𝘁𝗵𝗿𝗲𝗲 - 𝘄𝗵𝗮𝘁 𝗱𝗼 𝘆𝗼𝘂 𝘄𝗮𝗻𝘁❓

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Selene's POV:
<Selene svegliati> mi implora Mari.
Io mugulo un "no" leggermente disperato.

<No alzati> dice cercando di non perdere le speranze.
<Va bene l'hai voluto tu> la sento dire per poi uscire dalla camera, non so cosa avesse in mente, fattosta che mi rimetto a dormire serenamente.
<Cucciola alzati> dice una voce fin troppo familiare.

Certo chi non altro se non Tiziano?
Mi giro e lo vedo.

<Buongiorno eh> dice lui sorridendo.

Marisol capendo di essere di troppo se ne esce dalla
camera per andare altrove.

<Perché ieri te ne sei andato così?> chiedo pentendomene subito, la mattina quando apro la bocca non sono io, sono probabilmente i miei demoni interni che parlano senza pensare.
<Ho bisogno di riflettere e poi te lo dirò> dice per poi darmi un bacetto sulla guancia spronandomi ad uscire dalle coperte.
<Va bene ok mi alzo> dico esasperata ormai in piedi.
<Dai ti porto io in braccio fino in cucina> dice lui prendendomi.
<Peso eh..non ti conviene> lo avverto io.
<Sei una piuma cucciola> dice lui sorridendo.

Tutti ci fissano un po' allibiti e un po' innamorati, non sapevano neanche loro che dire.

<Devo andare a prepararmi per la lezione, mangia e preparati pure tu, che abbiamo lezione con Emanuel> dice lui salutandomi.

<Solo amici eh?> sento dire alle mie spalle.
<Si, raga so entrata da solo tre giorni e già mi accoppiate con qualcuno!> esclamo io ormai rassegnata.
<Ho visto come vi guardate> dice Marisol.
<Va bene, pensatela come volete> dico alzandomi per poi andarmi a preparare.

Mi muovo velocemente, faccio la doccia e mi vesto.
Corro rapidamente fuori dove vedo Tiziano.

<Vieni ti stavo aspettando> dice sorridendo.
<Ok dai andiamo> dico leggermente fredda.

Sotto la doccia ci ho pensato molto a quello che è successo con lui. È fidanzato, non posso e non voglio!

"Sisi non vuoi"
Zitta dinuovo coscienza di merda, non è giornata.

<Che hai?> mi chiede.
<Io? Nulla!> rispondo.
<Pensi che ti credo?>
<Devi credermi! Sto bene, è tutto ok> dico per poi aumentare e velocizzare il passo.
<È inutile che scappi, stiamo andando nella stessa sala> dice ridendo.

Io non ascolto e corro verso la sala.

Kumo's POV:

<È inutile che scappi, stiamo andando nella stessa sala> dico ridendo.

Sono solo tre giorni che questa mora è entrata e mi sta mettendo in una situazione complicata.
Non mi sento di amare più Alessia e mi dispiace di ciò. Non vorrei lasciarla per farla stare male, ma sento di non provare più nulla. Ne parlerò anche con i ragazzi che magari sapranno consigliarmi qualcosa.

Decido di ricominciare a camminare per dirigermi in sala.
Appena arrivo apro la porta e la vedo.
È sempre bellissima. Come faccio a non essere innamorato di lei?

<Buongiorno!> saluto felice.
<Ciao Kumo come stai?> mi chiede Emanuel.
<Molto bene> sorrido.

È anche merito suo anche se non ha mai fatto nulla.
Mi rende felice vederla.

die for u | KumoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora