𝘀𝗶𝘅 - 𝗹𝗼𝘃𝗲, 𝗹𝗼𝘃𝗲, 𝗹𝗼𝘃𝗲

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Selene's pov

Sento la sveglia rimbombarmi nelle orecchie.

<Raga spegnete sta cosa prima che ve la sbatto sulla testa> dico buttando fuori dell'aria frustrata.
<Ai tuoi ordini principessa> dice una voce fin troppo riconoscibile.
<Tiziano!? Che ci fai nel mio letto?> chiedo sorpresa ancora avvinghiata a lui.
<Ma sei scema? Me lo hai chiesto tu ieri sera!> esclama lui ridendo.
<Serio? Non me lo ricordo> ammetto guardandolo.
<Vabbè dai è ora di alzarsi> esclama alzandosi per poi stiracchiarsi.
<Dai alzati> dice il ballerino guardandomi con occhi dolci.
<Va bene> esclamo stanca.
<Comunque incredibile Tizi ci metti così poco a tirarla fuori dal letto, io ci metto secoli> dice Mari prendendomi in giro.
<Io so come conquistarla> dice Tiziano facendomi l'occhiolino.

Io arrossisco e mi copro con la coperta.

<Dai ti prendo in braccio e andiamo a fare colazione> dice per poi fare ciò che precedentemente aveva detto.
<Piano piano> sussurro io ancora mezza addormentata.
<Eccoci qua! Buongiorno a tutti> dice lui salutando i presenti.
<Allora ferma qua, ti porto il cappuccino con le gocciole> mi avvisa lui lasciandomi sola sul divano.

<Lui sì che ti conosce> dice Petit sedendosi accanto a me.
<Già è molto carino> dico facendo un piccolo sorrisino.
<Si vede che ti piace, dai dillo al tuo fratellino Sasà> mi implora lui.
<È probabile ma non ti spoilero nulla, si vedrà in futuro> dico scrollando le spalle.
<Finirete sposati palese, e se non vi sposate.. lui rovinerà il tuo matrimonio pur di stare con te> dice il moro per poi andarsene.

Perché mai dovrebbe? Cosa ho che Alessia non aveva? Lei è più bella, sensuale, sensibile e gentile.

Vengo svegliata dai miei pensieri quando il ricciolino si presenta davanti a me con la nostra colazione fumante.

<Madonna io ti sposo> dico baciandolo istintivamente sulla guancia.
<A me va bene> dice lui facendomi ridere.

Continuamo a fare colazione e parlare fin quando non ci separiamo per prepararci.

<Sele sei pronta?> bussa lui alla porta.
<Quasi> urlo frenetica.

Lui entra e mi vede solo in reggiseno.

<Tiziano!> esclamo io cercando di coprirmi.
<Non ti devi vergognare sono io> dice lui facendomi sentire leggermente a mio agio.
<Ora esci dai> lo prego io.
<E se ti dicessi di no e mi piazzassi qui a fissarti?> chiedo lui in tono di sfida.
<Se ci tieni> dico io cambiando completamente atteggiamento.

Vuole sfidarmi? E mi sfidasse!

Finito di cambiarmi lui si alza e ci dirigiamo verso gli studi.

<Buona lezione cucciola> dice lui baciandomi la guancia per poi entrare nella propria sala.

Io faccio lo stesso e saluto Emanuel.

<Selene sei tutta rossa, tutto bene?> chiede lui.
<R-ross-sa? Non credo dai> dico io per poi guardarmi allo specchio.

Mannaggia a Tiziano, mi fa un effetto.

<Ahh l'amore> dice il mio maestro leggendomi nella mente.

<Come va con Kumo?> chiede facendomi sedere.
<Come dovrebbe andare? Siamo amici!> esclamo io.
<E io ti credo?> chiede lui ironico guardandomi.
<Vabbè io ci provo!> dico ridendo insieme a lui.
<Kumo è un ragazzo d'oro, tienitelo stretto, si vede che ha perso la testa per te> ammette il mio maestro facendo entrare poi il diretto interessato.
<Qui si parla di me?> chiede lui guardandomi.
<Ma chi ti vuole> dico io facendo ridere Emanuel.

Non ci credo nemmeno io ma ok.

Emanuel, vedendo che Kumo ci era rimasto male, lo rassicura.
<Davvero ci credi Tizià?> chiede Emanuel ridendo.
<Si> dice lui permaloso come è.
<Dai> dico io alzandomi per abbracciarlo.

E lui ovviamente non resistendomi, si lascia andare e mi abbraccia forte.

<Siete una bella squadra e ovviamente questa settimana, come la scorsa, farete due pezzi, uno da soli e l'altro in coppia voi due> ci avverte il maestro.
<Va bene > esclamiamo io e il ballerino all'unisolo.
<Perfetto incominciamo con le coreo di coppia, poi mi dedico ad uno per volta> conclude lui per poi farci riscaldare.

Ci mettiamo alla sbarra e ci riscaldiamo un po' prima di iniziare.

<Ragazzi continuate, io torno subito> ci avverte il prof prima di uscire del tutto dalla sala.

Eravamo rimasti soli.

<Allora cucciola sei contenta di ballare con me?> mi chiede Kumo mettendomi un braccio intorno alla vita.
<Assolutamente no> esclamo io talmente seria che per un momento ci ha creduto.
<Cattiva> dice lui sorridendo.
<E tu ci stai provando caro Tiziano> esclamo divertita io vedendolo allontanarsi da me.

Se l'era presa e ora mi toccava andargli dietro per chiedergli scusa.

<Dai Tizi> dico accarezzandogli i capelli.
<No sei cattiva> dice girandosi.
<Vieni qua, io ci scherzo down> dico baciandogli la guancia.
Lo vedo alzare leggermente l'angolo della bocca. Stava sorridendo.
<Perdonata?> chiedo dopo un altro bacio sulla guancia.
<Perdonata> dice baciandomi lui la guancia stavolta.
<Abbraccio da Kumodil?> chiede lui.

Io senza dire mi fiondo tra le sue braccia abbracciandolo.

Mi piaceva stare con lui, avevamo sintonia e si vedeva lontano un miglio.
Eravamo ben bilanciati e andavamo molto d'accordo.

<Vi dovevate riscaldare ma va bene> dice Emanuel entrando in sala.
<Immagino vi siete riscaldati prima> allude lui.
<Si> diciamo entrambi.

Cominciamo le prove e appena concluse torniamo in casetta.

Ciao belli!
Oggi scriverò 3-4 capitoli per giustificare la mia assenza in questi giorni.
Sono mancata per la bellissima versione di greco, incrociate le dita per me🤞🏼

Spero vi piaccia!

-deni🤍

die for u | KumoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora