? Quindi sono 9 mesi... quasi 10» risponde lui, avvistando una camicia hawaiiana rossa con dei fiori di ibisco bianchi disegnati sopra.
«Wow! Quasi una gravidanza» soggiunge lei «Carina la camicia, è proprio il tuo stile» rispondendo alla domanda mentale di Elliott.
«La dovrei prendere? Secondo me Marco se la riderà» domanda Elliott specchiandosi con la camicia appoggiata al petto per immaginarsela indosso «Hey Peña!» bofonchia il ragazzo, attirando l'attenzione dell'altro.
«Si Lefevre?» ribatte Marco divertito, avvicinandosi a Elliott «Carina, provala»
«Non è troppo da "turista"?» insinua Elliott.
«Amor, provala e se ti piace te la prendo io, okay?» ripete Marco, sorridendo a quest'ultimo per convincerlo a prenderla. Elliott alza gli occhi al cielo accennando un sorrisetto, mentre entra nello spogliatoio. Dopo qualche minuto apre la tenda, facendosi ammirare dai tre.
«Wow, stupendo, bellissima la prendiamo mi amor!» esalta Marco, mentre gli altri due approvano. Elliott è circondato e deve accettare per forza.
«Okay, grazie mi amor» borbotta divertito a Marco, mentre richiude la tenda per rivestirsi ed uscire con la camicia, dirigendosi verso la cassa.
«Tu hai trovato qualcosa?» chiede Elliott a Marco.
«Dei boxer sexy rossi, ma questo sembra un regalo per te più che per me» ridacchia Marco prendendolo in giro.
«Davvero?» domanda Elliott, facendosi paonazzo.
«No scemino, prendo questo cappellino della NY, lo sfoggerò ogni giorno per l'università» annuncia Marco, tirando fuori un capellino della NY con la scritta nera su sfondo bianco.
«Già meglio dei boxer» insinua Elliott, mentre i due ridacchiano, facendo gli acquisti.

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Il loro viaggio prosegue verso San Francisco, quando decidono di sostare su una spiaggia libera e poco affollata. Prendono degli asciugamani, si sistemano e fanno qualche bagno. Le cose organizzate all'ultimo minuto sono sempre le più belle da vivere.

Marco torna a Riva dal suo bagno al mare tutto zuppo, sedendosi accanto ad Elliott che legge un libro, schizzandolo tutto mentre si agita come un cane.
«È l'ora della doccia!» esclama divertito Marco.
«Oh mio Dio sei un cretino! Hai bagnato il libro!» ribatte divertito Elliott, asciugandosi dalle goccioline che gli sono arrivate sul viso, mentre Marco cerca di baciarlo sul collo «No vattene» dice, spingendolo via per scherzo.
«Cosa leggi?» bofonchia Marco, sdraiandosi al sole per asciugarsi. Elliott si incanta a guardare i suoi addominali illuminati dalle gocce d'acqua al sole.
«Mmh? Ohw, leggo "La storia Infinita"» racconta Elliott.
«Michael Ende, che bravo il mio fidanzato» proclama lui, sorridendo con gli occhi chiusi.
«Eh già... ti trovi bene con TJ?» continua Elliott, mettendo il segnalibro e chiudendo il libro, stendendosi accanto a lui.
«Si, è un tipo apposto. Come conosci Sasha?» chiede Marco incuriosito.
«Beh, lei ha il cuore di Becky... appena l'hanno saputo le hanno offerto la borsa di studio alla Crystal Valley High School, però tu l'hai vinta» racconta Elliott abbassando leggermente la voce.
«Sul serio? Non lo sapevo... del cuore, intendo» soggiunge Marco, aprendo gli occhi e appoggiandosi di lato sul gomito.
«Quando è morta, i miei hanno firmato per la donazione degli organi... e nella stessa sera Sasha ha avuto un arresto cardiaco.. a soli 17 anni... pazzesco no?» racconta Elliott, mentre lo guarda negli occhi.
«È surreale» commenta sbalordito Marco.
«Già... è ancora più surreale se le vivi in prima persona queste cose» confida Elliott, giocando con la sabbia.
«Tu sei la persona più forte che io abbia mai conosciuto» confida di getto Marco. Elliott alza lo sguardo verso di lui, mentre accenna un sorrisetto timido per il complimento.
«Sei troppo gentile» con lo sguardo si rivolge verso il mare.
«Tu hai un cuore gentile, e l'anima di un combattente» sussurra Marco, girando lo sguardo di Elliott verso di sé prendendolo dolcemente dal mento, avvicinandosi poi per baciarlo «Ti amo, non cambiare mai»
«Nessuno dei due deve cambiare, promesso?» mormora Elliott, incantato da quel bacio ammaliatore.
«Promesso» sorride Marco, posandogli un'altro bacio sulle labbra che schioccano. Elliott si posa sul torso di Marco, abbracciandolo mentre si ristendono. In sottofondo si sentono le risate di Sasha e TJ che giocano tra le onde del mare.

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