Maria
Mi sono svegliata prima di Massimiliano, trovarmelo affianco mi ha quasi fatto scoppiare il cuore di felicità, ma dovevo uscire dalla sua stanza prima che si svegliasse anche mia figlia.
Sarebbe stato difficile spiegarle perchè avevo dormito con lui e non in camera nostra.
Mi fiondo nella stanza dove Stella per fortuna, sta ancora dormendo e vado a farmi una doccia, sotto il getto dell'acqua ripenso a tutto quello che era successo, non riesco a non sorridere mentre mi sfioro il collo dove lui aveva lasciato qualche segno e che ora dovevo preoccuparmi di coprire.
Sono felice.
Ma al tempo stesso tremo e non per il freddo dovuto al corpo nudo sotto il getto dell'acqua, più faccio passare tempo e peggio sarà l'impatto quando dirò la verità a Massi.
Questa mattina ne parlerò con le ragazze, avevamo deciso di uscire tutte assieme e andare al piccolo Bar che si trovava nel paesino vicino, Stella invece mi aveva avvertita la sera prima che sarebbe uscita assieme a Nicholas Giacomo e Massi per il paese.
Ho ancora tempo di dirgli la verità, ma sento sempre più l'ansia farsi viva.
Eravamo tutte sedute al bar, io stavo girando il cucchiaino nel caffè da più di mezz'ora.
« Allora piccola, di cosa volevi parlarci? »
Mi chiede Giovanna bevendo il suo cappuccino, mi guardo attorno e da lontano vedo Matteo mentre prende in giro mia figlia, mi scappa un sorriso.
« Io e Massi... »
Mi faccio coraggio, Clotilde e Valentina mi fissano.
« NO »
Dice Giovanna prima di loro, aveva già capito tutto.
« Si »
Le rispondo di rimando, le tre si guardano mentre Ludovica urla « COSA MA SEI PAZZA »
L'afferro per un braccio perchè si stava sbracciando mentre urlava.
« Oh scema non c'è bisogno di urlare, siediti e vi racconto »
Così parlo loro della serata passata in auto partendo dal principio, dal nostro passato, dal rincorrerci amarci ma mai riuscire a stare insieme , racconto del nostro bacio in macchina del passato e quello di ieri sera, racconto tutto anche che stavo prendendo il coraggio di dirgli la verità ma alla fine mi sono bloccata come una codarda quando ho visto i nostri tatuaggi , parlo loro anche del significato dei tatuaggi.
« Posso dirti una cosa Marì »
Fa Giovanna mettendo una mano sulla mia.
« Siete due cretini, avete continuato ad amarvi per così tanto tempo e tu sei proprio una scema, avevi l'occasione giusta magari lui non si sarebbe arrabbiato poi molto come pensi tu »
« Senti facciamo così, ora noi restiamo con i ragazzi qui e anche con Stella, tu prendi Massi tornate in baita e gli dici tutta la verità, glielo devi dire per forza non puoi far finta di nulla, non più basta bugie, solo verità »
Annuisco mordendomi il labbro inferiore, so che quella verità gli farà male.
Massimiliano
Stavamo scherzando tra di noi quando sento un discorso tra Stella e Nicholas, un discorso che mi fa venire dei dubbi riguardante l'eta della ragazza.
« Non hai quindici anni? »
Chiedo, lei mi sorride e noto tutti che hanno uno strano sguardo, ma perchè dovrebbero è come se vogliono nascondermi qualcosa.
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La nostra piccola Stella
RomanceMaria per sedici anni ha tenuto nel cuore un segreto, ora quel segreto sta per venire allo scoperto e i suoi sentimenti per Massimiliano che non ha mai dimenticato messi alla prova.