𝗣𝗿𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼

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Selene's POV:
13 Ottobre 2019

Panico e ansia, queste sono le due emozioni che si propagano nel mio corpo.
Cerco di non farmi sentire, piango e ripiango sotto al tavolo disperata, cercando di prendere il telefono sotto il frigo.
Mi sporgo leggermente con mani tremanti cercando di prendere il cellulare.

<Io me ne vado!> sento mia madre urlare dall'altra camera e mi blocco istintivamente.
<Ah tu te ne vuoi andare? Sei sempre stata una fallita, come madre, come figlia, come moglie. Non ti vergogni di te stessa?> sbraita mio padre contro di lei.

Sento lacrime rigarmi il viso ormai rosso e caldo.

<La fallita sarei io?Chi ha tradito la moglie?Io o te?>
urla dinuovo lei.
<Non ho tradito nessuno, hai rotto il cazzo con le tue minchiate, me ne vado!> grida per poi dirigersi verso la porta e uscire definitivamente dalla casa.

Mi chiedo perché tutto questo, perché a me? Sono sempre stata una brava figlia, che si impegnava e non faceva mai i capricci.
Esco velocemente da sotto il tavolo e vado verso mia mamma.
La vedo accasciata sul pavimento con il telefono in mano.
<Mami> dico io ricevendo uno sguardo da parte sua.
<Selene dobbiamo andarcene, tuo padre oggi ha superato il limite. L'ho sempre perdonato perché lo amavo e perché volevo che tu vivessi con due genitori che stavano insieme e si amavano.> dice lei balbettando leggermente.
<Mi ha tradita, mi ha menata, direi che è ora di lasciarlo andare ok?> chiede mia mamma guardandomi con occhi lucidi.

Sapeva quanto fossi legata a papà e non avrebbe mai cercato di ostacolare il rapporto fra me e lui, ma ormai avevo capito che dovevo farlo io. Era un pericolo sia psicologico che violento nei confronti di entrambe.

<Va bene mami, ora andiamo però> dico io prendendo uno zaino e qualche vestito.
<Ne parliamo a casa di nonna però ok? Non voglio che tu pensa che voglio interrompere il rapporto tra te e tuo padre> dice lei con occhi dolci.
<Mamma voglio chiuderlo io il rapporto con lui> dico io lasciandola senza parole e creando un silenzio abbastanza imbarazzante.

Prendiamo velocemente le nostre cose e ci dirigiamo verso la macchina.
Appena ci sediamo e mettiamo la cintura qualcuno chiama mamma.

<Salve, è la Signora Lumienn?> chiede una persona dall'altro capo del cellulare.
<Si salve, chi è che parla?> chiede mia mamma facendo una faccia stranita.
<Mamma chi è?> chiedo io nel mentre, mentre mia mamma mi ammutolisce con un semplice segno.
<Senta è brutto dirlo così però suo marito, Angelo Lumienn è morto, ha fatto un incidente in autostrada e l'hanno portato in ospedale e purtroppo non ce l'ha fatta> dice la persona a noi sconosciuta.

Mia madre non risponde.
Vedo delle lacrime scenderle velocemente sul viso.

<Va bene, grazie dell'informazione> dice mia madre nascondendo tutta la disperazione e l'ansia che si stava propagando nel suo corpo.

La guardavo attentamente, come per capire a cosa stessa pensando. Era allibita, non parlava più. Non avrebbe mai voluto che suo marito, ormai ex-marito morisse in un incidente.

<Mamma> le dico.
<Guardami> dico facendo scorrere qualche lacrima lungo il viso.

<Supereremo anche q-questa> dico balbettando leggermente.
<Papà ci ha fatto tanto del male, ma era pur sempre un membro della nostra famiglia> risponde mia mamma guardando un punto indefinito.

<Lo so, col tempo impareremo a stare senza lui, ci faceva solo del male> dico io.

<Hai ragione, ma è stato il mio primo ragazzo, la mia prima volta, il mio primo bacio, è un vuoto immenso che non verrà mai colmato da qualcun'altro> dice lei abbracciandomi e scoppiando a piangere all'unisolo con me.


So di essere un po' drammatica, ma fidatevi che il resto della storia vi piacerà da morire.
Come farà Selene a far colmare quel vuoto a sua mamma?
Come riuscirà ad andare avanti senza uno dei suoi primi sostenitori?
Amici le farà bene e la farà crescere moltissimo.
Per ora vi piace?🤍

La vostra
~deni🤍

die for u | KumoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora