die for u | Kumo

𝗲𝗹𝗲𝘃𝗲𝗻 - 𝗺𝗶𝗻𝗲, 𝗻𝗼𝘁 𝗺𝘆 𝗴𝗶𝗿𝗹𝗳𝗿𝗶𝗲𝗻𝗱

Selene's Pov:

Stamattina non so come mi ero svegliata molto presto, forse un po' per lo stress, o forse perché ieri, dopo il mezzo bacio con Tiziano, non volevo vederlo.

Mi alzo dal letto e mi dirigo in fretta in cucina a fare colazione.

<Buongiorno!> saluto i presenti che si alzavano sempre 30 minuti prima di tutti.
<Buongiorno amo> mi saluta Giovanni con un bacio sulla guancia.

In questo periodo avevamo legato tanto, lo sentivo come un fratello per me.

Vedo Kumo entrare in cucina avvicinandosi a me.

<Non mi saluti?> mi sussurra.
<Dovrei?>
<Per me si> dice baciandomi all'angolo della bocca per poi allontanarsi.

Credo stessi per svenire ma mi ricompongo e mi preparo per la lezione.

<Mari muoviti io sono pronta!> urlo sbattendo una mano contro la porta cercando di spronarla a muoversi.
<Solitamente sei tu quella in ritardo! Cosa è successo? Tiziano ti fa venire la voglia di alzarti presto?> chiede uscendo dal bagno vestita da classico.
<Probabile, ma questo non importa> dico alzando le spalle.
<Ok andiamo ci sono!> dice mettendo il borsone sulla spalla.

All'entrata c'erano Tiziano e Salvo ad aspettarci.

<Potevate andare senza aspettarci eh> dico.

Non che non volessi stare con Tizi, ma dopo il mezzo bacio di ieri la sua presenza mi metteva in imbarazzo.

<We ma sij scem, è da tradizione aspettare le donzelle> dice Salvo facendo ridere Mari.
<Va bene andiamo> esclamo felicemente ironica.

Ovviamente, come da programma, Mari e Petit vanno avanti lasciando me e il ricciolino soli.

<Che hai?> chiede.
<Non ho nulla, perché?>
<Selene non mi dire cazzate per piacere>
<Tiziano che problemi hai? Non ho nulla>

Lui mi prende alla sprovvista e mi trascina vicino alla siepe sbattendomi al muro.

<Selene ti prego dimmelo, che hai?>

Non avevo alcuna intenzione di piangere, però quel movimento brusco mi aveva ricordato di quando papà menava mamma, talmente forte, da sbatterla al muro.

Lo guardo con occhi lucidi per poi scappare dalla sua vista.

Kumo's Pov:

Ero fuori con Selene e notandola diversa dal solito le chiedo cosa avesse.

Ma dopo che decisi di trascinarla mi guardò diversamente, come se l'avessi delusa.

Ora ero in sala con Emanuel a provare delle coreo, ma vedendomi giù di morale stoppa tutto e cerca di parlarmi.

<Kumo che succede?>
<Nulla di importante Manu> dico cercando di deviare il discorso.
<Va bene aspettami due secondi>

Io acconsento vedendolo uscire dalla sala.

Dopo 5 minuti rientra in compagnia della mia più assoluta mancanza.
La vedo avvicinarsi e abbracciarmi.

<Vi lascio soli> ci avverte Manu uscendo dalla sala.

<Che hai Kumino?> mi guarda con occhi dolci.
<Perché sei qui se ti ho delusa?>
<Quando mai mi avresti deluso?> chiede lei ridendo.
<Prima mi hai guardato come se ti avessi fatto un torto enorme che non avresti mai perdonato Selene>

Lei si zittisce completamente guardando a terra.

<Selene qual è il cazzo di problema?>
<Kumo o ti dai una calmata o io e te abbiamo chiuso>
<Vorresti chiudere veramente con me?> chiedo con occhi lucidi.
<Se ti comporti così sì, tu non sei così, lo capisci?>
<Scusami> dico avvicinandomi a lei.
<Tranquillo, ti voglio tanto bene>
<Anche io da morire> dico dandole un bacio sulla guancia.
<Dai ti lascio ripassare a dopo> dice staccandosi dalla mia presa.
<Aspetta due minuti> dico riabbracciandola.
<Così mi piaci> dice facendomi sorridere come un ebete.

<Selene direi di andare, io e Kumo dobbiamo ancora parlare> avverte Manu la mora facendola uscire dalal sala.

Prima di uscire mi manda un bacio volante che io ricambio.

<Kumo siediti> dice.
<Parla anche con me, non potrò sempre farti venir Selene> continua.
<Hai ragione Manu, ma lei mi tira sù il morale in una maniera incredibile> dico sorridendo.
<Ti piace?> chiede ridendo.
<Hmm> non sapevo se dirglielo o meno.
<Glielo dirai?> chiedo.
<No tranquillo, ma comunque si vede da un miglio che ricambiate, e sono contento dell'amore e rispetto reciproco che avete l'uno con l'altro>
<Grazie Manu> dico alzandomi per abbracciarlo.

Aspetto la mora in sala relax seduto sulla scalinata.

Eccola qui, la vedo entrare e mi alzo subito per abbracciarla.

<Piccola> sussurro.
<Cucciolo> dice.
<Andiamo?>
<Vamonos>

Arriviamo in casetta e neanche il tempo di mangiare che Maria ci chiama per vedere dei compiti assegnati.

<Allora il primo è di ballo per una ballerina specifica> dice la bionda.
<Io?> chiede Gaia.
<Errato>
<Allora io Marì> dice la mora accanto a me.
<Corretto Selene, vai a prendere la busta>

Selene si alza a prendere e appena ritorna si risiede accanto a me appoggiando la mano sulla mia gamba.

<Ok ragazzi ora la leggo>
<"Cara Selene,
Ti ho osservato da parecchio e mi sono reso conto che sei una bomba in tutto ciò che fai, ma vorrei vederti in una veste più sensuale e di attenzione. Spero che accetterai il compito perché sono sicuro che sei una ragazza ingamba che si metterà alla prova. Buona fortuna, Raimondo Todaro">
<Vediamo la coreo ok Selene?> chiede la bionda.
<Certo Mary>

Era fin troppo sexy la coreo, avrei dovuto coprire gli occhi a mezzo studio per non far vedere la bellezza della mia non mia ragazza.

<Che ne pensi?> chiede Maria.
<Allora Mary lo dico dal principio che io un pochettino di danza sui tacchi l'ho studiata. Non credo che avrò problemi quindi con molta determinazione lo accetto> dice lei sorridendo.
<E tu Tiziano che ne pensi? Appena l'hai vista ti sei sbiancato> dice Maria ridendo.
<No carina ci sta, lei la farà benissimo> dico guardandola.
<Ahh l'amore> esclamano Marisole e Gaia ricevendo un'occhiata da parte mia e di Selene.
<Va bene ragazzi vi saluto> dice Maria.

Noi la salutiamo per poi andare a mangiare il nostro carissimo pranzo.

Ciao vite,
In questi giorni avrò più tempo per fare i capitoli perché ci sono le vacanze :)

Ditemi se vi piace! Vi saluto

~deni🤍