Passione senza freni

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Avevamo finito di girare tardi quel giorno, Avevamo appena girato la scena del campetto, dove Rosa dice a Carmine di volerlo sposare.

Era l'alba e dopo aver salutato gli altri, mi sono fermato a fissare Maria che freneticamente cercava il suo cellulare nella borsa.

« problemi Tarantè »

« Non trovo il telefono, voglio chiedere ad Andrea di venirmi a prendere per tornar a casa visto che è tarsi... Ah eccolo »

Mi avvicino a lei e le sfilo il telefono da mano.

« Ti accompagno io a casa, se per te va bene »

Maria mi sorride e annuisce.

« Certo, perchè no. Sei in moto? »

« Per fortuna no visto che sta per piovere »

Le dico sfilando la mia giacca e coprendo Maria per non farla bagnare, siamo insieme sotto alla mia giacca e corriamo verso l'auto, le faccio da scudo fino a quando è dentro e all'asciutto, poco m'importa di essermi bagnato io perchè ho provato in tutti i modi di non far bagnare lei.

« Mamma mia, non immaginavo che venisse a piovere e sopratutto che si scatenasse il diluvio all'improvviso »

Le dico lanciando il mio marsupio con il telefono sul sedile dietro, osservo Maria che non sta dicendo niente e la trovo con gli occhi chiusi, come se si stesse concentrando su qualcosa, co e se stesse ascoltando della musica .

« Ehi? »

La scuoto per la spalla e lei mi osserva.

« Ssh fa silenzio e ascolta »

Mi dice mettendomi un dito sulle labbra, faccio come mi dice e lascio che il silenzio cada all'interno della macchina, la pioggia sta battendo contro il tettuccio e i finestrini dell'auto, Maria mi sorride.

« E' bellissimo »

Dice « Questo suono, io l'adoro e quando piove amo osservare la pioggia che cade contro i vetri, mi rilassa e mi fa perdere in tante cose »

Dice lei sospirando felice, il suo sguardo mi regala emozioni nuove, sento quasi il cuore arrivare in gola, spengo il motore dell'auto che avevo acceso per permetterle di sentire solo quello della pioggia, mi sorride grata.

Non so cosa mi abbia spinto dopo mettere la mia mano dietro la sua testa e tirarla verso di me per poi impossessarmi delle sue labbra, so solo che non scorderò mai la sensazione della sua bocca, ci eravamo baciati solo poco prima divisi dalla rete del set dove avevamo girato la scena del campetto, ma questo bacio aveva un sapore totalmente diverso.

Sapeva di noi.

Le mani di Maria s'infilano immediata ente nei miei capelli come se non desiderasse e aspettasse  altro, me li scompiglia non curandosi che sono bagnati a causa dalla pioggia di prima, la mia lingua cerca la sua e staccarmi da lei diventa quasi difficile.

Quella fu la prima e unica volta che mi sono lasciato andare con lei così, fino al giorno di Sanremo dov'è scoppiata la passione.

Dove credevo di averla fatta mia per sempre.

Ma che poi così non è stato.

Fine Flashback

Come quella sera, sto coprendo Maria con la mia giacca mentre corriamo verso la mia auto, ho preso le chiavi in camera chiedendole di seguirmi e lei mi ha guardato capendo subito le mie intenzioni e seguendomi.

Sarà stata presa dai ricordi com'era successo a me, ma quando ci siamo seduti all'asciutto ho sentito la sua risata rompere subito il silenzio, poi sparire e lasciarsi trasportare dal rumore della pioggia.

La nostra piccola StellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora