La nostra piccola Stella

Imbarazzo

Maria

Quando entriamo nella baita affittata per una settimana intera da Ivan, noto con mia grande gioia che ci sono già tutti.

Le ragazze Valentina e Ludovica corrono ad abbracciarmi, non curandosi della scena di me Stella e Massimiliano che avevamo appena varcato quella porta insieme.

« Ehi come stai »

Mi chiede Vale stringendomi a se, sono sicura che invece si era fatta mille pensieri sulla questione, lei sapeva che il mio cuore batteva ancora per lui, sapeva benissimo che stavo male per la situazione che avevo creato.

Mi era stata vicinissima più di chiunque altro e il nostro rapporto si era fatto più solido.

« Bene, siamo arrivati praticamente insieme »

Le dico facendo un cenno verso mia figlia che stava salutando Giacomo e Nicholas, dietro di lei Massimiliano si era avvicinato a Ivan.

« Ragazzi sono così felice che siamo tutti riuniti, volevo dirvi una cosa importante il vero motivo del perchè siamo qui tutti insieme...Non solo per la vacanza che ho voluto farvi fare per la reunion del cast, ma perchè abbiamo deciso di fare il film di Mare Fuori con protagonisti Carmine e Rosa che si sposano »

Ci dice contento Ivan.

« Io tornerò a fare da regista »

Continua mentre gli altri applaudono anche se poco convinti, vista la situazione, ora i loro sguardi erano tutti puntati su di me e Massimiliano.

« Mi fa piacere »

Dice Massimiliano sorprendendoci, ma tanto lui non aveva nulla da temere, non era lui quello con un segreto grosso quando il mondo intero ma io.

« Come sapete, alla fine voi due vi siete riuniti in quel piccolo Cameo, quindi ho deciso che accontenteremo i fan dandovi il matrimonio che tanto ha fatto parlare all'epoca »

Ripenso  i Meme e le battute che sono seguite dopo il mancato matrimonio mi facevano ancora ridere.

« Questa volta vi sposerete, sarà ambientato dieci anni dopo e quindi ci sarete tutti, ormai non ci sarà alcun pericolo per voi e tornerete a Napoli per riunire i vostri amici »

Annuiamo entrambi mentre il resto del cast era felice all'idea.

« Ci sarà Ciro nei pensieri di Rosa e anche Filippo che tornerà a Napoli per il grande giorno, tu invece nei panni di Carmine cercherai Nadidza per riunirla a Filippo, allora ragazzi contenti ? »

« Ovvio, non vedo l'ora e tu Tarantè »

Mi dice provocandomi Massimiliano, in un primo momento non so che dire, poi lo guardo con aria sfacciata e gli sorrido.

« Di Salvo non ricordi chi sono io? Io so Rosa Ricci e sono nata pronta »

Tutti ridono, anch'io e anche Massi, mi sembra che in poco tempo siamo tornati ai tempi in cui giravamo la serie ed eravamo tutti insieme.

Dopo quel primo momento di battute, Ivan ci dice che lui sarebbe tornato a Roma per organizzare alcune cose e aveva del lavoro da fare, tra le quali cercare una bambina di dieci anni che si adattasse alla descrizione della piccola Futura.

 Quindi ha lasciato a noi intero cast la settimana di vacanza insieme come regalo per la bella notizia del film di Mare fuori.

Io e Stella ci siamo avviate in camera per sistemare le nostre cose, il letto matrimoniale era ormai già un campo minato, vi erano le cose di mia figlia sparse sopra mentre era alla ricerca del caricatore.

« Trovato finalmente »

« Sei la solita disordinata, dovevi metterlo per ultimo così lo trovavi prima invece di far sembrare che è appena scoppiata una bomba in camera »

Stella mi sorride, poi si fa seria.

« Mamma, quando ci saranno le riprese posso venire anch'io a guardarvi? MI piacerebbe troppo osservare il lavoro che ci sta dietro le quinte »

A Stella interessava molto quell'ambiente, quello che vi era dietro la lavorazione di una serie e di un film, amava le cineprese e le macchine fotografiche.

« Certo,non credo ci saranno problemi »

Le dico mettendo in ordine alcuni suoi vestiti.

Entrambe subito dopo usciamo dalla stanza e con mia grande sorpresa noto che Massimiliano aveva la camera di fronte alla mia, io e lui ci guardiamo in un attimo sembriamo essere tornati ai nostri venti e ventisette anni, quando i nostri occhi si dicevano tutto e quando i nostri cuori volevano toccarsi ma non ci riuscivano.

Il destino si era appena messo di nuovo fra noi, anche se le cose erano cambiate di parecchio.

« Vado da zio Nick »

MI dice Stella scendendo a grande velocità le scale per raggiungere gli altri, sorrido abbassando lo sguardo.

« Come stai all'idea di dover recitare di nuovo nei panni di Rosa? »

« Bene credo e tu Carmine ? »

Lui mi sorride e si fa più vicino.

« Benissimo »

Ora è fin troppo vicino arrossisco quando sento il suo fiato solleticarmi il viso,  lo allontano mettendo la mia mano sul suo petto ma lui la prende nella sua, cavolo lo detesto, gli è bastato così poco per iniziare di nuovo quel gioco con me? Quel gioco che ci portava sempre a mangiarci con gli occhi a cercarci con le bocche.

« Io vado dagli altri, non è il caso di rimanere qui da soli >>

« Perchè mi hai ignorato per tutto questo tempo? che c'è ora hai paura di me che scappi così? »

Lo sapevo, doveva arrivare il momento prima o poi.

Massimiliano

Dovevo sapere, dovevo capire perchè per sedici anni non si è mai fatta viva, neanche una telefonata dopo che probabilmente aveva saputo della morte di mio figlio, ma a chi volevo darla a bere, era ovvio che mi aveva evitato per ricadere nella trappola della passione che ci univa da sempre.

La vedo farsi più piccola, forse la sto spaventando, lei non mi risponde guarda da per tutto ma evita il contatto con i miei occhi.

« Scusa, non dovevo chiedertelo... Il tuo compagno come mai non è qui? »

Cerco di cambiare argomento, volevo sapere se era ancora di qualcun'altro o se avevo la possibilità di riprendermela, era questo il mio obiettivo, ci sto pensando da quando l'ho rivista e da quando se ne è uscita con la battuta di Rosa Ricci, il mio cuore aveva preso a battere forte come quando avevo ventisette anni, non era cambiato un cazzo di niente tra noi e me lo sentivo, anche lei prova le stesse cose.

Dovevo solo farglielo capire.

Il mio obiettivo era riuscire a tornare con lei, non mi sarei fermato.

« Non ho nessuno Massimiliano »

Dice arrossendo, la guardo e sono felice.

« Il papà di Stella non c'è... Non è andata bene »

Dice poi sospirando.

« E' uno scemo »

« Si, lo è »

Afferma in imbarazzo, non riesco a cogliere il suo sguardo, sto solo fissando quelle labbra che vorrei mangiare e baciare.

Lei poi si allontana sorridendomi.

« Andiamo o penseranno tutti male »

Annuisco seguendola, lei tornerà mia.