Maria
Sto ancora ripensando al nostro piccolo incontro di poco fa, alle sue parole e mi sto maledicendo perché di nuovo non ho avuto il coraggio di parlargli.
Certo non potevo uscirmene bello e buono con la questione di nostra figlia, dovevo prendere il discorso in maniera diversa.
Persa nei miei pensieri vedo Massi che mi sorride mentre esce fuori per fumare una sigaretta, la neve scende lentamente dal cielo, il cielo invece promette pioggia.
«Tutto bene piccola?»
Mi chiede Giacomo abbracciandomi, gli sorrido e annuisco , lui come Vale e Nicholas mi è stato molto vicino all'epoca che è nata Stella.
Molte volte era andato a prendere mia figlia a scuola e lei felice gli allacciava le braccia attorno al collo, la mancanza del padre Stella l'aveva sempre sentita, ma non me l'ha fatta pesare più di tanto.
«Ancora non gli parli, vero?»
Scuoto la testa .
«Come posso fare, alla fine mi odierà e lui avrà ragione »
«Devi dire solo la verità che hai avuto paura che eri tanto fragile»
E questo lo sapevo già, anche se era difficile dovevo provarci in qualche modo. Ma non so come.
Massimiliano
Stavo fumando la mia sigaretta quando immerso nei pensieri sento come il rumore di una macchinetta fotografica che scatta la sua foto, mi giro e trovo Stella che mi punta l'obiettivo addosso.
« Scusa, non volevo disturbarti è solo che amo fare foto naturali, quando qualcuno non sa che lo sto riprendendo così invece che una foto finta in posa, riesco a catturare la spontaneità e la naturalezza del soggetto »
Mi dice avvicinandosi, le sorrido.
« Ti piace fare foto? »
« Mh... Questa me l'ha regalata mamma al mio diciottesimo, un giorno voglio diventare fotografa »
Mi dice, ovviamente anche la figlia di Maria era un artista come lei, mi fermo ad osservarla e le sorrido, le assomiglia molto.
« Vuoi vedere? »
Mi si fa più vicina ed annuisco, mi mostra la foto che mi aveva scattato e le sorrido, poi va avanti, una foto di un passerotto arancione mentre stava spiccando il volo, il ramo sotto di lui probabilmente si era mosso facendo cadere la neve e rendendo quella foto così bella.
« Brava, fai delle ottime foto »
Le dico e sono sincero, in fondo sono abbastanza esperto di queste cose, la vedo che mi sorride poi si perde a guardare le sue opere ed io le guardo gli occhi.
Per la prima volta noto che qualcosa di Maria non ha preso, gli occhi ad esempio hanno un taglio diverso dai suoi, ma a me assomigliano troppo...Scuoto la testa dai miei pensieri, mi sembrano famigliari ma sicuramente mi stavo facendo condizionare dalle emozioni che stavo provando da quando ho rivisto Maria.
< Tu non hai figli? »
Mi chiede all'improvviso lasciandomi di sasso.
« Si, ne avevo uno »
Le dico, Stella distoglie l'attenzione dalla sua macchinetta e porta lo sguardo su di me, una strana sensazione mi da fastidio alla bocca dello stomaco.
« Avevi... Non ti parli più con tuo figlio »
Chiede ancora innocentemente, non riesco a non pensare che la sua mente non aveva elaborato la possibilità di una tragedia.
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La nostra piccola Stella
RomanceMaria per sedici anni ha tenuto nel cuore un segreto, ora quel segreto sta per venire allo scoperto e i suoi sentimenti per Massimiliano che non ha mai dimenticato messi alla prova.